i colori dell’estate: ratatouille di verdura a km/metri zero

ratatouille  di verdura

Musica consigliata

io non amo l’estate.
la mia stagione è l’autunno, io sono per il clima mite, le giornate ancora
lunghe ma che già arrivano con le lunghe ombre,  i colori che si
addolciscono, le foglie, il profumo del bosco la mattina presto con la
bruma della notte, la ragnatele imperlate di rugiada, i temporali veloci
e perchè no, anche le lunghe giornate uggiose di pioggerellina
novembrine.
la malinconia
mi riscalda il cuore. potrei starmene ora seduta in poltrona davanti a
un piccolo fuoco nel camino, di quelli lenti e pigri, leggere un libro,
ascoltare musica magari sorseggiando un bicchiere di buon vino,
ascoltare il crepitio del fuoco. 
il caldo non mi
si confà, mi comprime il cervello, mi offusca le idee (quelle poche che
gravitano nel mio cranio), mi spossa i neuroni.
però…..
però vedere tutti questi colori estivi è stata una cosa veramente bella, mi ha fatto piacere anche l’estate!
evviva l’orto a km/metri zero!

 

ratatoille con verdure a km zero 

quando domenica mattina è arrivato mio suocero con una cesta piena di verdura appena colta mi sono partiti gli occhi fuori dalle orbite
guardate che bellezza!!!
non sembra un quadro? colori, profumi, sapori!

ratatouille  di verdura
e quando si ha il materiale buono non importano grandi ricette, con la semplicità si va sul sicuro.
ratatouille  di verdura
 ingredienti
 
1 melanzana
1 cipolla rossa grossa
aglio 
fiori di zucchina
2 zucchine
2 carote
2/3 bei pomodori maturi
1 manciata di uvetta sultanina
1 manciata di mandorle 
 (uvetta e mandorle sono facoltativi)
olive ascolane sotto sale (le mie)
abbondante basilico rosso
capperi sotto sale 
peperoncino piccante
olio extra vergine di oliva 
sale integrale dolce di Cervia 
 
 
 
 affettate la cipolla ad anelli piuttosto spessi
e soffriggetela a fuoco BASSISSIMO insieme 
a una spicchio d’aglio in camicia e una punta di peperoncino 
piccante
piano, ma piano piano piano
dissalate i capperi mettendoli in un bicchiere di acqua
sminuzzate le mandorle grossolanamente
tagliate la carota a fettine piuttosto consistenti
la melanzana a quadretti
le zucchine a tocchetti 
sbollentate i pomodori e togliete la buccia
tagliateli a cubetti  e lasciateli in un colino in 
modo che esca il siero
una volta che la cipolla sarà bionda aggiungete
i cubetti di melanzana e la carota e fate andare velocemente
per friggere bene la verdura
aggiungete poi le zucchine  e i fiori di zucca spezzati 
grossolanamente con le mani,
i capperi dissalati,
l’uvetta, le olive  e foglie di basilico
salate e lasciate cuocere sempre a fuoco brillante
alla fine aggiungete i pomodori e finite di 
cuocere per una decina di minuti.
servite con le mandorle spolverate sopra e foglie di basilico 
spezzettate a mano 
 
 
ratatouille  di verdura
non è per fare la pignola ma secondo me sminuzzare le foglie della verdura con il coltello non lascia i sapori interi come se le spezzate con le mani, senza lama insomma.
sarà un’idea mia? una fissazione da foodblogger? bah,  si puo’ fare e non si spende niente… facciamolo!
volendo ci potete saltare anche la pasta, noi l’abbiamo mangiata su fette di pane toscano  abbrustolito….
 
ratatouille  di verdura
 

con questa ricetta partecipo al contest della Daria, Gocce d’aria,  per il suo terzo compleblog con un prodotto di mia autoproduzione, le olive sotto sale…..

 
Print Friendly, PDF & Email

ti potrebbe interessare anche

26 commenti

  1. Io sono il tuo contrario…amo l'estate e detesto l'autunno almeno quello inoltrato con piogge a non finire! A parte il caldo la cosa che più apprezzo dell'estate sono la frutta e la verdura dell'orto (a proposito il cocomero è quasi pronto!) e tua ratatouille è favolosa…quelle olive poi mi piacciono assai!!!

