panissimo #16, maggio…. e ci sono di nuovo io! pan di ramerino fiorentino

 

musica per l’ascolto

 

 

Panissimo è una raccolta aperta a tutti i blogger e non-blogger  che vorranno spedirci le loro ricette di lieviti, dolci o salati. sono ammessi solo lieviti naturali:  pasta madre, licoli, lievito di birra  e anche… senza lievito.
Bake any type of “bread”, sweet, savory, without salt, anything! It can also be a cake and that’s fine! Use brewer’s yeast (dry or fresh) or sourdough or… no rising agent at all!

 

per maggio a  Panissimo ci sono io, finalmente!
scalpito sempre quando devo annunciare Panissimo e se poi è da me…. allora la cosa mi emoziona ancora di più!
vi aspetto, vi aspetto numerosi come sempre, anche di più se possibile con il tema del mese di Facebook magari, la margueritte,
dobbiamo chiarirci subito, e non scherzo:
io voglio arrivare almeno a 120 ricette, è chiaro a tutti? 
Amanda? comincia a pensarci già da adesso e forza con il lievito di birra!
ecco, bene, andate a tirare fuori i lieviti e cominciate a rinfrescare, forza, di corsa!!!!!
e se qualcuno pensa di “passare la mano” ci penso io a rinfrescarvi le idee, sarò terribile, invadente, impicciona e sempre presente! ah ah ah!

 

vi rinfresco le regole:

 

  • inserite il banner nella colonna laterale del vostro blog, in modo che TUTTI la possano vedere bene e incuriosirsi
  • inserite il banner anche nella ricetta che ci manderete
  • citate con i relativi link sia me (a questo post) che Barbara 
  • mandate il pane anche alla nostra gemella Polacca, non ve lo dimenticate mai!
  • inserite la ricetta nella griglia qua sotto, in fondo al post, scegliete la vostra foto e inserite l’indirizzo mail che tanto lo vedo solo io!
  • cercate di non lasciare i vostri pani nei commenti, che, siccome che sono fiorita mi potrebbero sfuggire e sia mai, volete farmi vivere con questo rimorso?
  • mandatene tanti, almeno 4 per uno!
comunque,  tutte le regole anche in  english version here , tutte le raccolte fino ad aprile 2014 le trovate QUA .
mi sembra di aver detto tutto, vi lascio la mia ricetta e vi aspetto!
INSERITE LE VOSTRE RICETTE
 alla fine di 
 QUESTO POST
non serve che lasciate i commenti, la ricetta si inserisce cliccando sul link apposito e appare immediatamente, ma comunque io rispondo volentieri alle vostre parole, quindi… si, dai, lasciatemi anche un sacco di commenti!

 

 

Pan di ramerino

 

(panini al rosmarino)

 

il pan di ramerino è il panino del giovedì santo, il giovedì di Pasqua a Firenze.
non è giovedì di Pasqua se uno non mangia almeno un panin di ramerimo, e io fedele alla tradizione, pur non essendo una credente, ho eseguito.
lo so, lo so, li dovevo postare prima, per i dolci di Pasqua da Barbara nella raccolta di aprile ma non ce l’ho proprio fatta. Vi tocca perdonarmi!
quando ero piccola mia mamma mi mandava sempre a comprarli al forno al Ponte Vecchio.
c’era un vecchio forno a legna, di quelli vecchi e antichi, con due fornai, babbo e figliolo, che erano bravissimi con il pane toscano.
il loro era un pane bianco, con un marchio rotondo al centro.
la loro schiacciata all’olio era stupenda e i loro panin di ramerino i migliori in assoluto di tutta Pontassieve, almeno per me. Gallina, il vecchio fornaio lo chiamavano tutti Gallina e il figlio è diventato a sua volta Gallina anche lui, in realtà io non mi ricordo come si chiamava di nome!
adesso il forno è passato di mano, ci sono due ragazzi giovani che sono anche bravi ma il pane non è più lo stesso e se ci penso mi prende una grande nostalgia.
saranno le farine, adesso vanno di moda le miscele già pronte, quelle con i miglioratori, tutti i malti ecc ecc.
io invece mi ricordo che si comprava addirittura la farina al forno, ed era bella bianca o integrale nei sacchi grandi del mulino, nei sacchi di carta da 25 kg.
e quando uscivo dal forno con i panin di ramerino e la schiacciata io ero proprio contenta.
fino a qualche anno fa scartavo l’uvetta, da quando me li faccio da sola non scarto nemmeno quella: mi sono imparata un trucco che me la fa sembrare meno molliccia e quindi mi piace, non la metto in ammollo!

