anche Nigella ……..

 

navigando  navigando  stamani trovo questo post da Teresa, Scatti golosi, sulla famosa Nigella   Lowson.
e così anche le star sono vittime di mariti violenti? ben magra consolazione.
io non ho parole. o meglio, adesso mi vengono le parole e voi le ascolterete e pubblicherete un post anche senza ricetta, magari,  ma con tanti sentimenti dentro, perchè qui è l’ora di smettere con questi femminicidi.
da vecchia rivoluzionaria e figliola dei fiori  (scusate ma a dicembre compio 49 anni e non sono più una ragazzina) questi episodi mi fanno male. mi fanno male dentro, ma proprio tanto male dentro. 
siamo state allevate per essere mogli, madri, govervanti…. ma siamo donne. 
ricordatevelo sempre che siamo donne e che abbiamo una marcia in più. 
forse è per quello che con noi usano la violenza. 
padri, mariti, fratelli, estranei: per sovrastarci usano la violenza, perchè l’unica cosa in  cui siamo
inferiori a loro è   la forza fisica. 
non fatevi maltrattare, mai, nè  fisicamente  nè  moralmente.
perchè le violenze psicologiche   fanno male quanto quelle fisiche. perchè nessuno si merita di essere picchiato per aver fatto qualcosa di inesatto (mi hai guardato storto, non mi hai guardato, hai parlato e non dovevi, la pasta è scotta, non ci sono i calzini nel cassetto ….), perchè nessuno merita di essere picchiato.
lei, quella Nigella che sempre sorride e ci fa ingrassare con botte di colesterolo, lei la Nigella  solare che cucina di tutto, che apre il frigorifero a notte fonda e si fa una coscia di pollo avanzata senza preoccuparsi dei kg di troppo, lei, la Nigella rotonda e simpatica, bella e sorridente…. vederla in queste foto affranta e disperata con le mani del marito intorno alla gola,  impaurita,  fa un certo effetto. 
E’ anche vero che la nostra Nigella ha fatto una bella pernacchia al suo secondo marito manesco e ha traslocato dopo due giorni dall’evento infausto. non ha sporto denuncia. e ha sbagliato.
PERCHE’ non tutte lo fanno, perchè non tutte abbiamo il coraggio di andarcene dagli aguzzini?
io capisco che lei ha una situazione economica che non la preoccupa e che quindi puo’ fare quello che vuole, ma…. perchè la maggior parte di noi sta a prenderle di santa ragione e magari giustifica pure  il  menesco? 
ma lui mi ama….
e ha ragione la Luciana Littizzetto : chi ti ama non ti picchia, chi ti picchia è uno stronzo, per andarci giù leggere.
quindi, belle le mie blogger di tutte le età e di tutte le specie, facciamoci sentire perchè  questi alla fine  ci UCCIDONO.
alla fine ci ammazzano ma non riescono a piegarci.

la ricetta un’altra volta, magari dopo, adesso fateci un pensiero e indignatevi, inca@@atevi, arrabbiatevi e protestate contro i femminicidi, protestate contro la violenza gratuita, protestate insomma, SCRIVETE!!!

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46 commenti

  1. La violenza è uno schifo sempre e comunque.. nei confronti di chiunque..
    voler prevalere sull'altro.. infierire..
    uno schifo appunto..
    è che se ti fermi a guardare, ci si rende conto che il 90% avviene all'interno delle mura di casa.. è siamo picchiate da padri, mariti, compagni, fidanzati..
    lo schifo aumenta, i brividi fanno raddrizzare la pelle.. chi ci ama e dovrebbe proteggerci, infierisce su di noi donne..
    fate sentire le vostre voci donne!!

    1. si, bisognerebbe urlarlo tutti i giorni che abbiamo diritto al rispetto soprattutto dei nostri cari… che rabbia Luisa!

  2. Come non condividere questo tuo post? Sono cose che penso da sempre e non mi stancherò mai nel mio piccolo, di continuare a condividere. Nel mio palazzzo c'è un appartamento, dove vengono ospitate donne, magari con figli, in attesa di essere sistemate in strutture adeguate. La proprietaria mette a disposizione l'appartamento e noi tutti diamo una mano per proteggere e aiutare le ospiti. Per me è un argomento molto vivo e tu non hai idea di quante donne passano da qui … Donne ribellatevi, non siete sole!!

