Panissimo #24 e i pani cotti nel coccio

musica per la panificazione

non è colpa mia, è tutta colpa della Barbara che con il suo nuovo look ancora non è in grado di poter ospitare Panissimo #24 e allora…. allora mi tocca sacrificarmi di nuovo!
e voi capite che mi  sacrifico assai volentieri!
quindi, siamo di nuovo da me, siamo di nuovo a casa mia con i vostri pani meravigliosi.
tutte le raccolte trovo gioie nascoste fra le vostre ricette, trovo ricette stupende che viene voglia solo di rifare.
per il mese di Dicembre che ne pensate se oltre a panettoni & C.  facessimo anche una raccolta  di PANI IN COCCIO/PANI IN PENTOLA?
che ve ne pare?

tema speciale di questo mese  –  
 FACOLTATIVO e quindi ognuno puo’ postare tranquillamente tutte le proprie 
ricette anche non cotte in pentola – 
il PANE COTTO in COCCIO/PENTOLA
QUA  trovate le regole valide per la raccolta
QUA la raccolta di novembre, SOLO, e ci tengo a precisare SOLO 96 RICETTE e ne sono orgogliosissima!
QUA il nuovo sito di BARBARA, Bread & Companatico che partirà a pieno regime da gennaio con nuove ed interessanti rubriche per noi panofili 
il banner da inserire nel post della ricetta che invierete a noi, Panissimo, diventato Panissimissimo su facebook (vi invito a iscrivervi di corsa se ancora non lo avete fatto)
e anche dalla nostra raccolta gemella polacca, Zalapach Chleba,   per la sua raccolta mensile

qua sotto  la nostra rana blù  dove inserirete il  link della vostra ricetta

An InLinkz Link-up
aggiungete a questo link la vostra ricetta
 



pane cotto in coccio

sono sempre stata una a cui piace cambiare, provare, sperimentare.
adoro le cose nuove e sono una cuoriosa per natura quindi la sperimentazione del pane cotto in pentola è sempre stata una delle mie preferite.
con l’avvento della cucina economica poi le cose si sono complicate, non avendo un termostato sicuro per il forno e non potendo controllare spesso e volentieri opto per le lunghe e lente cotture con lo sportello fessurato per non rischiare di carbonizzare tutto.
una delle ultime cotture è stato questo pane a lenta lievitazione.
anche la lenta lievitazione in frigorifero è ottima per la praticità della cosa: ti puoi programmare le  lievitazioni e le cotture in base agli impegni della giornata!

ingredienti
150 g. di farina integrale naturale
150 g. di farina di semola rimacinata
100 g. farina tipo 1
100 g. farina tipo 0 di grano tenero 
300 g. licoli rinfrescato due volte 
acqua gr. 450
(la quantità di acqua dipende molto dalle vostre farine,
considerate che l’impasto deve essere morbido
morbido e quindi aggiungete o togliere a seconda della necessità)
nella planetaria sciogliere il lievito con l’acqua
setacciare le farine e miscelarle insieme
aggiungere un po’ per volta ed impastare
dopo che le farine e il lievito si saranno impastate
fermate tutto, coprite con un panno la ciotola della
planetaria e fate riposare una trentina di minuti
poi ripartite ad impastare fino a che non avrete
raggiunto l’incordatura.
ribaltate sulla spianatoia e fate un po’ di S & F,
per tenervi in allemento,
un giro di pieghe a tre ogni 10 minuti per tre volte e
poi dentro un contenitore di plastica unto con olio
extra vergine di oliva.
mettete tutto in frigorifero per 24 ore circa.

tirate fuori l’impasto dal frigorifero e fatelo acclimatare aperto al calduccio
per due o tre ore. valutate se togliere una parte
di impasto a seconda del vostro coccio di cottura.
ribaltatelo sulla spianatoia infarinata e fate un giro di pieghe leggero
mettetelo a lievitare in un cestino infarinato
con tanta semola e infilatelo nel forno spento, luce accesa e ciotola
di acqua calda a far vapore.
dopo un altro paio di ore il vostro pane sarà lievitato
scaldare il coccio*** in forno e poi ribaltarci dentro il pane dal cestino
infornare
nel forno statico di solito mi ci vogliono quasi 60 minuti,
io lo cuocio senza coperchio,
aggiungo un foglio di stagnola dopo una ventina di minuti
per evitare che si bruci la crosta.
quindi ricapitolando:
20 minuti a 200°C con vapore
30 minuti a 180°C coperto con stagnola
10 minuti togliere la stagnola e lasciare una fessura
del forno aperta.
una volta cotto ribaltare il pane e lasciarlo asciugare
su una griglia in modo che prenda aria anche da sotto
la cottura nella stufa economica a legna è più complicata,
volendo e quindi io lo seguo a vista cercando di evitare
il completo carbonizzamento del pane….. a volte non ce la faccio
e mi dispero ma altre volte invece il risultato è come quello sopra
e allora tutte le altre volte spariscono insieme al profumo e
al suono di questo

*** per coccio io intendo un tegame in terracotta, ma ho anche cotto in pentola, 
magari una pentola in alluminio e senza manici o inserti di plastica,
mi raccomando. in fondo basta usare un po’ di fantasia nella vita come
nella panificazione!