 

la ricetta,

liberamente tratta dal Nanni,
La vetrina del Nanni,
con le mie modifiche

per una decina di panini
450 g. di licoli rinfrescato almeno 2 volte
500 g. di farina tipo 0
1 pizzico di sale
180 g. di acqua
40 g. di olio extra vergine di oliva per l’impasto
60 g. di zucchero semolato
125 g. di uvetta
rosmarino  2/3 rametti
1 tuorlo d’uovo per la lucidatura, zucchero e olio

 

mettete il licoli nella ciotola della planetaria e aggiungere l’acqua.
farlo girare per 2/3 minuti con la foglia e poi cominciare ad aggiungere la farina lentamente e il sale e sostituite la foglia con il gancio.
intanto mettete l’olio in una padellina e fateci soffriggere dentro gli aghi di un bel rametto di rosmarino, fateli appena soffriggere e non andate oltre.
quando la farina si è ben amalgamata aggiungete l’olio aromatizzato e gli aghi del rosmarino.
la quantità di acqua è indicativa: la differenza la farà la farina che userete, ogni farina assorbe una quantità di acqua diversa. la pasta, alla fine di 10 minuti di lavorazione a velocità due dovrà essere incordata ma morbida. aggiungete l’uvetta (io non la metto in acqua perchè non mi piace quando ritorna troppo “molliccia”, la preferisco croccante). rovesciate l’impasto sulla spianatoia e fatevi un po’ di muscoli con lo stretch & fold
(qui trovate il filmatino di Michela). un centinaio di colpi? dovrebbero bastare.
mettete in una ciotola unta di olio, coprite e mettete a lievitare in forno con la luce accesa.
il mio impasto ha impiegato 3 ore e 1/2 per raddoppiare.
ho ripreso l’impasto, messo sulla spianatoia e divisi in pezzi di 80/90 g. ciascuno ma questa è una vostra scelta.  pirlate ogni panino e appoggiatelo sulla placca del forno foderata di carta.  spennellate con olio, fate i tagli a griglia, due verticali e due orizzontali – un filotto – e lasciate rilievitare sempre in forno.
dopo un’oretta i panini sono pronti per la cottura.
180°C con una teglia di acqua sul fondo per fare un po’ di vapore, diciamo che dai 25 ai 30 minuti a me sono bastati per cuocerli.
a 20 minuti dall’inizio cottura sbattere un tuorlo d’uovo con un poca di acqua e un po’ di zucchero e spennellare abbondantemente i panini.
finire di cuocere.
sono ottimi per la colazione del giorno dopo, se ce la fate a salvarne qualcuno!

 

 

 

INSERITE QUA LE VOSTRE RICETTE 
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55 commenti

  1. Ciao Sandra 🙂 a me piace davvero tanto il pan di ramerino, anche con l'uvetta molliccia ahahahah lo mangiavo quando andavo a trovare mia sorella che studiava a Firenze, qui da noi non si trova, ma me l'hai fatto venire in mente, me lo farò! Ti lascio il mio pane e nel frattempo mi viene in mente che il prossimo mese tocca a me??? oh mamma! ricordo quando ti avevo scritto, mi sembrava la data fosse così avanti…ed invece ci siamo!!!

  2. Che belli i tuoi panini: li metto subito sulla mia lista di pani da provare. Non ho mai assaggiato l'accoppiata uvetta rosmarino e mi attira.

  3. Ciao Sandra, sono tornata questo mese..solo con una focaccia, ma con due procedimenti con lievito di birra e lievito madre… mi sembrava proprio ideale per la vostra raccolta…un bacione e buon w-e!

  4. Che blog fantastico. Dopo aver inserito il mio pane in Panissimo, provvedo subito ad unirmi al tuo blog, tra i lettori fissi. Complimenti e complimenti!!!

  5. Ciao Sandra, arrivo anch'io con delle pizzette senza glutine e senza forno (in padella), vado a inserire la ricetta più sopra…
    Che belli questi pani di di ramerino, non li conoscevo: la cucina tipica riserva sempre delle ottime sorprese e anche degli abbinamenti originali.

