crostata di frolla al cioccolato e ricotta -Ass. volontariato Cornelia De Lange

 

crostata di frolla al cioccolato e ricotta

 

 
 
 

bisogna essere onesti, mi diceva mia nonna
se sei onesta non avrai problemi ad addormentarti, appoggerai la testa sul cuscino, chiuderai gli occhi e sognerai
bisogna essere onesti. ma che fatica di questi tempi.
qui ognuno si deve arrangiare, si deve dare una mano, ci ritroviamo calati dentro questa crisi da 6 anni o più, precari di professione, equilibristi del fine mese.
ma non mi piace imbrogliare, barare, frodare.
ma non mi piace, io sono una di quelle tutte d’un pezzo, o nero o bianco, o dritta o niente.
non mi piacciono i sotterfugi, non mi piacciono gli intrighi, non mi piacciono le prese in giro.
io ho bisogno di cose alla luce del sole, ho bisogno di dire sempre la verità, di dire quello che penso anche se a volte è controproducente e non poco.
pensavo che con l’età mi sarei un po’ ammorbidita, avrei potuto mediare con me stessa, mi sarei convinta.
no no, io rimango come sono, non riesco ad essere diversa.
ma proprio non ce la faccio: se provo a fare qualcosa “contro” io non sto bene, mi sento  male.
sensi di colpa, giuggiole e fregnacce. e allora? allora avanti come sempre, senza compromessi, senza mezzi termini, avanti come una locomotiva in corsa. verso cosa? un futuro incerto, una vita in movimento, un’essenza in divenire. perchè quello che i nostri  governanti, nonostante  la loro poca lungimiranza e  la loro poca onestà, non ci possono togliere con le loro maledette lordure è la voglia di sognare, di allargare le braccia e di accogliere tutto l’amore del  mondo, di respirare tutta l’aria pulita che troviamo, di diventare qualcosa di migliore rispetto a loro.
bisogna essere onesti.

 

e ora tutti qua, all’associazione Cornelia De Lange

come racconta Amanda nel sul post,  Storia di F. ,
 tutti a cliccare per favore!
entrate su WeGive.it, accedete con il vostro accuont e cercate
il logo dell’Associazione per aiutare F., la sua famiglia e
tante altre famiglie come la sua,
non donerete voi ma c’è chi lo farà per voi ad ogni click
 
 
 

 
Crostasta di frolla al cioccolato e ricotta

 

Torta alla ricotta con frolla al cioccolato

e tutte le volte che provo una frolla diversa mi dico: questa volta la sforo, questa volta non viene…
e invece…. invece questa volta è stata sublime, incredibile, superlativa.
il croccante della frolla al cioccolato, una sfumatura non indifferente altro che 50, qua siamo oltre il milione di sfumature di marrone, insieme alla crema di ricotta non troppo dolce si abbinano come cacio e pepe, come il cieco e la bellona, come cu@o e camicia, come Gianni e Pinotto…. un tripudio di meravigliosa acido/dolcezza spettacolare
e di chi poteva essere questa ricetta?
no, su, ditemelo, di chi poteva essere questa ricetta se non della di LEI , la pasticcera isolana vulcanica e bravissima?
ho avuto il piacere di conoscere Gabila anno scorso di questi periodi, al Med Diet Camp a Cagliari.
ed è stato amore a prima vista.  ho la sua foto scattata in testa:  mi arriva incontro all’aereoporto di Pisa con la Giuseppina, Profumo di Timo, con il suo sorriso illuminante, i suoi tacchi a spillo cm. 12, i suoi occhi pieni di energia. e chi se la puo’ scordare una così?
lei e i suoi dolci sono una  GARANZIA, credetemi sulla parola, mai rifatto uno dei suoi dolci che non fosse come lei diceva: buono, buonissimo, eccellente!
mi scuso per le foto, lo so, le sue sono più belle!