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26 commenti

  1. Finalmente sono riuscita a scrivere due articoli di pani! Ci voleva il contest del Molino Grassi per costringermi 😀
    Ti lascio due pani di cui sono soddisfatta, spero che piacciano anche a te, anche se non sono fatti nel coccio!
    Magnifico come sempre il tuo pane, splendide le foto, ti abbraccio forte
    Maria Teresa

  2. Cara..ho inserito le trecce di zucca. Spero vadano bene anche se non sono cotte nel coccio . Ieri sera ho fatto una prova in un caiozzino con un piccolo pezzetto e non è venuto male . Riprovo eh
    Ciao Isabel

  3. Ciao cara!!!! eccomi arrivo con un'altra pagnotta…..ormai sono pianissimo dipendente e non posso mancare alla raccolta 🙂

  4. Eccomi di nuovo qui Sandra, questa volta ti porto un dolce speciale 🙂 tu sai sempre trovare le parole giuste, sono come un caldo abbraccio, sono davvero felice di averti trovato tesoro

  5. Uffa Sandrina, avevo dei bei pani da portarti per la raccolta di novembre e sono arrivata tardi :/ vabbè, dai, adesso prendi questo panbrioche dicembrino con il profumo dello zenzero che ci prepara al Natale…e poi chissà che non arrivi con un pane nel coccio? Avevo una pentola in ghisa che sono riuscita a mollare in terra ed a spaccare, era fantastica per cuocere il pane, bisogna che mi decida a ricomprarla, costicchia, ma posso sempre farmi un regalo per Natale, che dici???

  6. Ciao Sandra, per adesso ti regalo una pizza ma spero di riuscire a regalarti un pane nel coccio!! Mi devo solo organizzare una giornata dedicata solo a panificare . . . ora come ora mi pare un miraggio!! Il tuo pane è favoloso, devo organizzarmi a tutti i costi!! Un abbraccio!!

  7. Congelamene una fettina e portamela a Firenze tesorina perché l'aspetto è magnifico e il sapore sarà anche meglio. E vogliamo parlare delle foto? ❤️❤️❤️

  8. Mamma che bellura questo pane! Non riesco a trovare una pentola adatta per cuocerci il pane… mi sa che me la faccio regalare per Natale! Intanto ti lascio la mia prima ricettina una focaccia un po' farinata senza glutine.
    Ciao!

  9. Senza togliere a nessuno, sono contenta (molto) che si resta di nuovo da te per #Panissimo24, perché ti trovo al primo colpo che ti credevi!!!! ^_^ Scherzooooo!
    Ne arriveranno delle belle siate pronte!
    Un abbraccio.

    P.S. Ma non avendo il coccio, secondo te, una pirofila va bene lo stesso per questo tipo di cottura?

  10. aaaahhhh!!!! sono una schiappa con i lievitati!!! come faccio a competere con una lievitazione mega-fantastica come la tua!!! 🙁
    Dì, Sandrina cara, non è che a primavera fai un corso accelerato di panificazione e affini per le negate come me (mi sa che sono la sola, vedo certe bontà in giro), così vengo a trovarti nella tua bella Toscana??? 😀

  11. Che bel panone, tesoro! Non mi sono (affatto) dimenticata di te, sono solo stata un po' distratta…
    ora vedo cosa mi son persa nel frattempo
    baci Su

  12. wowowowow!!! Però io non ho la pentola di coccio… ma Natale è vicino 😉
    Cara non riesco a digitare sui link, QUA non dà la possibilità di collegarsi da nessuna parte… ho qualche problemuccio? Baci! E a prestissimo con una ricettina!

  13. Non ho mai fatto un pane in pentola o nel coccio, sarà mica la volta buona?? Ti è venuto una favola!! Un abbraccio e a presto!!

  14. Che meraviglia questo pane..sai che 6 la mia musa, vero????
    Sarà un piacere contribuire anche questo mese a Panissimo, soprattutto con una dolcissima padrona di casa come te ^_^
    Buon inizio settimana e a presto <3

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