  3. Bellissimo post Sandra, un tema questo che sta molto a cuore anche a me …………
    Ti prego pero' non chiamarli uomini perche' gli uomini sono un altra cosa, il termine giusto e'
    VIGLIACCHI……
    Un abbraccio e a presto

    1. HAI RAGIONE PASQUALE, mi scuso con la categoria uomini….. io parlavo di VIGLIACCHI sopra e non di persone, di esseri umani, di gente di ciccia e ossa come noi…..
      un abbraccione enorme

  4. Sandra cara ho letto di Nigella, sconvolgente. Oltre al gesto violento del marito, su cui davvero non ci sono parole… la cosa che più tragicamente mi ha colpito sono stati tutti i messaggi ironici e meschini che le sono stati rivoltati contro (anche da altre donne)… a volte è un bene parlarne, riflettere e cercare di capire perchè succede tutto questo, perchè le donne debbano subire tali ingiustizie e maltrattamenti…
    Grazie per questo post:*
    ps spero un giorno di poterti abbracciare anch'io.. Firenze mi è mancata:*

    1. brava, tutti i messaggi meschini arrivati soprattutto da parte di donne CRETINE se permetti. ma come, invece di sorreggere e condannare si sfotte con inglish humor? ma no, non si può, ma queste sono cose importanti, basilari. in Italia la media è di una donna morta ogni 3 giorni, uccisa dal proprio amore…. ma bisogna pure stare zitte e scherzarci sopra? mi dispiace, io non ci riesco, io lo devo urlare il mio sdegno!
      baci

    1. bisogna parlarne perchè altrimenti sembra che non esista. se ne parla quando c'è il morto e poi finisce tutto la…. bisogna parlarne e tutte insieme!

  5. Un gruppo come le galline è ciò che può combattere meglio la violenza, la cattiveria e il sopruso. Ma la migliore arma è la denuncia, il portare queste notizie sotto i riflettori, parlarne, mai lasciare che finiscano in seconda pagina e svaniscano così, come niente fosse.
    Ti voglio bene amica mia. Sei unica.

    1. non credo che sia facile per una donna andare a denunciare quello che considera il proprio compagno di vita. se poi ti trovi davanti magari un signore in divisa che minimizza tutto e non ti fa sporgere nemmeno denuncia…. non è facile per niente….povere noi!
      baci grossi

  6. nn siamo tutte uguali.. molte di noi sono delle vere masochiste…forse.. 🙂 per ora mi godo la mia vacanza e devo dire la verità io mi sento fortunata a nn essere come Nigella che addenta il cossciotto di pollo avanzato a notte fonda..mi sentirei pure male 😀 ciao cara!

    1. a volte quando ne parlo e mi "accendo" mi dicono che sono esagerata e che non è tutto vero, che le donne non sono discriminate, che le donne sono come gli uomini OGGI….. ma sono gli uomini che me lo dicono non le donne! io penso che molti non si rendano conto delle discriminazioni in ogni campo che le donne devono affrontare quotidianamente…. ma siamo forti noi cara Monica mia!

  7. Cara Sandra,
    purtroppo lavoro nel campo edile ove per la stragande maggioranza è formato da uomini: operai, manovali, ma anche tecnici colleghi o impiegati degli uffici pubblici. Per farmi rispettare ho dovuto affilare le unghie e fare la voce grossa, ma ancora qualche commento sgradevole fatto alle spalle lo sento fare, specie da quelli più giovani di me (siamo quasi coetanee).
    Ho letto l'altro giorno un bel articolo su una rivista che si chiedeva quanta influenza abbia il tipo di educazione famigliare e civile nei giovani maschi in questo fenomeno purtroppo in espansione: una volta si diceva che "una donna non va toccata neanche con un fiore!" pura utopia visto ciò che ci accade attorno. Hai ragione: è bene parlarne, urlare!
    Nel nostro piccolo dobbiamo inisistere ad educare i nostri figli che il RISPETTO verso gli altri, uomini/donne/animali/vegetali E' UN VALORE IMMUTABILE e SACROSANTO!

  8. complimenti Sandra per avere scritto questo post che incita TUTTE le donne a dire basta a questi uomini violenti. Proprio da pochissimi giorni la ragazza che mi aiutava nelle pulizie in casa è sparita con i suoi 2 figli, scappata in un posto del mondo non si sa dove per fuggire alla bieca violenza di un marito che gliene stava facendo passare di tutti i tipi, botte in primis. Ho cercato di farla ragionare in questi mesi perchè la mia paura è che se lui la trova si vendichi in maniera irreparabile, ma anche lei che doveva fare se dopo essersi recata varie volte dalla polizia a denunciarlo non ha ottenuto la sicurezza e la serenità che spetta a qualsiasi essere umano. Diciamolo che ben poco fanno le istituzioni sopratutto se la donna in questione è straniera e con lavori precari. Si è sentita rispondere che la denuncia avrebbe solo esacerbato il rapporto già incivile con suo marito. Capisci? cosa deve fare una donna se non è Nigella????????? ( che tra l'altro è un mio mito). L'unico spiraglio possibile le è sembrato quello di sparire di diventare una nessuno, lei e figli compresi. Ora prego Iddio che lui non si sia messo a cercarla, visto che è venuto anche da me a chiedere notizie.
    Quindi io dico va bene parlarne e scrivere magari come hai fatto tu ma prima di tutto vorrei uno Stato che TUTELI le donne, altrimenti le nostre rimarranno solo parole al vento.
    Ti abbraccio, con un grosso peso nel cuore per Mirela, degnissima persona, che ho avuto l'onore di incontrare nella mia strada e acui auguro la migliore sorte possibile.

