Piadine di farina di ceci con baccalà mantecato

Quando invito delle persone a cena di solito mi preparo mentalmente: scelgo i piatti, faccio la lista della spesa, penso a cosa preparare per prima  ecc. ecc. Poi, inevitabilmente, all’ultimo tuffo, mentre faccio la spesa cambio menù. I miei mi prendono sempre in giro: una volta sono partita dalla cacciagione e sono arrivata al pesce….. sempre mentre faccio la spesa….
Mi piace cambiare, l’ho sempre detto io! Un’altra mia mania è quella di pensare che è poco: Oddio, è poco, che gli do da mangiare stasera,  pane e acqua?
Ultimamente illustro il menù la sera prima a cena  e “loro” mi fermano….mi tarpano le ali, limitano la mia fantasia e creatività e mi bocciano ed eliminano sempre almeno due o tre portate….. sono cattivi!
Queste piadine sono il frutto della mia paura in una delle ultime cene passate…… Presa dal panico, con la cucina invasa da piatti, tegami e profumi mi sembrava tutto troppo poco. Apro il freezer e, chi mi fa l’occhiolino dal primo scaffale? Il filetto di baccalà surgelato… Mi ha parlato,giuro, si è offerto per fare da salsa alle piadine di farina di ceci, davvero,… non potevo rifiutare, mi sembrava scortese lasciarlo li da solo al freddo e al gelo….

L’ho preso amorevolmente, l’ho svestito della sua pellicola trasparente e l’ho adagiato dolcemente in una bacinella con dell’acqua quasi fredda. Il bello del pesce è che in 1 ora poco più si scongela……
Mentre aspettavo che il ragazzo si scongelasse ho impastato la farina di ceci con l’acqua e un pochino appena appena di sale e una bella noce di burro (la consistenza dell’impasto deve essere liquida ma ancora abbastanza consistente). Ci ho messo anche una punta di lievito di birra, per essere sicuri…
Ho coperto e messo in frigo in attesa di friggerle prima di cena.
Il mio suocero, che fa l’orto, mi aveva portato il giorno prima dei bei porri appena colti. Ne ho affettati a fettine sottili un paio belli grossi e li ho messi nell’acqua fredda per fargli perdere la terra che di solito raccolgono.
Li ho scolati e messi a cuocere in una  padella con olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale – piano con il sale – e li ho tirati su  con  poca acqua per volta. Intanto ho disliscato il pesce e l’ho fatto a pezzettini piccoli sfilandolo con le mani. Quando mi sono resa conto che i porri erano quasi cotti ho aggiunto il baccalà e ho continuato a cuocere il tutto per almeno 10 minuti aggiungendo LATTE invece di acqua per mantenere la cottura. Assaggiate prima di salare e aggiustate di pepe.
Ho cotto poi le piadine in una padella piccola, ma voi potete scegliere la dimensione che volte, con un fondo di olio. Non fatele troppo alte e cuocetele bene da tutti e due i lati.
Per servirle dovete  riscaldare il baccalà che andrete ad  adagiare sulla piadina. Ho condito con un filo di pesto alla salvia e pinoli….
A noi non sono dispiaciute per niente, anzi…..

Buona appetito a tutti….

Sarebbe bello, secondo me, mangiare le piadine di ceci anche riempiti con altri condimenti e magari leggendo un bel libro. Io ho finito di leggere il secondo di Donato Carrisi, molto bello ed intrigante….
se vi piacciono i gialli un po’ noir…..

alla prossima passerotti!

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