Gli spiedini arrosto come si fanno a Firenze

 

Arrosto di spiedini di carne alla fiorentina

 

 

Arrosto di spiedini di carne alla fiorentina

Quando ero piccola mi ricordo grandi arrosti infilati in grandi spiedi,  in grandi cene e grandi risate.
Nella mia famiglia ci sono sempre state bravi cuochi e grandi forchette e quindi diventava naturale fare ritrovi con amici e parenti. Famosi i pranzi di Natale di mio zio, che ci ha lasciato troppo presto, che finivano senza alcun dubbio con le discussioni politiche più simpatiche della storia. Mi ricordo grandi tavolate, grandi emozioni e un’atmosfera così serena e divertente che crescendo ho sentito la necessità di “copiare” quelle atmosfere e adoro fare  grandi cene con grandi amici….
E questa è una di quelle cene lì….
Abbiamo festeggiato la fine del pagamento del mutuo dopo ben 17 anni…. capite bene che con questi chiari di luna c’è di che festeggiare!

 

Arrosto di spiedini di carne alla fiorentina
Il tavolo imbandito dall’adolescente
particolare: l’adolescente ha “adolesciuto” con i tovaglioli di carta

Abbiamo acceso il forno a legna nella loggia, il forno originale dell’ottocento, e abbiamo cotto qualcosa come 30 spiedini di carne mista e 10 pani da 700 gr. cad. Il mio mezzo pompelmo ha dato il meglio di se nella cottura, lo dico con un certo orgoglio, di spiedini erano divini! Per non rovinarci il gusto della carne abbiamo deciso di fare solo un antipasto di crostini neri di fegatini e poi tutto arrosto.

 

Arrosto di spiedini di carne alla fiorentina

 

 

Per gli spiedini vi occorrono:Arrosto di spiedini di carne alla fiorentina

  •   prosciutto di maiale
  •   arista a fette, rosciutto cotto,    fontina e salvia – per le “valigette”
  •   fegatelli – fegato con rete per “rinvoltare”
  •   pangrattato
  •   baguette
  •   1 pollo intero
  •   salsiccie
  •   finocchio selvatico
  •   alloro, salvia e rosmarino   in quantità
  •   sale e pepe
  •   olio extra vergine d’oliva

La parte più noiosa da preparare sono i fegatelli. Io li ho preparati la sera prima, come avrebbe detto mia nonna “si fanno a veglia” perché così si insaporiscono meglio. Ho preparato per la panatura il pangrattato a cui ho aggiunto un po’ di pistacchi tostati tritati (ma non è tipico toscano), il finocchietto selvatico smittuzzato e sale e pepe. Dovete mettere la rete in bagno per 1 minutino nell’acqua tiepida in modo che si allarghi e non si rompa e poi procedete passando il pezzetto di fegato (lavato, tagliato a pezzettini e lasciato ad asciugare all’aria) nella panatura, aggiungete una foglia di alloro che chiudete intorno la rete. Infilatelo nello spiedino e procedete con il resto dei fegatelli. I fegatelli hanno una cottura più veloce rispetto alla carne di maiale ed è per questo che si fanno gli spiedini da soli senza mischiare con altra carne. Se volete, fra un fegatello e l’altro, potete mettere una fetta alta 3/4 cm. di baguette. Appoggiate gli spiedini su una teglia e lasciateli a riposare in frigorifero coperti con la pellicola fino al momento della cottura.
Passiamo alle valigette: distendete la fetta di arista e schiacciatela un pochino, sale e pepe, la fetta di prosciutto cotto, la fontina, una fogliolina di salvia e arrotolate il tutto prima di infilarlo nello spiedo.
Dovete avere l’accortezza di alternare le varie carni (lavate e tagliate a pezzetti, naturalmente) con una fettina di pane e una fettina di alloro. Una volta composti gli spiedini spolverate con una miscela di sale e pepe e un filo d’olio prima di metterli nel forno.

Il profumo si sentiva a km di distanza, gli ospiti hanno gradito e il tutto è stato annaffiato con un bel brunello….
Ha, dimenticavo, c’erano 4 dolci…. uno meglio dell’altro. Non sono salita sulla bilancia per una settimana cercando di smaltire!!!!

 

 

Arrosto di spiedini di carne alla fiorentina

Con questa ricetta partecipo al contest di Menta Piperita and Co.:

Venite a vedere!!!

 

Buona vita a tutti!
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2 commenti

  1. Carissima Sandra…leggerti è un piacere e….gustarti ancor di più!!
    Devi sapere che tre dei miei nonni sono toscani e, anche se loro non ci sono più da decenni perchè ora ho io l'età da nonna, l'impronta della cucina toscana ( soprattutto aretina ) è rimasta nelle mie corde culinarie e nei miei gusti. Sentendo parlare di fegatelli, mi è tornato alla mente il barattolo dove mia nonna paterna conservava sotto grasso i suddetti…un profumo antico di alloro si è risvegliato nella mia mente e, con esso, sono arrivati tanti ricordi e tanti sapori!! Indovina chi viene a cena??? Io, di sicuro, verrò qui spesso a curiosare e la ricetta dei cantuccini coi datteri è lì pronta, nella mia mente….

  2. Cara Sandra, grazie per averci proposto la ricetta di questi deliziosi spiedini per il nostro contest. Leggendo il tuo post mi è sembrato di trovarmi seduta anche io a quella tavola, durante uno dei tuoi bei pranzi di famiglia! Speriamo davvero in un buon 2012… Intanto ti faccio tanti auguri di un sereno Natale, ti aspetto nuovamente ai prossimi contest! un bacione, Alessia

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