    1. La maggior parte delle volte le denunce delle donne maltrattate le reccolgono uomini….e non capiscono. non capiscono e ci costringono a combattere da sole e come peglio possiamo. un abbraccio e tutta la nostra energia per Mirela, che ha avuto il coraggio di fare la cosa giusta nonostante le forze dell'ordine non abbiamo voluto o potuto aiutare…..
      grazie a te cara.

  9. Cara Sandra,
    Ahimè e' proprio un realtà che si consuma dietro a così tante mure domestiche.. Purt nel mio lavoro lo vedo anch'io. Non sapevo di Nigella e questo post dovrebbe essere divulgato a viva voce affinché noi donne la smettiamo ad essere fisicamente e moralmente sottomesse.
    Grazie Sandra, mia.
    Ti abbracciò affettuosamente

    1. purtroppo facciamo spesso finta che non ci riguardi…. ma non è così dolce Vaty, non è così, siamo tutte una e dobbiamo essere insieme…

  10. bel post sandrilla. a me la nigella piace tanto e non sapevo di questa storia.
    la cosa piu' triste e' che per una come lei che ha potuto permettersi di divorziane subito ce ne sono milioni che non possono e che spesso davvero sono costrette a subire, per ragioni diverse.
    lo stato, i governi, dovrebbero tutelare le donne ma non lo fanno. neanche qui in svezia.
    vorrei poterti dire che credo che le cose si possano cambiare facilmente ma non ci credo
    credo solo nella zitellaggine ad oltranza e nella liberazione toitale dal maschio 🙂 eheh…

    1. la zittellaggine!!! è una questione di istinto ad un certo punto della vita: devi procreare per la prosecuzione della specie…. e non mi dire che non è così perchè lo sappiamo tutte che invece è così e, per procreare, ci vogliono semi maschili…. e allora uniamo l'utile al dilettevole e poi ci accolliamo bambini grandi e banbini piccini….. QUESTE DONNE!
      se non lo fanno nella avanzatissima Svezia siamo a cavallo!

    2. oh Sandra, questo no non mi aspettavo da te, se quello che si vuole in un uomo è solo il suo seme per procreare allora non ci si può che aspettare che quello che si aspetta un uomo sia solo un buco in cui pucciare il biscotto e così non si va da nessuna parte.
      L'educazione al rispetto di ogni essere a prescindere dal suo sesso, il riconoscimento della individualità e della peculiarità di ognuno che come tali sono preziose e vanno sostenute, ecco questo è il punto di partenza, nessuno è proprietà di nessuno, tutti siamo società, dal più piccolo nucleo all'intero Stato che si è dato una Costituzione ed in quella deve riconoscersi e la nostra prevede il rispetto di ogni soggetto che la compone

    3. no tesoro, non solo il seme, io per esempio cercavo l'amore, quello con la A maiuscola e tre o quattro M…
      però, e parlo per me, io che sin da giovane dicevo che non volevo avere figli, che non volevo impegni, mi sono perdutamente innamorata e i figli sono stati una voluta consequenza. credo comunque che ad un certo punto della vita l'istinto ti spinga alla riproduzione, alla perpetuazione della specie, della razza.
      certo che il rispetto e la libertà individuale sono da insegnare ed inseguire, io l'ho inculcato fin da piccoli ai miei figli, e credo di aver raggiunto un discreto successo.
      ma tante donne non sono fortunate come noi Amanda, non hanno una famiglia di sani principi alle spalle, non hanno trovato l'amore della loro vita, non hanno incontrato un uomo sano e corretto… magari hanno scambiato per amore la necessità di non essere sole e allora accettano anche compromessi del genere, in nome di un amore che non è amore ma tirannia, in nome di un amore malato…
      comunque, io sono per il rispetto, sempre e comunque, e il rispetto non fa distinzioni di razza, di sesso o nemmeno di religione!
      buonanotte passerotto!