  2. Meravigliosamente meravigliosa la tua ratatoulle!! Che meraviglia le verdure fresche tesoro. Io invece adoro l'estate ma quella bella, non afosa, i grilli che cantano, il grano che si muove in mezzo ai campi, con il suo colore dorato. il colore del mare che si fonde con quello del cielo …. fantastico! Pero' amo anche l'autunno, forse perche' ci sono nata. La malinconia dei primi freddi, i colori delle foglie degli alberi come cambiano … insomma tesoro, la vita e' bella, in qualsiasi stagione c'e' il suo perche' diciamocelo. Ti abbraccio amora

  3. Anch'io sopporto male la forte calura estiva, ma i cieli tersi, il sole sulla pelle rinfrescata dal vento e dall'acqua di mare e la varietà di vegetali che il periodo regala, mi fa prediligere l'estate alle altre stagioni! Divina questa ratatouille! colori e profumi bellissimi…sapori delicati e intensi! 🙂
    Ho partecipato anch'io al contest di Daria con le olive sotto sale! adesso vado a curiosare la tua ricetta! 🙂

  4. Questa estate è particolare, la luce forte è tipica della stagione ma le temperature per fortuna lasciano respirare… quindi dovrebbe piacerti di più! 😉 Non so cosa darei per avere davanti queste bellezze dell'orto, è quello che mi manca più della vita di città… una passeggiata tra i campi e la gioia di trovare idee per cucinare tutto! Sembra un quadro, è vero… ma natura viva, vivissima… e i fiori di zucca? Sono belli come le rose…

  5. Sono nata in autunno pertanto non posso che amarlo e condividere tutto quello che hai tempo… Ma i frutti che l'orto regala in questi mesi e pura magia! La tua ratatouille è speciale, bravissima!
    Un abbraccio

  6. L'autunno…il solo pensiero che è in arrivo, mi rende l'estate un pò meno nemica…e non manca ancora tanto all'inizio della stagione più bella dell'anno (per me, of course!)
    Mi piace la tua ratatouille con i sapori dell'estate, perchè anche se non mi piace l'estate, mi piacciono i frutti che maturano durante l'estate e che poi a settembre, sono sempre più buoni!!!
    Ciao Isabel

    1. mmmmmmmm, quella nebbiolina frizzante, quelle belle giornate di sole calde ma non bollenti, il fresco della notte… si, tanto arriva Isabel, arriva presto!

  7. Ho la ricetta originale del ratatouille che è a differenza di questo elaboratissimo non avrei mai pensato fosse cosi. Questo è semplice buono solo che non ho l'orto quindi ….grazie copiata e buona giornata.

    1. ma se non hai l'orto lo fai con le verdure acquistate al super! questa è facile e veloce e si puo' fare con qualsiasi verdura!!! un abbraccio Edvige!

  8. Avere i prodotti dell'orto a Km zero è una fortuna impagabile, e approvo pienamente la tua scelta di utilizzarli in un piatto semplice, dove diventano protagonisti.
    Io, che vivrei di verdura, potrei finirmi quella padellata anche da sola!
    A presto
    Giulia

  9. Ottima questa ratatuille che a mio dire ha anche un po' della caponata. Senti ma a parte le ombre lunghe e i colori sbiaditi, se vieni qui trovi il clima che ami gratis, però io mi trasferisco da te al calduccio, che tanto i miei neuroni (quali neuroni???) non risentono della differenza.
    un abbraccio Su

    1. Cincia!!! i nostri piccoli neuroni invece stanno bene dai! si, facciamo uno scambio casa, io vengo al fresco e tu vieni al caldo/appiccicoso/afoso…. perchè se ci fai caso Firenze è quasi sempre fra le città più calde d'Italia!!!
      baci

  10. Sandrina, a me invece l'estate piace 'un monte'!!! 😀 si dice così dalle vostre parti vero???
    Adoro il fatto che con 2cose2 ci si veste, che posso evitare le scarpe chiuse, che c'è luce fino alle 9 di sera, che posso abbronzarmi e spazzare via il colorito 'giallino' dell'estate ed evitare trucchi e altri 'pasticci'…insomma, io in estate sto abbastanza bene..la cosa che detesto è il caldo umido, quello si..sto 'piccicaticcio' unito alla compagnia delle zanzare non mi piace affatto..ma mica possiamo avere tutto no??? 😉
    Ma la tua ratatouille??? E' la fine del mondo!!! Che fortuna enorme potere avere verdure a METRO ZERO!!!!
    E sai che ti dico?? Che hai ragione tu, secondo me le verdure a foglia si alterano con il contatto della lama!!!!
    Un bacione grande leprotto autunnale!!!! <3 <3 <3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.