Donne e tartufi di ricotta al cioccolato fondente

Ripropongo oggi questa ricetta, che mi ha dato un sacco di soddisfazioni, perchè la  voglio far partecipare la contest di Pane e Olio  che scade il 3 novembre 2012

Musica per la lietezza dello spirito 

p.s. se non avete ancora visto il film fatelo….

dal post  La forza sotterranea delle donne 

In tutte le donne, soprattutto quando entrano nell’età matura,
alberga una forza sotterranea e invisibile che si esprime attraverso
intuizioni improvvise, esplosioni di energia, acute percezioni, slanci
appassionati: un impulso travolgente e inesauribile che le spinge
ostinatamente verso la salvezza, verso la ricostruzione di qualsiasi
integrità spezzata.

Come un grande albero che, per quanto minacciato dalle malattie,
colpito dalle intemperie, aggredito dalla furia dell’uomo, non muore
mai, ma miracolosamente e con pazienza continua a nutrirsi attraverso le
proprie radici, si rigenera e rinasce per mantenere il proprio spirito
vitale così da poter generare nuovi germogli cui affidare questa eredità
inestimabile.

 Oggi sono così. Apro la posta e trovo il post di Occhi di terra e di cielo e come sempre corro a leggere.
E trovo queste parole… e mi ci sento dentro. …un impulso travolgente e inesauribile che le spinge
ostinatamente verso la salvezza, verso la ricostruzione di qualsiasi
integrità spezzata… 

mi ci sento davvero dentro. In questa calda estate appena cominciata e arrivata tardi, in questa canicola pomeridiana io mi sento di averla questa forza sotterranea da donna.
Non sempre riesco a esserne consapevole.
Avete mai provato quello che gli asceti chiamano consapevolezza?
La consapevolezza è un sentire profondo, è un conoscere la vera essenza di una cosa, è essere parte di quella cosa.
Nel mio piccolo ho sperimentato la consapevolezza per molte cose assolutamente normali e comuni e, credetem, la sensazione è comunque bellissima.
Non sono certo un’illuminata ma nel mio piccolo ho idea di cosa significa quando ti senti di essere in comunione con un’idea o con una cosa e hai pieno possesso della sapienza,  sei consapevole.
E tutto sembra naturale, come mai non lo avevi compreso prima? E’ così assolutamente chiaro e limpido….
Sono attimi fuggenti, attimi che devono essere agguantati al volo e tenuti da parte come le gioie più care, come zuccherini per l’anima.

 

E proprio di zuccherini si parla nella ricetta di oggi. L’originale la trovate qui, da Nosugarpleas  ottima fonte di ispirazione per dolci senza zucchero.
Io ho apportato qualche variante, dato che, per fortuna non abbiamo problemi ad usare lo zucchero.
Gli ingredienti per i tartufi che vedete nella foto:

gr, 250 di ricotta
gr. 100 c.ca di biscotti secchi
un goccio di vinsanto per aromatizzare
cacao in polvere amaro
pirottini (se li avete, io no, come vedete)
Disintegrate i biscotti mettendoli o nel mixer o fra due fogli da carta da forno e dategli dentro con il mattarello. Ottenuta la farina di biscotti mischiatela con la ricotta e il goccio di vinsanto. A vostro completo giudizio se aggiungere o togliere la farina di biscotti dall’impasto. Formate le palline con le mani e passatele nel cacao amaro: io ho barato, ho aggiunto un po’ di zucchero di canna tritato nel cacao….
Non avendo in casa i pirottini ma volendo assolutamente provare la ricetta per placare la mia “gola” ho abbellito un vassoietto con un foglio di carta da forno “bruciacchiato” ai bordi….
Metteteli in frigorifero e dimenticateveli (il rischio è che non arrivino al dopo cena). 
Metteteli in tavola e fate veloci a prendere almeno uno: i miei sono spariti in un attimo!

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37 commenti

  1. Che bel post, grazie perché é un piacere leggere anche riflessioni nei blog di ricette, questo ci rende ancor più donne vere!

    Ps. La ricetta me la segno subito per farla a mio suocero, che é un golosone ma deve tenere a bada gli zuccheri, utilizzerò i biscotti per diabetici!

  2. Ciao Sandra, mentre mi prendo uno dei tuoi golosissimi tartufini, mi godo anche la bellezza delle cose che hai scritto, forse a volte anch'io ho la consapevolezza, a volte però non me ne ricordo e resto incerta e dubbiosa e ho la bruttissima sensazione di essere inadeguata. Magari tornerò a leggere il tuo bel post, quando mi sentirò così, grazie un abbraccio

    1. Lo so, non tutti i giorni sono uguali: oggi io per esempio mi sento un link sbagliato, dico una cosa e faccio tutto il contrario…. coraggio, ce la possiamo fare tesora!

  3. Sono, da qualche giorno, tornato dall'inferno ove, però ho conosciuto angeli dal vivo! Ce l'ho fatta a tornare vincitore ed ecco che vedo naturali bellezze eseguite da mani d'angelo, quale sei tu, Sandra. Eh sì, gli angeli ci sono, cara Sandra…..ci sono!

  4. Che bel post! Mi piacciono le persone che non si limitano alla ricetta ma vanno oltre e regalano questi momenti.
    Piacere di incontrarti!

  5. io sono così sempre 😀 avrò qualke problema? ahaha! ad ogni modo questi tartufini scatenano di tutto un po'! buonissimi! carina anche la carta bruciacchiata 🙂 ciao cara!

  6. Che goduria, Sandra!! Penso che l'unico problema sia il fatto che sono davvero TROPPO buoni, e spariscono in un attimo..
    Non so tu, ma io provo un'enorme soddisfazione nel fare i tartufi, i bon bon ecc, e sono giunta alla conclusione che è anti stress fare qualsiasi tipo di "palline"!!

  7. Con o senza zucchero penso siano comunque golosi ma leggeri non troppo dolci, come piacciono a me!
    Ti ringrazio per avermi fatto conoscere uno, anzi 2 blog, che non mancherò di seguire e poi…grande notizia: a forza di smanettare nelle impostazioni, devo aver reso la raccolta sulle erbe selvatiche scaricabile!!! e non sai quanto mi fa piacere visto il tempo che ho dedicato all'editing da totale incapace 😉 anzi dovrei con il tempo aggiungere qualche ricetta
    baci
    Valentina

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