 

crostata di frolla al cioccolato e ricotta
 
Ingredienti
(per uno stampo da 24 cm)
Pasta frolla
 
200 g di farina di farro integrale
(io ho usato 100 g di farina di grano verna, 50 g. di farina
di farro e 50 g. di farina 0 macina a pietra)
 
30 g di farina di grano saraceno
20 g di cacao amaro
150 g di burro (ne ho messi solo 80 g.)
120g di zucchero di canna grezzo bio
60 g di tuorlo d’ uovo  (3 tuorli circa)
20 g di latte di riso
la scorza di un’ arancia non trattata
(io limone, non avevo l’arancia)
1 pizzico di sale
 
Per il ripieno
 
500 g di ricotta di mucca
3 uova grandi
(io ho usato solo l’albume dei 3 tuorli per la frolla)
50 g zucchero di canna 
100 g di sciroppo d’ acero
1 baccello di vaniglia Bourbon
30 g di farina 00
(io farina tipo 0 macinata a pietra)
 
 
setacciate le farine e il cacao amaro in polvere
inserite tutti gli ingredienti  per la pasta frolla al cacao nella planetaria con
il gancio e lasciate andare a velocità 2 fino a che
non otterrete una bella pasta liscia
avvolgetela nella pellicola per alimenti
e tenerla in frigo per almeno mezzora.
 
stenderla in uno strato di 1/2 cm circa e foderare uno
stampo da 20 cm, i rebbi di una forchetta fate dei segni lungo il bordo 
come in foto.
 
 
 
stessa sorte per il ripieno: con una frusta
amalgamare tutti gli ingredienti e per ultimi gli albumi
montanti a neve.
 
adagiare il composto sulla pasta frolla e cuocere
a 180°C per 40′.
 
tenere la torta in forno per ancora 5 minuti a fuoco
spento e lasciarla freddare capovolta su una griglia per ottenere
le righe sulla superficie.
 

crostata di frolla al cioccolato e ricotta

 
 
 
io l’ho portata a cena dai soliti amici, quelli a cui piace mangiare, conversare, bere buon vino, ridere.
dopo una cena luculliana pensavamo che non ci fosse posto per questa torta, beh, ci sbagliavamo di grosso, questa è una torta a cui non si puo’ rinunciare una volta assaggiata. parola di Sandra.
grazie Gabila!
 
 
p.s.  TUTTI A CLICCARE PER L’ASSOCIAZIONE CORNELIA DE LANGE qua su WEGIVE.IT
        per ogni nostro click  gli sponsor pagheranno per noi.
 
 
 
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43 commenti

  1. hai ragione che fatica, uff!!!! Comunque per fortuna almeno qui ci conosciamo tra di noi, magari a forza di dirci che il mondo può essere come lo vogliamo potremmo riuscire a farcela… magari! intanto grazie che ci sei, con le tue riflessioni e la testa dura, adesso cnnuso il profumo di questa crostata e vado a clikkare

  2. Brava cara Sandra! Condivido appieno le tue idee e i tuoi principi! Anch'io sono stata allevata allo stesso modo, anche i miei figli, e ne sono molto fiera! Certo che, purtroppo, alla giornata d'oggi, siamo delle mosche bianche!
    Complimenti per il fantastico dessert! Sei bravissima!
    Ti mando un bacione
    ciaooo

  3. Ciao Sandra,
    per essere onesti occorre avere una coscienza, il rispetto per gli altri mentre gli ultimi anni hanno fatto crescere l'egoismo.
    Continua ad essere così, sei comunque in compagnia di molte persone che la pensano come te!
    La torta mi fa sognare …già donato prima di scrivere!
    Ps: ultimamente ho difficoltà a registrare i commenti …spero che questo rimanga 😊

    1. Loriana hai detto una cosa stupenda: per essere onesti occorre avere una coscienza.
      quanto è vero mia cara!
      grazie per essere passata e io i tuoi commenti li adoro, sappilo!

