una ricetta antica come il tempo, quella delle linguine con talli di zucca, arcaica e antica come lo scorrere del tempo
credo siano ormai più di venti anni che non possiedo un orologio da polso funzionante.
non mi piace misurare il tempo
è un’usanza barbara e disdicevole misurare il tempo che passa, segnare i minuti, i secondi, contare ogni sfumatura di questa nostra convenzione tutta umana.
forse meglio andare a primavere come facevano gli indiani d’America, molto più romantico, più inerente a questa terra.
ho adoratoil “tempo liquido” di Salvador Dalì, quei suoi orologi liquefatti, nei suoi paesaggi surreali, con i suoi tempi allungati, dilaniati nel corso degli avvenimenti.
che senso ha misurare il tempo?
come se non corresse all’impazzata per sfuggirci di mano, per invecchiarci senza che quasi ce ne accorgiamo.
siamo solo polvere cosmica con un po’ di energia che ci tiene insieme, polvere di stelle, sogni e sentimenti, amori e dolori e allora perchè affannarci a misurare?
misurare lo scorrere del tempo giornaliero vivendo. vivendo lo scorrere del giorno, lo scorrere delle stagioni, godere dei colori, dei frutti, del sole e del vento…
la nostra evoluta società purtroppo non ci permette tutto questo.
dobbiamo correre, ottimizzare, inventare, creare, passare velocemente da una cosa all’altra, senza poterci concedere il “vivere” dello scorrere del tempo.
Linguine con talli di zucca
e invece questa ricetta è un tuffo nel passato, una ricetta antica, genuina, senza grandi alchimie se non quella del gusto naturale, senza tanti fronzoli e assolutamente economica e di riciclo.
una ricetta romantica, una ricetta antica, di quelle che se ti fermi un attimo a pensare riesci quasi a vederle: donne con lunghe gonne intorno ad un tavolo alla luce fioca del dopocena che chiaccherano e sfilano, sbucciano e preparano, inventano e non sprecano.
ho colto l’occasione per abbinare questo splendido olio extra vergine di oliva biologico dell’azienda Villa San Polo, prodotto certificato D.O.P Terre di Siena .
ho adoperato i talli di zucca, quella assolutamente biologica dell’orto di mio suocero, per essere sincera io avevo espresso il desiderio di provare a prendere qualche ramo e qualche foglia per provare, una domenica mattina invece mi sono vista arrivata a casa una zucca intera, con tanto di piccole zucchine, fiori e enormi foglie profumate.
e questo è un lavoro lungo, di pazienza, di tempo appunto.
di tempo che non ha bisogno di correre, perchè i talli devono essere sfilati dai filamenti duri uno ad uno, tagliati, lavati più volte e infine cucinati.
ci vuole premura, ci vuole passione: bisogna prenderli uno ad uno e sfilarli, e sentirli diventare diversi sotto le mani, perdere la peluria leggermente urticante via via che i fili vengono tolti.
cominciate dal fondo e con un coltello tirateli via, sarà come tornare a un secolo fa, quando le nostre nonne e bisnonne facevano questi lavori dopo cena, a veglia, per ottenere questi teneri tubetti profumati e saporiti.
il sapore è piuttosto piccante di acidità, un po’ frizzantino, ma si sposa bene con il pomodoro e ha bisogno di essere un po’ ammorbidito nel finale.
Ingredienti per 4 persone
talli di zucchina puliti
circa 150 gr.
2 foglie grandi di zucchina
1 grossa zucca
piccole zucchine e germogli della pianta
alcuni fiori di zucca
pomodori ciliegini
aglio, cipolla, peperoncino piccante,
capperi
un filetto di acciuga
basilico verde e rosso
300 g. di linguine trafilate al bronzo
un goccio di latte e una noce di burro
pepe macinato fresco
Preparazione
il lavoro più lungo è quello di pulire la zucca e lavarla
in una grande padella scaldate olio extra vergine di oliva, deve soffriggere a fuoco BASSISSIMO, due spicchi di aglio affettati fini, una cipolla rossa di Tropea affettata spessa, il filetto di acciuga e un pizzico di peperoncino piccante e soffriggete tutto dolcemente, senza fretta, con calma.
appena la cipolla è imbiondita aggiungete i talli di zucchina tagliati a cubetti piuttosto piccoli (i talli hanno bisogno di una lunga cottura per risultare morbidi) e cuocete per una decina di minuti aggiungendo acqua se necessatio. Aggiungete le zucchine a fettine, i germogli spezzati, i fiori di zucca spezzati, i capperi dissalati, i pomodorini tagliati a metà, salare con sale grosso integrale. Fate cuore lentamente incoperchiati per un’altra decina di minuti, poi scoperchiate e fate ritirare l’acqua di cottura.
a fine cottura aggiungete un goccio di latte fresco e una noce di burro.
mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata e insieme mettete le foglie di zucche affettate a striscioline.
scolate la pasta un minuto prima della cottura e finite di cuocere nella padella con il condimento aggiungendo acqua fino a cottura ultimata.
una spolverata di pepe, qualche foglia di basilico e un bel giro di olio extravergine di oliva dal sapore delicato ma deciso.
