Pane sfogliato arrotolato con semi di sesamo

l’ultima sfogliatura, poi mi fermo per un po’ perchè mi manca l’ispirazione, sarà la Pasqua che incombe o il lookdown immeninte.

ma la sfogliatura è una delle mie ultime passioni e ancora non ho trovato la giusta dimensione per la sfogliatura del pane…

si vive di passioni, io ho sempre vissuto di passioni, piccole e grandi.

e con il passare del tempo ti guardi indietro e trovi che i tuoi sogni si sono anche realizzati. magari quando ci sei dentro, nel sogno, non te ne accorgi nemmeno ma se fai il “conto” dopo, li vedi, li vedi tutti in fila e ti compiaci di te stesso per averli realizzati davvero.

per esempio, mi ricordo di averlo “pensato” diverse volte che io avrei fatto un libro, non mi era ben chiaro che libro potesse essere ma di sicuro c’entravano la fotografia e il cibo. lo pensavo quasi tutte le mattina mentre andavo a lavorare in auto, da sola, con Il Ruggito del Coniglio alla radio di sottofondo. e lo pensavo, lo sognavo, lo volevo davvero. e l’ho fatto, l’ingranaggio è partito, la ruota si è messa in moto e io ci sono salita in corsa.

era un periodo di merda, scusate il francesismo, ma credetemi sulla parola, era un periodo veramente di merda e io mi sono trovata a chiedermi se ne avessi la forza fisica e mentale. me lo sono chiesto ma non sono riuscita a dirmi di no, non sono riuscita a non buttarmi.

e buttarsi nelle cose che ti piacciono è meravigliso: quel brivido, quella sfida, quell’emozione che ti fanno scorrere più veloce il sangue nelle vene, quelle emozioni che ti formicolano addosso, le senti nella pancia, nel cuore, sulla pelle, dentro le ossa. una boccata di ossigeno. un volo pindarico. un tuffo nel vuoto.

Dio che bellezza.

perchè i desideri, se chiari e forti, l’universo te li rende, te li mette in moto e tu che ci sei dentro devi conquistarteli ma te li rende.

e mi mancano i desideri, quelli grossi, quelli impossibili. mi manca trovare un’emozione da seguire, è come se con il Covid mi fossi spenta e non va bene, la vita è adesso e non domani. è come perdere il carrello pieno fra gli scaffali del supermercato: lo sai che è lì ma non lo vedi, non lo trovi.

bisogna ricominciare a sognare, bisogna aprire quella scatola e farli uscire, i sogni, senza paura, senza timore ma bisogna stare attenti a quello che si desidera, bisogna sentirlo nei particolari, bisogna stare attenti a quello che si desidera perchè potrebbe avverarsi.

i sogni sono potenti, l’energia non si puo’ fermare.

meglio parlare di pane, ok?, ho farneticato abbastanza per oggi!

Pane sfogliato arrotolato con semi di sesamo

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Pane sfogliato arrotolato con semi di sesamo

Portata: lieviti e pani

Cucina: Italiana

Keyword: pane sfogliato semi sesamo

Ingredienti

200 g. licoli in secondo rinfresco
400 g. farina tipo 0 macinata a pietra
100 g. farina integrale macinata a pietra
15 + 20 g. di burro
semi di sesamo
480 g. acqua

Istruzioni

Setaccia le farine in una ciotola e mischiale velocemente con 350 g. di acqua. Copri la ciotola con un canovaccio e lascia riposare l'impasto per un paio di ore.
*** puoi anche non fare questo passaggio, l'autolisi, e impastare direttamente con il lievito.
Trascorse le due ore sciogli il lievito nell'acqua restante, 15 g. di burro fuso e aggiungi il tutto all'impasto precedente.
Impasta per una decina di minuti ribaltando l'impasto su una spianatoia fino ad ottenere un impasto morbido e liscio anche se ancora appiccicoso.
Copri l'impasto con una boulle lasciandolo sulla spianatoia e lascialo riposare per un'ora circa.
Fai due giri di pieghe a libro: distendi l'impasto a forma di rettangolo e ripiegalo in tre su se stesso e poi distendi ancora e ripeti le pieghe.
Copri di nuovo con una boulle e lascia passare trenta minuti prima di ripetere le pieghe a libro.
Ripeti il tutto per un'altra volta.
Dopo il terzo giro di pieghe lascia riposare per trenta minuti e poi inserisci l'impasto in una ciotola con chiusare e riponi tutto in frigorifero per la lievitazione.
Ad ogni giro di pieghe l'impasto prenderà consistenza e sarà sempre più facile da manovrare.
Lacia lievitare in frigo dalle 12 alle 24 ore.
Dopo la lievitazione in frigo ribalta l'impasto su una spianatoia infarinata e distendilo con un matterello fino ad ottenere un rettangolo di 25 centimetri per 40/45 centrimetri circa.
Sciogli 15 g. di burro e spennella generosamente la superficie dell'impasto, aggiungi i semi di sesamo, o qualsiasi cosa preferisci e se vuoi un po' di sale grosso.
Arrotola la parte più stretta su se stessa, spennella la superficie e aggiungi ancora semi di sesamo sopra.
Lascia lievitare direttamente sulla placca del forno lontano dagli spifferi per due ore circa.
Scalda il forno a 250°C e inforna per 15 minuti, poi abbassa il forno a 180°C e cuoci per altri 25 minuti.
Lascia raffreddare su una griglia.