  4. Queste parole le avrei potute tranquillamente scrivere io … quanto le sento mie amora, lo sai vero? In questo siamo gemelle … di anima. Si può essere gemelle di anima? Ti ringrazio per avermi fatto conoscere questa sindrome che non conoscevo, non l'avevo nemmeno mai sentita. E ti ringrazio anche per avermi lasciato la ricetta di questa meravigliosa crostata. Adoro la ricotta e pensa che qui non sanno nemmeno cosa sia!! Aahhhhh piangioooo! Mannaggia alla miseria. Sai che qui si fa fatica anche a trovare latte fresco? Non lo bevono, mi fanno impazzire, non lo bevono!! Bevono quello a lunga conservazione che mi fa abbastanza schifo. Va beh cercherò di immaginare il gusto di questa buonissima torta. Ti abbraccio, buona domenica

  5. Leggendoti ho ripensato al film che ho visto oggi al festival di Roma: "Buoni a nulla" di Gianni Di Gregorio, te lo consiglio, quando uscirà… storia di un uomo che non ha mai detto di no nella vita ma ad un certo punto inizia a farlo, per alzare la testa e non dover sopportare sempre tutto… essere buoni e onesti è un'assoluta virtù, la gente che ne approfitta non merita nulla… in un mondo che tante volte non capisco, tenere vivi certi valori mi sembra ancora più una "missione", come dire… e potrei parlare a lungo di questo argomento, mentre gusto la tua torta, perfetta per dessert… 🙂

    1. la missione onestà, mi sa che la maggioranza oggi pensa che bisogna arraffare, calpestare, umiliare.
      una volta, circa 2000 anni fa, un signore disse: fai al tuoi prossimo quello che vorresti fosse fatto a te.
      ma non ce lo ricordiamo mai, basterebbe solo questo in fin dei conti.
      grazie per essere passata Francesca, le tue visite mi fanno sempre tanto piacere.

  6. Dopo varie vicissitudini e dopo quasi vent'anni di precariato sulle spalle, sono arrivata alla conclusione che se fossi stata più stupida forse non sarei stata così precaria… dico stupida nel senso di essere come le tre scimmiette non vedo non sento e non parlo…ecco, io sono l'opposto, son talmente trasparente che anche se non parlo quello che ho in testa mi si legge in faccia.
    L'onestà non è un valore aggiunto, è conditio sine qua non, ma nel mondo utopico che vorrei…qui, mi sa di no.
    Mi consolo con le foto bellissime e sottolineo bellissime della tua torta.
    Nel corso di fotografia base che sto facendo uno dei docenti ci ha detto che è importante la tecnica, ma poi lo stile ognuno se lo deve anche costruire, ma sto partendo per uno dei miei voli pindarici.
    La ricetta me la segno nella lunghissima wish list e dovrò lavorarci su per farla con tutti i miei senza

    1. mi piacciono i tuoi voli pindarici, sono pratica della cosa, spesso parto anche io per queste "spedizioni"!!
      la ricetta merita, mettici un asterisco. alla prima occasione provala!
      in quanto alle foto, io cerco di seguire le regole, a volte le faccio fare anche in automatico direttamente da lei ma poi torno sempre alle mie, con luce meno marcata, più buie, più introverse…. e che vuoi fare, come dice il tuo docente ognuno ha il suo stile, il mio è questo, prendere o lasciare! ha ha ha! ciao cara!

  7. Pilacchi, io sono cresciuta in una famiglia che mi ha insegnato che l'onestà paga. Sia perchè come diceva nonna puoi dormire tranquilla, sia perchè la gente si ricorda di come sei. Non nego che quando gli ex dipendenti di mio padre lo incontrano e gli fanno le feste dicendogli che persona onesta e altruista è stata io mi gonfio come una rana e sono orgogliosa che sia il mio papà…
    In ogni caso, chi è onesto dentro difficilmente riesce a cambiar strada: gli si legge in fronte! ti bascio bella donna, ti auguro un buon we e ti faccio tanti complimenti per questa torta meravigliosa!!! <3

  8. Ciao Sandra, è bellissima questa torta, a guardarla trasmette l'idea del dolce rustico e straordinariamente buono.
    Mi hanno colpita le righe sulla superficie e in ultimo ho appreso che sono dovute alla griglia, carine!
    Ma si fa freddare capovolta per imprimere le righe o c'è un altro motivo? Questa cosa mi incuriosisce…
    Baci!

    1. non so se ci sia un motivo che non sia puramente estetico, forse però fa bene alla frolla che si asciuga e rimane croccantissima!

