Pici, poveri e contadini

musica per l’ascolto 
Rieccomi,  la terza ricetta, vi prometto che è l’ultima, anche perchè il tempo comincia a scarseggiare…..
E mentre sono qui che ascolto il mio neurone che viaggia a velocità folle cercando una ricetta bella, intelligente, sorprendete mi metto ad impastare, perchè impastare mi rimette in palla con il mondo. 
Mai provato a fare un impasto quando siete inca@@ate? Risultati eccellenti, sia nell’impasto che nell’umore…mi si sciolgono i nodi, vedo la luce in fondo al tunnel, mi si ferma il nervo insomma!
E impasta che ti rimpasto mi metto a pensare al condimento. E io impasto, impasto con amore, lascio riposare e comincio a fare i pici e li distendo fra la farina di semola sulla spianatoia e li guardo con amore come una mamma passerotto guarda le sue uova nel nido. Li guardo e penso che sono bellissimi, così mando un ringraziamento mentale alla Patty e a quelle figliole dell’MTC, l’Alessandra e la Daniela.
   
Intanto preparo la cena, ho del lesso avanzato dal giorno prima, lo rifaccio in umido con le cipolle. 
Scende quell’anima giovane e ribelle di sua maestà il principe Lorenzo il Magnifico e guarda dentro i tegami con aria stanca (sempre stanco a 19 anni????), si tira su i pantaloni (regolarmente sotto le mele con tutte le mutande a bella vista), si assesta, mi guarda e…. 

mamma! buoni i pici con il lesso rifatto!!!! bella idea vecchia!

Vecchia? Mi chiama sempre così, mi sono rassegnata. Poi mi illumino….Te potessino…!!!! Ecco il condimento per i pici e per l’MTC, cosa di più toscano, di più povero e umile ma saporitissimo  del lesso rifatto con le cipolle?
Primo e secondo insieme, il dolce delle cipolle con la pasta e la carne stracotta… perfetto! E perfetto è stato, ma mai darò la soddisfazione al principe di aver creato lui la mia terza ricetta dell’MTC di gennaio, zitta io  come una mosca, ho sorriso e ingenuamente risposto:

bell’idea vero?

Uno a zero per la vecchia!
per i pici dovere seguire la ricetta della Patty, che ve li racconta tanto bene e io li ho fatti ESATTAMENTE come dice lei, non mi sono permessa di cambiare una virgola!
per il lesso rifatto con le cipolle:
bollito avanzato 500 gr.
io avevo un pezzo di guancia, le costoline e 
un pezzettino magro 
pomodori pelati passati 400 gr.
6/7 belle cipolle rosse di Tropea 
olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Sappiate che nella vita si soffre, cominciate e piangere mentre affettate a fette rotonde e piuttosto alte la cipolla. Mettetela in un padellone antiaderente con un filo d’olio e cominciate a farla soffriggere. Aggiungete piano piano acqua e un po’ di sale per farla cuocere senza bruciare. Fate a quadretti piccoli il lesso a cui toglierete la parte grassa e arrosolatelo insieme alla cipolla. Sale e pepe e poi aggiungete il pomodoro e mezzo bicchiere di acqua. Cuocere coperto a fuoco bassissimo per una mezz’oretta aggiungendo acqua al bisogno: il lesso si deve sfaldare. 

Ecco, avete il sugo per i pici, non vi rimane che cuocerli in acqua salata e saltarli nella padellona……
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38 commenti

  1. Per fortuna che quando si impasta lo si deve fare per dei.buoni 10 minuti altrimenti l'unica l'umore non tornerebbe sereno eh eh eh 🙂
    Devo fare i laici, già te l'ho detto e non l'ho ancora fatto…ma prima o poi rimedio.promesso 😉

  2. Chi disprezza compra; si dice vecchio a chi non lo è; ad un vecchio per davvero non lo si direbbe mai! Ergo, vuol dire che sei ancora abbastanza giovane, sia di spirito, sia di anagrafe. Auguri per i tuoi pici e per l'MTC! Anch'io, da matto, partecipo alla tenzone!

    1. di spirito più giovane che d'anagrafe, aimeèèèèè.. .ma mi divendo bene Andrea, non preoccuparti troppo, sono una signora arzilla e combattiva!!! auguri anche a te per l'MTC… un'istituzione ehhhe!
      saluti!

  3. Mi sa che ho deciso che non ti vengo a trovare. Non vorrei che tu mi raccontassi di tuo figlio che ti chiede: chi era quella tua amica vecchietta? Aghhh, potrei avere un tracollo. Però il tipetto ha stoffa. Con uno sguardo ha fatto 1 +1 e ti ha tirato fuori una ricetta favolosissima. Pici con il lesso rifatto….magnifici. Per quanto io ami il lesso, credo che in questa versione potrei apparire come una senza ritegno alcuno una volta presentatomi il piatto davanti.
    Sandra, sei grande. Altro che vecchia!
    Un bacione (quanta ragione hai sulla terapia dell'impasto).
    PAt

    1. sai Patty, il rischio c'è… a lui uno di 25 anni sembra già quasi vecchio….. o perlomeno un po' andato… ma noi vecchiette ci si consola come si può!
      baci
      Sandra

  4. Eccomi! hai visto? ricomincio da te dopo un giorno di assenza forzata :-)))
    E ricomincio congratulandomi per la tua interpretazione così aderente al tema! Grazie mille Sandra!
    Buona giornata

  5. Te sei una tentazione con questi pici e poi maremma infreddolita perchè basta?Continua che io prendo nota!
    Ti abbraccio cara!
    Monica

  6. Sandra, troppo boni questi pici!!! E condivido in pieno, impastare è un ottimo antidoto alle inca@@ature (a pari merito con il battere la carne) 😉
    Buon week-end, un bacione!
    Ale

    1. battere la carne mi manca, proverò alla prossima occasione che non tarderà di sicuro! baci e buon fine settimana

  7. Ahah.. forti che siete, amica mia.. e che sughino delizioso per questi pici! Dico davvero, un gusto così corposo e pieno gli sta d'incanto! Complimenti e un abbraccione, Sandrina bella.

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