Cookstock 2018, Il Lido Manderino, noi e l’Estate in un vasetto

Cookstock 2018, Il Lido Manderino, noi  e  l'Estate in un vasetto
IL LIDO MANDERINO

Succede tutti gli anni, ormai da 5 anni essendo stata questa la quinta edizione.
Succede sempre che ti fai un c…. della miseria, che sputi sangue per esserci e per darti da fare, per far si che tutto funzioni e per non fare brutte figure.
E tutti gli anni è un miracolo. Se si pensa che la festa inizia il venerdì e fino al giovedì non si puo’ cominciare a montare gli stand, a costruire le “luci”, a mettere in piedi tutta la kermesse.
Tutti gli anni è un miracolo.
Ed è una festa: fuori e dentro.
E sono risate sonore, battute e risate e armonia.
Una tribù che balla, perchè TUTTI i VOLONTARI che partecipano a Cookstock sono una tribù, ognuno con il suo apporto, ognuno con il suo pezzettino di “cuore” per far funzionare il tutto.
Quest’anno è stato ancora più bello. C’era la nuova sfida, IL LIDO MANDERINO, tutto nuovo, tutto da fare, tutto da pensare.
Ed è stata una festa bellissima, faticosa ma bellissima.
Al di là della fatica organizzativa la macchina è partita e non si è mai, e dico mai, fermata, nemmeno un singhiozzo, è partita ed è filata liscia e veloce come nessuno forse avrebbe sperato nemmeno nelle più rosee aspettative.
Quindi lasciatemi ringraziare tutti ma proprio tutti ed in particolare QUELLI del LIDO MANDERINO: per tre giorni la Sieve ha ritrovato vita, vitalità e splendore. si sono fatti bagni, si è ballato, ascoltato musica, mangiato, bevuto, chiaccherato in riva al fiume seduti su una sdraio. Ci è mancato cantare, o ferse me lo sono perso. So solo una cosa: sono uscita più forte, più felice e più serena da questa edizione di Cookstock.
E non è stato facile, ero nel frullatore/trasloco ma non mi sono persa un colpo, nè al Lido e nemmeno nel trasloco.
Stanca? Da morire ma felice. Per pochi attimi o per intere giornate non ha importanza, la felicità è un bene prezioso e bisogna riconoscerla.
Adesso siamo di nuovo nel nulla, Pontassieve e Cookstock hanno ospitato in tre giorni oltre 40.000 persone e adesso è tutto finito.
Come un interruttore: acceso/spento
E già mi manca.

E nella bolgia generale io ho presentato questo piccolo collage di gusti e di consistenze diverse, un omaggio all’Estate, io l’Estate l’ho messa in un vasetto!

L’Estate in un vasetto

Ricetta facile facile ma d’effetto e soprattutto un tripudio di sapori!

Print Recipe
L'Estate in un vasetto
Un aperitivo, un antipasto ma anche un secondo piatto a seconda delle dimensioni che si propongono del vasetto. Ottimo per gustare in allegria, io mi immagino gente, musica, aria aperta e tante RISATE.
Istruzioni
  1. iniziamo con il pulire e lavare la verdura e poi con il farla a fettine sottili sottili. per i peperoni ci vorrà pazienza: aprite il peperone e dividetelo in falde togliendo tutti i semi e la parte bianca interna e poi tagliatelo con il coltello a fettine sottili. per le zucchine o usate una mandolina e fate le fettine oppure, come ho fatto io, grattugiatele con la grattugia a scaglie.
  2. in una padella larga cuocete, separatamente, sia le zucchine che i peperoni a filetti semplicemente con olio evo, sale, pepe e le spezie divise a metà. nelle zucchine aggiungete anche un po' di origano se vi va.
  3. mentre cuociono le verdure voi sminuzzate il pane: devono essere briciole e pezzettini, meglio se lo fate con le mani oppure a quadratini con il coltello. mettete il pane in una padella antiaderente a fiamma BASSISSIMA e fate tostare fino a che il pane sarà croccante.
  4. adesso i gamberoni: togliete il carapace ma non la testa e la punta della coda, lavateli bene in acqua fredda. in una padella unite un filo di olio e la noce di burro, aggiungete i gamberoni e un cucchiaino di curcuma, uno di paprika e uno di coriandolo in polvere, sale e pepe e lasciate cuocere per un paio di minuti per lato.
LA CREMA:
  1. preparate la salsa: mischiate lo yougurt con la panna da cucina e la radice di zenzero grattugiata, mettete tutto nel mix e frullate per un paio di minuti aggiungendo un pochino di olio a filo e un pizzico di sale.
ASSEMBLAGGIO:
  1. lavate ed asciugate bene i vostri barattolini. cominciate con un cucchiaio di crema, uno strato di pane, uno di peperoni (siate generosi), uno strato di pane, uno di zucchine e infine ancora un paio di cucchiai di crema. aggiungete il gamberone in bella mostra e siete a posto.
Recipe Notes

Questo piatto puo' essere semplicemente

VEGETARIANO: se togliete il gamberone

VEGANO: se usate la panna e lo yougur di soia per condire

Cookstock 2018, Il Lido Manderino, noi  e  l'Estate in un vasetto

Cookstock 2018, Il Lido Manderino, noi  e  l'Estate in un vasetto

e ora un po’ di “NOI”

ringrazio tutte le donne del Lido, non vi faccio i nomi ma loro lo sanno, che fossero con i proprio banchini o allo stand del Cavolo a Merenda, E’ STATA UNA PIAZZA MERAVIGLIOSA LA NOSTRA

ringrazio anche tutti gli uomini del CAVOLO che ci hanno supporto e soprattutto SOPPORTATO con le nostre richieste

ringrazio Alessio, lo zio Gino, il VISIONARIO che ha “visto” il Lido e lo ha messo in pratica

e logicamente ringrazio TUTTO IL CAVOLO A MERENDA, TUTTI I VOLONTARI, IL COMUNE DI PONTASSIEVE E LA RUFFINO….. e se mi sono dimenticata di qualcuno scusatemi!

le scorse edizioni di Cookstock sul mio blog le trovate qua sotto:

Cookstock edizione 2017

Cookstock edizione 2016

Cookstock edizione 2015

Cookstock edizione 2014

Cookstock 2018, l'Estate in un vasetto

Cookstock 2018, l'Estate in un vasetto

Cookstock 2018, l'Estate in un vasetto

Print Friendly, PDF & Email

ti potrebbe interessare anche

2 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.