Non incolpare nessuno… nemmeno il melone ghiacciato…

Etta james:  It’s a man’s man’s word
le parole

Questo post è per una mia grande amica che attraversa un momento difficile. 
Cristina, tu sei la mia roccia, tu sei la mia via e il mio esempio. Retta, lineare, sincera e onesta fino a farsi del male. Una persona come te dovrebbero avere la fortuna di conescerla tutti nella vita.
Rinnovo le mie parole: ti voglio bene. 

 

Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.

Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.

Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.

Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.

Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.
Non dimenticare
c
he la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.

 
Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.

I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.

pablo neruda 

 ATTENZIONE: questa non è una ricetta, è un suggerimento ghiacciato per la calura estiva.
Vi serviranno per 2 bicchieroni: 
1 melone maturo
gelato alla panna 
o zucchero o malto di mais o dolcificante
1 buon libro libro
poltrona all’ombra di un albero
musica
  
Prendere un melone maturo, togliere la parte della buccia e spezzettarlo dentro il bicchiere del frullatore. 
Aggiungere  una decina di cubetti di ghiaccio e, volendo, un paio di palline di gelato alla panna e …. mixare. Se volete potete mettere lo zucchero al posto del gelato o  del malto di mais o semplicemente niente, solo melone e ghiaccio. Bevetelo fresco e comodamente seduti all’ombra con un bel libro in mano.  
Ottimo con il cocomero e con le pesche…. bisognerà provare. 
  
 
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14 commenti

  1. Grazie cara Sandrina per la poesia di Neruda, che tra l'altro io amo molto e ancora grazie per la ricetta del tuo buon melone ghiacciato, oggi è proprio quel che ci vuole!
    ciaooo e buon fine settimana a te e famiglia :))

  2. mannaggia mi hai fatto piangere con questa poesia di Neruda. bellissima e grazie perche' non la conoscevo. ed e' cosi' vera… spero che la mia determinazione aiuti a non scoraggiarmi ora che ho un invasione d'insetti sul balcone 🙂
    in bocca la lupo alla tua amica.
    melone frullato? yum! la mia piccolina dovrebbe andarne matta. bellissime le foto e originale il post.

    1. Sono contenta di averti fatto conoscere un'altra poesia di Neruda… avanti tutta con gli insetti sul balcone!!

  3. ti mando questa di una poetessa che non ricordo più (per tirarsi su di morale)

    La cuoca

    Oh! Che fortuna credevo d'aver trovato
    ad essere finito nella cucina
    di una così gran cuoca
    dall'accento francese.
    Croccante mi fece diventare, esternamente
    e dentro morbido al punto giusto
    col bel grasso gocciolante
    – denso e profumato –
    che si faceva intingolo
    in cui fiducioso crogiolavo.
    Oh! Di me fece un bel pasto
    da offrire a se stessa
    per premio, per lusso, per golosità.
    E quando fui cotto
    dal forno mi tirò fuori
    – fumante e sfrigolante –
    e annusandomi soddisfatta
    mi poggiò sul tavolo
    a raffreddarmi un po'.
    E lì, già sazia, mi dimenticò.

    Buon appetito a te!!

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