Il pesce d’Aprile per il Molino Chiavazza: la trippa finta!

Non ho proprio resistito, sono andata a curiosare sul sito e che cosa mi trovo? Un pesce d’Aprile?
Non posso resistere e poi, ho proprio la ricetta giusta!!!
E allora, prendere nota che ve la detto:

  • gr. 100 c.ca farina di ceci del Molino Chiavazza (gentilmente offerta)
  • 3 uova 
  • un goccio di panna da montare e uno di latte
  • sale e pepe
  • aglio e prezzemolo
  • grana padano a scaglie o grattugiato al momento 
  • olio di oliva extra vergine d’oliva 
  • pomodori pelati 
  • fame 

Sbattete in una ciotola le uova con la farina di ceci, il latte e la panna, sale e pepe.  Formare una crema senza grumi e fare una frittata di c.ca 1/2 c. di spessore. Cuocere la fritta di ceci da tutti e due i lati e tagliarla a liste sottili come se fosse trippa di vitello. Preparare un sugo con l’aglio e il prezzemolo soffritti in olio di oliva extra vergine e aggiungere i pomodori pelati passati al mixer. Far bollire il pomodoro e aggiustare di sale e pepe. In ultimo quando il sugo sarΓ  cotto aggiungete la “trippa finta” e fatela scaldare e insaporire nel pomodoro. Spegnete, spolverata di prezzemolo e scaglie di grana…..
avete preparato il pane? Mi raccomando, ce ne vuole tanto!





E con questo pesce d’aprile partecipo al contest del Molino Chiavazza 

Buon primo d’Aprile!!!!!!

Print Friendly, PDF & Email

ti potrebbe interessare anche

8 commenti

  1. ODDIO! SarΓ  anche l'ora, ma mi hai messo una fame boia! Adoro la trippa, soprattutto quella fatta con la ricetta lucchese, perΓ² anche vederla cosΓ¬ "finta" mi attira e sarei curiosa di assaggiare il tuo pesce d'aprile! πŸ˜€

  2. Io non ho partecipato al contest perchΓ¨ non sono stato capace di creare, forse e' un momento un po negativo per me……
    Invece la tua ricetta cara Sandra e' bellissima, perfetta e super creativa per questo contest, naturalmente faccio il tifo per te.
    A presto

    1. Grazie per il creativo ma in realtΓ  Γ¨ una vecchia ricetta che mi faceva sempre mia nonna…..ah, le nonne!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarΓ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.