Crostoni di pane di Matera con filetti di verdura e fichi borgiotti fiorentini e …..

 
 
 
crostoni pane Matera e fichi
 
 
oppure
ma anche tutte e due
 

questa passata non è stata una settimana facile.
ho avuto diversi problemi con i miei genitori.  si invecchia e si tende a diventare sempre più deboli, fragili, delicati, come bambole di porcellana, qualsiasi soffio di vento cambia l’equilibrio che puo’ cambiare tutto il resto in conseguenza.
gli ultimi due anni sono stati duri, non sto a raccontarveli, credetemi sulla parola: non sono stati leggeri,
ci sono state diverse malattie importanti, chemioterapie, riabilitazioni, depressioni latenti.
il tutto affrontato con spirito battagliero, sia da loro che da noi.
e così sarà anche per le prossime battaglie.
per questi motivi ho avuto modo di frequentare abbastanza spesso (troppo per i miei gusti)  i pronto soccorso degli ospedali fiorentini.


non che non ci sia posto migliore dove passare qualche ora dalle mie parti, ma a volte non ne puoi fare a meno e allora ti ci rassegni.


ho visto una buona sanità, per carità, con i suoi sprechi e i suoi perchè ma tutto sommato una buona sanità.
ho anche visto però diversi “parcheggi”.
l’ultima volta nel letto accanto a quello di mio padre c’era un signore sicuramente ultra-ottuagenario , scheletrico, con flebo attaccata e tutto un ambaradan che non vi dico alla testata del lettino.
il pover’uomo si lamentava con fare ciclico, OHI, OHI, OHI e poi si riposava.
alla fine, visto che nessuno lo prendeva in considerazione mi sono permessa di far presente la cosa all’infermiera della camerata che mi ha guardato con aria un po’ disperata e mi ha detto:
adesso vedo di cambiargli posizione, pover’uomo,  i suoi sono andati al mare e lo hanno scaricato qua.
infatti dopo qualche minuto sono arrivati in due omaccioni corpulenti  e lo hanno amorevolmente schernito, cambiato e girato nel letto.


il mio pensiero non va  “ai suoi” che lo hanno scaricato, non mi permetto di giudicare, certe cose bisogna viverle e poi si puo’ anche giudicare, il mio pensiero va a una legge che il parlamento italiano dovrebbe discutere e promulgare velocemente.
in questo paese siamo vecchi, siamo più vecchi che giovani e sarà sempre di più così.
l’età della dipartita si allontana sempre di più ma dovremmo farci un esame di coscienza.
vale davvero la pena prolungare la vita quando non ci sono più i requisiti per chiamarla vita?
o meglio, possiamo dare la possibilità a una persona quando è  mens sana in corpore sano di scegliere come finire dignitosamente la propria vita?


si, la vita è bella, bellissima fino a che puoi avere la dignità e la forza di viverla senza danneggiare o pesare sugli altri.
vorrei poter lasciare un testamento biologico per non dover gravare sui miei cari quando sarà il momento, più tardi possibile si intende, ma vorrei poter decidere per la mia eventuale dipartita senza sofferenza.
non è necessario che la vita sia perfetta per essere bella, giusto, ma fatemi decidere il mio limite e sarà ancora più bella.

crostoni pane Matera e fichi

Crostoni di pane di Matera, filetti di verdura,  fichi borgiotti e basilico viola 




e per non farmi mancare niente stamani   mentre raccoglievo questi stupendi fichi neri borgiotti fiorentini nel mio giardino mi è venuta l’idea di aromatizzare la marmellata, che farò domani,  con qualche fiorellino di lavanda.
mi avvio a cogliere la lavanda e senza pensarci allungo la mano per strappare il fiore: mi ha punto un’ape sull’anulare sinistro, adesso, mentre sto scrivendo ho una mano come quella dell‘omino Michelin, quello bianco e gonfio come un palloncino.
sta cominciando a prudermi anche l’osso dentro…. potrei scorticarmi viva, meglio mi metta a scrivere!
detto ciò credo sia l’ora di andare con la ricetta.
il titolo è altisonante, la ricetta in realtà buonissima e di facilissima realizzazione.
il pane di Matera non ve lo devo certo raccontare io, si semola di grano duro rimacinata, profumato e bellissimo, monumentale e saporito.

crostoni pane Matera e fichi
per 4 persone 
ho tagliato  4 belle fette spesse 1 cm. e le ho messe a grigliare.
ho affettato una carota a listarelle e l’ho fatta  appassire dolcemente insieme a una cipolla rossa tagliata ad anelli grossolani.
ho grigliato delle fette piuttosto spesse di melanzana viola lungain una padella antiaderente cosparsa di sale grosso
ho preparato una dadolata di pomodorini freschi conditi con olio e aceto, ho tagliato a cubetti 2 piccole scamorze affumicate
ho preparato le foglie del basilico viole e cominciato ad assemblare il tutto 
 
fetta di pane grigliata,
fetta di melanzana,
filetti di carota e cipolla,
pomodorini conditi e sopra la scamorza.
ho grigliato nel forno appena per far fondere la
scamorza.
uscito dal forno ho messo le fettine di fico borgiotto,
condito con un filo di olio
extra vergine di oliva e del basilico viola tagliato a fili
il dolce del fico si sposa benissimo con
l’acidulo del pomodoro e rende il tutto meravigliosamente
gradevole al palato
crostoni pane Matera e fichi
 
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21 commenti

  1. Come devono essere buoni! Faccio anche io spesso i crostoni con i fagioli (cotti nel forno a legna del fornaio) i pomodorini, il basilico… ma l'accostamento col fico dev'essere proprio interessante!
    Caterina