  9. Non sai quanto le tue parole mi siano vicine in questo momento…anch'io non voglio compromessi e proprio x questo mi ritrovo da agosto senza lavoro, a dovermi arrangiare alla meglio :-(((( la liquidazione è un sogno e la pensione ormai un miraggio :-(((
    Meno male che ci sono questi sapori e queste emozioni a farci continuare ad apprezzare la vita!
    Complimenti a te e a Gabila..ora vado a cliccare ^_*

    1. Consuelo, le cose torneranno a migliorare, no? qui lo speriamo tutti, forze funzionarà!
      un abbraccio stretto stretto

  10. Brava tesora!..e mica solo per la crostata ( una goduria ) ..mica solo per le foto ( che son bellissime)…mica solo per l'iniziativa (importante ! ).. ma per essere quella che sei. Imbrogliare frodare barare no, per sempre NO.
    Baci enormi

  11. Carissima Sandra, le parole introduttive a questo post mi han fatto letteralmente tremare…
    L'onestà…
    Quante volte l'ho sentita pronunciare dal mio papà e quante volte mi ha raccomandato di tenerla in cima al mio essere!!

    E non immagini quanto io sia contenta di sapere che non ti sei ammorbidita e che continui ad essere una locomotiva in corsa…, proprio verso quel dove che hai descritto tu!!
    Un dove verso il quale ora mi sento meno sola di camminare… ♥

    E poi GRAZIE per averci fatto conoscere la storia di F. e di tanti come lui…; quanto abbiamo da imparare da storie come queste?!?!?!

    Ma non ti sei accontentata di averci fatto dono di queste due cose…, hai contornato il tutto con questa meravigliosa torta che va assolutamente replicata! :))))))

    Ancora ed infinitamente GRAZIE! ♥

    p.s. quelle margherite della prima foto son talmente belle che, virtualmente, le metto qui sulla mia scrivania per sentirti ancora più vicina!

  12. Le ricette di Gabila sono una garanzia ma tu l'hai replicata divinamente, oltre ad aver fatto delle foto bellissime!
    Sandra sei bravissima, un abbraccio

  13. Tu ti scusiiiiiiiii…..io sto piangendo perché tu mi hai fatto una sorpresa speciale!!!! A differenza di quello si possa pensare, io non sempre certa che le mie torte piacciono poi alla fine, non sono mai tanto dolci, non sono mai tanto burrose e cariche ( a meno che io non stia replicando una ricetta già coniata e testata) quindi leggere oggi da te…no dico…da te che questa torta è buonisdima mi fa commuovere ed è il più bel regalo che mi si possa fare!!!! Comunque la tua crostata e' bellissima è la base sulla quale l' hai fotografata e' unica, rende tutto reale come te Donna Sandra!!!! Prima di Natale vetro in Toscana, cascasse il mondo è tu dovrai abbracciarmi ancora una volta!!!!

    1. se devo rifare una ricetta mi devo fidare: di te ad occhi chiusi!
      quando vieni in terraferma ci abbracciamo un monte Gabila!

    2. Che meraviglia, si dona in un click!
      Grazie a te e alla tua crostata ho conosciuto anche io Gabila. Come scrive lei nel su profilo e ti riconfermo anche io, da neo fotografa quale sono, con le tue fotografie io ho carpito ciò che volevi trasmettere tramite questa crostata ^_^ . La bellezza è in ciò di chi guarda pari a ciò che chi scatta vuol mostrare….o giù d lì.
      La crostata poi, con quel guscio croccante al cacao….sublime!

    3. grazie Valentina, le mie foto sono tecnicamente sbagliate, lo so, quando le faccio tecnicamente bene non mi ci sento dentro.
      e come dici tu, sono contenta che si "senta" il bello al di là dell'immagine, quello vorrei trasmettere.
      un abbraccio

  14. eh questa l'ho ammirata snche io da Gabila!..e che bello questo trovarsi e conoscersi tra foodblogger.
    Le tue foto sono belle e invitanti…anche solo per quel residuo di burro che dalle tue mani è rimasto appiccicato alla cerniera della teglia. 😉
    e ci credo totalmente che tutti hanno voluto mangiare questa crostata, nonostante lo scarso appetito di un fine cena.
    ciao Sandra

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