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scarpe ripiene e spirale di farina di segale alle mandorle

per l’ascolto 

NO, non sono impazzita, non preoccupatevi. è che tutti gli  anni quando nascono i gattini nuovi – questi sopra sono UNO (il rosso)  e DUE (il tigrato) – succede la stessa cosa: loro giocano dentro le scarpe antinfortunistiche del 1/2 pompelmo (un abbondante 46 e 1/2) ed è uno spasso starli a vedere.  ingaggiano lotte furibonde e alla fine, stremati, ci si addormentano dentro come fosse un ovetto o un passeggino…. troppo deliziosi per non farveli conoscere…..

mi scuso per lo scatto non proprio perfetto ma non ho resistito….

dopodichè passiamo alle cose serie: SALUTIAMOCI che in Aprile compie gli anni, per la precisione un anno, e per festeggiare ci insegna ad usare le mandorle.  come passa il tempo mamma mia!!!
questo mese siamo ospiti da Francy, I paciocchi di Francy ,  e quindi per onorare le mandorle ho preparato questa

spirale di pane di segale con mandorle e noci 

 con un po’ di primavera e di sole finchè è durato!!!! oggi ancora cielo coperto e temperature in calo…. ma adesso ci siamo, non puo’ che venire fuori il sole ragazzi!
quando ho impastato questo pane avevo un diavolo per capello, il risultato alla fine  è stato quello di una perfetta me rilassata e per niente aggressiva. impastare per me ha questo potere, che ci volete fare: il movimento, il calore del lievito sotto le mani, la consistenza, il poter pensare con calma a quello che faccio….
meglio di una seduta terapeutica!! scarico tutta la mia energia nella pasta che se la assorbe e me la restituisce sotto forma di lievito leggero e profumato….
gli ingredienti:
100 g. di farina di segale
 50  g. di farina di kamut
 50  g. di farina integrale 
 50  g. farina tipo 0
 80  g. di acqua c.ca  tiepida
 35  g. di licoli attivo

 una bella manciata di mandorle con la buccia
 una decina di gherigli di noce
 olio extra vergine di oliva

come sempre cominciate con il setacciare insieme le farine per mischiarle, aggiungete il licoli e impastate. aggiungete l’acqua, quando necessita, un poco per volta per amalgamare bene tutte le farine. controllate voi l’aggiunta o no dell’acqua: se non basta aggiungetene ancora ma se vi sembra troppa non la mettete tutta.
lasciate riposare la pasta bene amalgamata per una decina di minuti e poi riprendete ad impastare. io impasto di solito per una decina o anche più minuti, visto che per me è curativo perchè non abbondare? 
indideta la pasta, lasciate lievitare al coperto, dentro al forno con la luce accesa, coperto da un panno infarinato. dipende dalla temperatura esterna, dal grado di attività del licoli, la mia in 6 ore è più che raddoppiata.

ho tirato fuori la pasta e senza maneggiarla  troppo ho fatto in modo, incidendola con una lama,  che venisse un serpentone largo 4 cm e lungo per tutta la pasta. l’ho semplicemente arrotolata su sè stessa e l’ho rimessa a lievitare direttamente sulla placca del forno foderata con carta forno e  spolverata di farina.
un paio di ore sono bastate. ho spennellato con un po’ di olio di oliva e ho aggiunto le mandorle e le noci tritate grossolanamente. niente vieta di metterne anche dentro, io mi sono dimenticata haimè!!!!
in cottura a 180° con forno statico e un pentolino di acqua per fare un po’ di vapore per 30′ c.ca: appena la crosta “suona” picchiettandola con le nocche delle dita potete toglierla e lasciarla a freddare su una grata.
io trovo la farina di segale veramente meravigliosa. è così profumata e soffice poi! noi abbiamo mangiato questo pane da solo e con la marmellata di ciliegie senza zucchero la mattina dopo a colazione ….. : ve lo lascio immaginare!!!

oltre che inviare la ricetta a SALUTIAMOCI  da Francy, I paciocchi di Francy, 

lo spedisco anche alla mia raccolta   PANISSIMO  per la seconda quindicina di aprile, in versione inglese da Barbara, di Bread & companatico
vi ricordo che le ricette possono essere inviate fino al 28.04.2013: forza, andiamo, collaborate e mandate i vostri lieviti!
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