  11. Ho letto ieri la notizia su internet..no comment..la violenza è da condannare sempre e comunque ! In particolare nei confronti di chi è inerme e più debole !
    Ti abbraccio

  12. cara sandrina, non sai come mi ritrovo nelle tue parole: condivido anch'io! Hai Ragione, noi donne siamo speciali e non meritiamo la violenza! condivido anch'io come ha fatto Lara!
    Un bacio cara!

  13. Sandra, ho i brividi.
    Un pò per il tuo scritto.
    Un pò per il dispiacere e la continua delusione.
    Io ho 23 anni, ho un'amica della stessa età,
    la mia più cara amica.. stavamo combattendo contro un uomo violento (il suo fidanzato) fino a qualche mese fa.. ad oggi lei mi ha chiesto di lasciarla stare! di evitarla e di evitare sopratutto ciò che le accadeva e le accade ancora oggi.
    Ha chiuso, così, in un battito d'occhi la nostra amicizia d'infanzia.
    Io c'ho provato e sentilmentalmente ci provo ancora oggi, nonostante la immensa lontananza a sperare che se ne renda davvero conto di chi è e di cosa le fa. Non è amore. Non è amore quello.
    Lei non riesce ad allontanarsi ed ad ogni scusa lei ritorna tra le sue braccia.
    Sono ancora sconvolta. Ho cercato tutte le soluzioni ma mi ha chiuso la porta in faccia proprio per questo.
    A questo punto, Sandra cara, non sò più cosa fare.
    Non lo so più. Argomento così difficile oggi.. in cui faccio fatica a trattener le lacrime. Ma grazie, grazie di averne parlato.
    A presto, Valeria

    1. sembra che la colpa sia delle donne. sembra sempre che la colpa sia delle donne e che se uno ti picchia è perchè te lo meriti.
      io ho due figli ormai grandi. nè io nè il loro padre abbiamo MAI alzato un dito su di loro, forse chi picchia è stato a sua volta picchiato, chi umilia è stato a sua volta umiliato… ma non giustifica il fatto di farlo. tutte dovremmo alzare la testa e difenderci da queste brutalità. tu non mollarla Valeria, anche se lei non ti vuole, tu sii presente sempre, un sms, un sorriso, un cioccolatino… tu non la lasciare perchè quando avrà bisogno di aiuto deve sapere che tu ci sei ANCORA e ANCORA e ANCORA.
      perchè prima o poi si accorgerà che vuole andarsene da quella storia e allora avrà bisogno di amiche, ma di quelle vere come te.
      baci

    2. C'ho provato così tante volte.
      Spegne il telefono. Non si fa trovare.
      Sembra quasi che lo difenda ad oltranza.
      Io non sò.. ho parlato anche con i suoi genitori che fanno (per conto mio) finta di niente,
      per paura di perderla.
      Ho provato a non entrare nei discorsi x ma non è servito a nulla. Un momento sembra tutto a posto, un momento si mette a chiamarmi urlando, un momento dopo mi chiede di non intromettermi.
      Ora è già un mese che la chiamo e non risponde.
      Sandra, alle volte ci è davvero impossibili intervenire.. e credimi lo farei, l'ho fatto e ci sarei ANCORA ANCORA E ANCORA. Ma è lei che non vuole il mio aiuto.. e io in questo non posso fare nulla, mi lega le mani!

    3. tu non mollare, mandale un messaggio anche se non risponde. LEI HA BISOGNO DI SAPERE CHE TU CI SARAI QUANDO SARA' IL MOMENTO. perchè arriverà il momento e avrà bisogno di amiche care, resiste anche per lei Valeria, ogni tanto fatti viva. poi vedrai che lei verrà da te. in fin dei conti devi solo volergli bene, nient'altro.

  14. indignata, schifata e arrabbiata…le prime parole che mi vengono guardando quella foto…mi hai scatenato un uragano di sensazioni che spero di riuscire a immortalare in un post…nel mio blog…mi hai davvero toccata dentro!!

    Grazie della riflessione ;)!

    Piacere di conoscerti Sandra :)!

  15. quanta ragione… purtroppo. Ti condivido perché l'hai scritto bene e voglio che ti legga più gente possibile.

  16. come hai ragione! Anche io come te sono rimasta allibita da questa storia e tu ci credi che non trovo le parole per scrivere? Ho un post in programmazione proprio del suo gelato al caffè andato in onda alla seconda puntata di Nigellissima ma ti giuro non trovo le parole 🙁

    1. Stella, ti autorizzo a fare un copia incolla del mio post perchè qui bisogna parlarne di questa cosa, non si puo' far passare tutto sotto silenzio!
      vai, fai sto copia e incolla che così diffondiamo!
      baci
      Sandra

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