
Il pane degli arcani maggiori: focaccia al cacao amaro, uva passa, noci e mandorle salate – La Stella – XVII
il cacao, quella meravigliosa polvere!
la polverina marrone scura è ricavato dai semi della pianta Theobroma cacao, è uno degli alimenti più salutari se consumato con moderazione, soprattutto grazie al suo alto contenuto di antiossidanti e nutrienti benefici per il corpo.
il cacao amaro è una delle fonti naturali più ricche di flavonoidi, in particolare catechine e epicatechine, che sono potenti antiossidanti.
il cacao amaro ha effetti positivi sulla salute cardiovascolare. I flavonoidi presenti nel cacao favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni, migliorando la circolazione e abbassando la pressione arteriosa.
il cacao amaro stimola la produzione di endorfine, migliorando l’umore e contribuendo a ridurre lo stress, inoltre, i flavonoidi possono migliorare la funzione cognitiva e la memoria.
il cacao amaro è ricco di minerali importanti come magnesio, ferro, calcio e zinco, che supportano una buona salute ossea, la funzione muscolare e il sistema immunitario.
e, contrariamente a quanto si possa pensare, il cacao amaro può essere utile anche per il controllo del peso. Le sue proprietà antiossidanti e il contenuto di fibre possono contribuire a ridurre l’appetito, migliorare il metabolismo e favorire il consumo di calorie in modo più equilibrato.
in conclusione, il cacao amaro, grazie alla sua ricchezza di nutrienti, rappresenta un alimento salutare da includere nella dieta, purché consumato senza aggiunta di zuccheri o grassi in eccesso.
insomma, tutto ciò su quella meravigliosa polverina dal delizioso sapore. usatelo con parsimonia però…..
da questo primo mese dell’anno mi è venuto in mente di abbinare tarocchi e pane: si, lo so, la cosa non è assolutamente “normale”, ma che cosa è mai la normalità! vista questa mia passione per gli arcani maggiori me li sono anche disegnati e ci ho fatto un bel mazzo. i miei sono arcani alberi, la passione è sempre quella da quando avevo 6 anni, io disegno, fotografo, accarezzo gli alberi, io ci parlo e traggo energia dagli alberi e cosa potevano essere i miei tarocchi se non alberi? quindi una volta al mese vi beccate il pippone-arcani maggiori e muti!
Gennaio 2025 e il pane al cacao amaro, uva passa, noci e mandorle salate non poteva che portare a lei, all’arcano n. XVII, LA STELLA. La stella si sposa perfettamente con questo pane per niente modesto:
MI MOSTRO AL MONDO PER CIO’ CHE SONO REALMENTE, PORTO NEL MONDO LE MIE VERITA’
la Stella ti dice che è il momento di andare nel mondo e nutrirlo con la tua creatività, ti dice che sei in perfetta connessione con la terra e il cielo, che puoi lasciar scorrere via il passato e nutrire il futuro con la tua meravigliosa energia senza vergogna alcuna, senza giudizio ma con tutto l’amore dell’Universo con te. la chioma si spinge verso l’altop, i rami si allungano mentre le radici si rispecchiano nell’acqua e creano la connessione necessaria.
abbiate quindi il coraggio di creare, di sognare, di inventare e non lasciatevi fermare da nessuna delle gabbie preesistenti nel nostro sistema. si comincia a piccoli passi, con una piccola prova-di-forza con se stesse e poi diventa tutto facile.
il mio guru per i tarocchi è lei, la donnastrana, la stranastrega elenaminiera.it

Arcano del mese: XVII – LA STELLA
La Stella è il primo personaggio a mostrarsi nudo, cioè spogliato dell’ego. E’ l’amore donato senza riserve, dimostrando così non solo il suo estremo altruismo, ma anche la saggezza che la ispira: la stella è la personificazione dell’Universo: il messaggio di cui si fa portatrice è che non esiste distinzione tra ciò che si verifica nel macrocosmo e ciò che si manifesta invece nel microcosmo umano.

Musica consigliata:
Before The Beginnig, Jhon Frusciante

ma passiamo alle cose serie, alla ricetta
Focaccia al cacao amaro, uva passa, noci e mandorle salate

Focaccia al cacao amaro, uva passa, noci e mandorle salate
Equipment
- teglia rotonda
Ingredienti
- 500 g farina di grano tenero tipo 0
- 50 g farina integrale di grato tenero tipo 1
- 40 g farina di riso integrale
- 10 g farina di castagne
- 100 g licoli in secondo rinfresco
- 350 g acqua
- 30 g cacao amaro in polvere
- 10 noci
- 3 cucchiai di uva passa
- 20 mandorle salate e tostate
- 30 + 20 g olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di miele
- sale grosso
Istruzioni
- Setaccia e tutte le farine in una ciotola.Sciogli il cacao amaro nell'acqua e aggiungi il licoli.Adesso aggiungi la parte liquida insieme alle farine e 20 g. di olio extravergine di oliva. Impasta con una spatola grossolanamente e copri con pellicola alimentare mentre fai riposare per un'oretta al caldo e lontano dagli spifferi.
- Trascorso il primo riposo ribalta l'impasto su un piano di lavoro infarinato e fai qualche giro di pieghe a libro: l'impasto sarà molto morbido e appiccicoso, va tutto bene non ti preoccupare. Rimetti l'impasto nella ciotola e fai un altro riposo di un'ora circa comprendo sempre con la pellicola alimentare.
- Questi "giri di pieghe" dovrebbero essere ripetuti almeno 4 volte. Fra un giro e l'altro, nel tempo di riposo, goditi semplicemente il tempo: un buon, un buon film, un disegno, un po' di buona musica, insomma RALLENTA il ritmo.
- All'ultimo giro di pieghe l'impasto intanto sarà lievitato e molto soffice e ben alveolato, ungi una teglia rotonda e distendici dentro l'impasto girandolo mentre lo distenti un paio di volte in modo che sia unto sia sopra che sotto.Copri con la pellicola alimentare (io uso le cuffiette da bagno) e metti in frigorifero per 12/18 ore.
- Quando sei pronta per cuocere l'impasto porta il forno a 250° C, estrai la teglia dal frigo e aggiungi in ordine: l'uva passa, le noci e le mandorle sminuzzate grossolanamente, il sale e poi l'emulsione fatta con i 30 g. di olio evo, il cucchiaio di miele e 10 g. di acqua, io la faccio in un barattolo di vetro sbatacchiando bene insieme i tre ingredienti. Adesso c'è la parte più goduriosa: dopo aver versato l'emulsione sopra la focaccia infila le dita e forma le famose "buchine" nell'impasto, non aver paura, divertiti!Infila nel forno e cuoci per i primi 15 a 250° C e poi per altri 15 a 180° C o almeno fino a quando vedi la croccantezza della crosta.Fai raffreddare la focaccia su una griglia in modo che prenda aria anche sotto.
- E adesso la parte migliore: taglia e assaggia!


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