  2. Prima di tutto meravigliosi i tuoi crostoni. Per il resto amica che ti devo dire? E' ancora vivo il ricordo della mia suocerina, che abbiamo seppellito giusto un anno fa, era ammalata di Alzhaimer ed è stata durissima gestire tutto da soli, senza l'aiuto di nessuno. Quindi come posso non capire quello che ci hai raccontato? Per i nostri genitori, ora tocca a noi prenderci cura di loro. Speriamo solo che non soffrano troppo, questo mi auguro io ogni giorno.Ti abbraccio

  3. Mamma mia e che bruschettona, da svenimento.*
    La mia risposta al mio post e' Si , ci mancherebbe.Infatti in un altro post volevo capire con quale ricette si poteva partecipare alla raccolta.
    A presto e fammi sapere 🙂

  4. Non sono ancora su quella strada del parcheggio anche perchè per fortuna mia figlia non lo farebbe ma….mai dire mai.
    Si hai rgione anche a Trieste con alti e bassi la sanità non è male sopra tutto il centro Cardiovascolare è molto conosciuto e vengono da tutt'Italia e non solo. Posso assicura che è cosi ci sono passata col mio infartino.
    Beh quest'anno 71 e fino a quando testa funziona il corpo lo segue e anagraficamente parlando dovrei essere distrutta invece l'immagine dimostra che l'anagrafe ha sbagliato aahahahaha
    La tua ricetta è ok ok ok ma purtroppo la frutta che mi piace in assoluto uva e fichi troppo dolce per me, Aspetto l'arrivo dei fichi neri piccoli e dolci e me ne mangerò 3 ed un graspo de uva….fragola che adoro poi fino all'anno prossimo finis.
    Buona settimana cara e spero che ora vada tutto al meglio e non dimenticate mai di ascoltare il vostro corpo e di lottare sempre noi siamo i migliori medici di noi stessi.
    Un abbraccio.

  5. Mi piacciono molto questo crostoni ci sono tutti gli ingredienti che adoro. Le foto sono molto belle complimenti.

    Per quanto riguarda il testamento biologico sono perfettamente concorde con te.

    Un grande abbraccio per la tua famiglia.

  6. Ti sono vicina per la tua famiglia, si passano momenti indicibili perché più grandi di noi. L'argomento che tocchi è inconcepibile qui in Italia che ha nel suo grembo, comodamente adagiato, l'intero Vaticano. Ma le tue considerazioni fanno riflettere e diventa difficile restare indifferenti. Bacio.

    il crostone è splendido da vedere e sono sicura altrettanto da gustare. Riesco a sentire i profumi 🙂

    1. sarà una battaglia lunga, proprio per il Vaticano all'interno, ma ci arriveremo. prima o poi.
      un abbraccio grosso Alle!

    2. decidere della nostra vita, o meglio della nostra fine, morire in modo dignitoso……. non ce lo permetteranno mai. Comunque non vorrei mai trovarmi nella situazione di doverlo decidere per i miei cari.

      Il crostone, strepitoso..!!

  7. A volte è difficile prendere una decisione sulla vita. A volte la vita ci dà e a volte prende. Se potessimo essere padroni di gestire la nosta vita come ci pare, forse non varrebbe più la pena essere vissuta? Chi lo sa….un abbraccione Isabel

    1. non so Isabel, ci sono cose che uno però deve avere la possibilità di decidere anche da solo.
      ma tanto siamo in Italia, ci vorranno decenni perchè la cosa venga anche minimamente affrontata.
      un abbraccio

  8. Hai ragione Sandra, eppure ancora il nostro paese non ha capito che è una questione privata e di dignità personale e non religiosa. Vabbè, speriamo che le cose si evolvano e intanto complimenti per la forza e per i crostoni!!
    Buona giornata!

    1. Silvia, una questione privata di dignità, e loro invece si permettono di decidere per tutti secondo la loro "coscenza": peccato che siano gli stessi che rubano a destra e a manca in questo povero paese!
      un abbraccio

  9. insomma Sandrina, nel Paese in cui non fu concesso un funerale in chiesa e Piergiorgio Welby, nel Paese in cui puoi decidere di non firmare il consenso informato per farti operare, ora, un tunore operabilissimo e nessuno può, giustamente, prendere questa decisione al posto tuo, ma in cui non puoi decidere, ora, di non farti rianimare poi nel momento in cui non potrai più essere tu a decidere, nel Paese in cui in un reparto di ginecologia succede spesso che tutti, tutti i medici siano obiettori di coscienza, impedendo che si dia attuazione ad una legge dello Stato sull'aborto, tu piccina vuoi ragionare di eutanasia attiva? Illusa

    1. è un discorso già fatto di recente, lo so.
      ma non ci si puo' mica arrendere a questi "sant'uomini", bisognerà pure fargli capire che non hanno il diritto di decidere anche per gli altri!

  10. Come mi trovi d'accordo, Sandra.
    In bocca al lupo per tutto e complimenti per questi crostoni 😉 Vorrei cenare solo con questi stasera.
    Ciao,
    Tiziana

    1. bisognerà cominciare a pensarci a tutte queste cose sospese Tiziana.
      peccato che non abitiamo vicine, si poteva cenare insieme porca miseria!

    2. Virtualmente sono già seduta alla tua tavola e attendo timida e sommessamente impaziente che qualcuno mi passi un crostone, perché non voglio dare chiaramente a vedere che muoio dalla voglia di addentarlo 😉
      … E intanto chiacchieriamo di sogni, illusioni, speranze e di quelle utopie che prima o poi diventano realtà perché qualcuno continua a intravederle tra la nebbia.

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