    1. Valentina, penso sia un problema momentaneo di Inklinz, lasciami pure il link che lo inserisco direttamente!
      speriamo che tutto torno normale presto!

  6. questi panini devono essere fantastici. Rosmarino e uvetta!!!
    la mollica risulta morbida?
    dovrò provarli!
    ciao!!!

  7. Che buonoooo!!! ero proprio alla ricerca di questa ricetta, un giorno gustai questi buonissimi panini in un forno fiorentino 😀
    grazie!!! arriverò presto anche io con un pane 😀

  8. Non ho dimestichezza con i lievitati… mi si sgonfia tutto… diventano pezzi di marmo.
    Ci provo, giuro che ci provo!
    …certo che competere con una bontà come questa… 🙂

    1. quando ci provi scrivimi che lo facciamo insieme il lievitato!
      e se non collabora…. ma non c'è il verso che non collabori!
      ciao cara!

  9. Ciao Sandra, ma io questi fantastici panini non li ho mai mangiati! L'aroma di rosmarino con il dolce dell'uvetta mi "infervorisce" parecchio.
    A questo punto dovrò provarli!
    In bocca al lupo per Panissimo, farò il possibile per portare il mio contributo.
    Baci!

  10. Evvai con le margherite! La porterò anche io a Panissimo, Susina 🙂
    Devo assolutamente assaggiare il pan di ramerino.
    In bocca al lupo perala raccolta. ..e che siano più di 120 :*:*:*

    Un abbraccio Susina 🙂

  11. Per essere il 2 maggio ci sono già sei ricette…31×6= 186 qui tesoro battiamo tutti i record!!! Se lo sapevo fotografavo anche la focaccia espressa che ho preparato stasera…è che poi manca il tempo per scrivere i post!
    Se ti servisse una candidata per ospitare Panissimo io mi candido per luglio o settembre (perché ad agosto mi riposo)

    Domani scendo in terra Toscana…prima o poi mi toccherà venire a trovarti e provare il piacere di fare il pane insieme!
    Baci

  12. Aiuto!!! Praticamente ci ho messo 2 giorni a preparare delle brioscine all'arancia con il licoli (incordate a mano!!)….appena riesco le posto eh…e poi li ho fatti anche io i pandiramerino, ma a treccia (si, perchè se non son complicate, non li vogliamo…!!!)….un li potevi fare prima, così usavo la tua ricetta!!?!?!?!?!? Ora me la segno eh, così l'anno prossimo te li rifilo ahahahahah!!
    Bacioni
    Isa

    1. su, posta queste brioscine… io non ho il coraggio di farli ma ho i cornetti sfogliati che mi fremono in mente….
      ciao tesoro!

  13. ma noi ce l'ho mangiamo pure se Pasqua è passata eh!?!? bello poi conoscere le tradizioni, familiari e regionali.. i pani tipici..
    voglio (anzi "devo" viste le tue minacce.. ;-P) partecipare pure io..
    sto pane di camerino mi piace un mondo.. segno tutto e poi mi metto a pensare al mio pane da proporti tesoro
    buon fine settimana
    baci

  14. Eheehhhehhhh che fai minacci? Brava, sculacciali tutti. Io lo sai che ci sarò anche se la mia piccolina è legata in frigorifero e starà ferma per almeno 15 gg. ho le scorte, già salvate sul pc. Perciò settimana prossima arrivo. Baci baci amora

  15. Accidenti Sandra. Hai aperto Panissimo dieci minuti fa e già son quarta. C'era la coda 😉
    Complimenti. Bellissimo il pan di ramerino. Sai che non l'ho mai assaggiato? Ti tocca portarmene un pezzetto!

    1. quando ci vediamo io porto il pan di ramerino e tu la schiacciata alla fiorentina e facciamo una festa!

  16. non c'è il link giusto forse? tu prova a cancellare e se non funziona scrivimi che ci penso io!
    grazie e ti aspetto ancora!

  17. Ciao, Sandra! Ben felice di partecipare ancora a Panissimo. Per il momento ho pensato di partecipare all'iniziativa con un pane che ho preparato recentemente. Con calma, considerato che hai piacere di vederne più di uno a testa :), arriverò con un altro Ho inserito il mio link, ma deve esserci stato qualche problema. Riprovo subito. Grazie e scusa!
    Buon pomeriggio!
    MG

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