24 commenti
nemmeno io misuro il tempo mai messo un'orologio , con la vita frenetica che faccio già è tutta una corsa.
sai i talli non tutti lo sanno che si mangiano io l adoro e li ho proposti anche al locale un successo e le tue liguine sono un vero tuffo ne passato
un bacio sandra
potessimo vivere senza orologio davvero!
un abbraccio Veronica!
Buonissima e invitante! Foto bellissima! Grazie cara Sandra 🙂
Ti abbraccio
smakkkk
BACI GROSSI!!!
I talli a casa mia si mangiano da sempre. Usanze di Nonna, tramandate a tutti.
Nelle zuppe di verdure, nella pasta…ce n'è per tutti i gusti.
La tua pasta è uno spettacolo Sandra!!! :*
grazie Susina, ora voglio provare i talli si vite….. boh, staremo a vedere!
un bacio bacio bacio!
sto preparando il menù per quando vieni giù: tutti scarti per te e il 3/4! ha ha ha!!! ti vizierò invece!
per la serie non si butta nulla…..
che colori le tue foto!
Ecco io non li conoscevo…o meglio non sapevo si mangiassero e visto che ho le zucchine nell'orto proverò. Approfitto per ringraziarti di una tua ricetta, la lattuga passata in padella con l'induja, che quest'estate fa da sfondo a molte cene! Un bacio cri
ma com'è buona? ma è veramente buonissima la lattuga in padella con l'nduja!!!!
devi provare anche il pesco con l'insalata Cri, le foglie esterne dell'insalata, preferibilmente scarola o con la costolona dura, mandorle, pomodoro secco e olio: uno spettacolo!
e poi infili nell'orto e sbarbi una zucca!
baci grossi!
Ma dai … non lo sapevo si potessero mangiare. Ora, qui, non ho occasione di avere dei talli ma sarei proprio curiosa di assaggiarli! Brava amora e divertiti stasera, un abbraccio.
Terry, ma i talli di quella specie di zucca che non mi ricordo come si chiama di cui parlavi l'altro giorno?
talli di qualsiasi cosa, io voglio provare anche quelli di vite!!!!
abbraccio enorme!!!
Io? Uhmmmm … no sabe 🙁
devono essere buoni ma non li potrò provare mai ciaoooo
se non fosse per i tempi di viaggio te li spedire Edvige!
ciao sono rimasta incantata nel leggere l'articolo che hai scritto, anche io penso tutto quello che hai scritto, sembri proprio mia sorella ( magari ne avessi una e dal momento che ci siamo la vorrei come te) baci notte
abbiamo anche il nome in comune Sandra!
i parenti non si possono scegliere ma gli amici si però Sandrina!!!
buona domenica cara
Sandra complimenti per le foto e per la ricetta davvero gustosa, peccato che dalle mie parti i talli siano una rarità !!!
grazie Simonetta, sicura che non si trovino da te i talli? bisognerà mangiarli insieme allora!
Non sapevo nemmeno che cosa fossero i talli delle zucchine: adesso posso andare a prenderli nell'orto di mia suocera con cognizione di causa.
Vorrei non sapere che cosa è l'orologio…. solo che se non ce l'avvessi rischierei che la Pulce venga messa fuori dal cancello del CREST e non sarebbe una bella cosa …….
Un abbraccio
Claudette
ma il tuo orologio biologico di mamma ti direbbe quando sarebbe l'ora per andare a prendere la pulce al crest, senza ombra di dubbio.
io odo lo scorrere del tempo!
un abbraccio enorme Claudette: tu sei una di quelle blogger con cui vorrei sorseggiare un caffè, parlare e ascoltare insieme…. si si!
I talli di zucchini sono una cosa che sarei tanto curiosa di assaggiare. Pensavo che si potesse usare solo la varietà siciliana lunga e quindi non ho mai provato, anche se mia mamma ha un orto e quindi avrei piante a disposizione. Pensi che possano andar bene anche altre varietà?
Grazie in anticipo e buon weekend
Giulia
io ho usato una comune zucca fiorentina e sono venuti comunque deliziosi!
prova Giulia e fammi sapere!
Grazie! Proverò e ti farò sicuramente sapere.
Buona domenica
Giulia