Pasta strudel, salata però

Aggiornamento:
invio questa ricetta a partecipare al contest di Terra e Farina, che ho scoperto solo oggie che scade il 22 febbraio 2012…. appena in tempo!!!!

ho per le mani queste foto da diversi giorni.
non mi decico a postarle. Sarà che di questa ricetta sono particolarmente orgogliosa, sarà che l’abbiamo mangiata una domenica a pranzo ed è stato un bel pranzo, sarà che sono diventata ancora più sentimentale… è come se ne fossi gelosa, me la vorrei tenere tutta per me…. 
invecchiando si diventa possessivi, è come se lo scorrere del tempo dovesse essere compensato con oggetti o emozioni private, si comincia ad amare ed apprezzare le piccole cose come una tazza o un tovagliolo a quadretti, si comincia a pensare che il tempo vola e che 24 ore al giorno sono poche per fare tutto… bisognerebbe non dormire…..
si comincia ad avere la sensazione che tutto fugga troppo velocemente e allora si ha la voglia di trattenere gli attimi, le cose, i pensieri. mi capita, la notte, che mi sveglio con un pensiero in testa, come fosse una perla di una collana che devo mettere in fila altrimenti mi scappa, la perdo e allora mi alzo e scrivo. scrivo quel pensiero che se ne tira dietro altri. sto diventando un animale insonne, sempre più spesso dormo pochi minuti di pomeriggio o di sera magari davanti al televisore e poi la notte…. ma non mi dispiace, fisicamente non ne risento per adesso ma mi prendo un po’ di tempo in più per me.
dicevamo della pasta strudel. di solito per fare gli strudel salati o anche dolci io usavo la pasta sfoglia per praticità, per pigrizia e anche un po’ per ignoranza fino a che non ho scoperto che esiste anche la pasta strudel…..



la pasta strudel è di una facilità estrema, mio unico errore è stato quello di non assottigliarla ancora un po’ di più.

ho usato solo verdura preferendo le verdure di stagione o quelle surgelate fresche da me

ogni tanto mentro spelluzzico in tv trovo anche programmi interessanti, sul Gambero Rosso ho trovato una puntata di Mani in Pasta con la signora che preparava la pasta strudel….. mi ha fatto venire voglia di provare e così mi sono messa in caccia. ho spulciato il mondo del web, le migliori ricette, le preparazioni più ardite e poi come sempre ho fatto di testa mia – per il ripieno.

la ricetta

pasta strudel 
– 300 gr. di farina tipo 00 –
io ho messo 100 tipo 0, 100 grammi farro e 100 gr. integrale
acqua calda 
un pizzico di sale
olio extra vergine di oliva q.b.

setacciate le farine e mischiatele, aggiungete il sale. piano piano cominciate con l’acqua e un filo d’olio, impastate continuando così con acqua e olio fino a che non avrete una bella pasta compatta e elastica. lavoratela con amore ed energia per almeno 5 minuti, ottimo modo per far allenare le braccia!
lasciatela riposare mentre pensate al ripieno.

per il ripieno 
1 carota
1 cipolla rossa
12 daikon
2 cucchiai di piselli surgelati
gherigli di cavolfiore romano
 prezzemolo
ginger, poco poco
una decina di pomodorini ciliegini
gomasio
in una grande padella soffriggete in un filo d’olio evo la cipolla affettata finemente, la carota a dadini, il daikon a cubettini e un pezzettino di ginger.  cuocete con  acqua se necessaria e continuate a cuocere  inserendo   le altre verdure: il prezzemolo, i piselli,  il cavolo romano e i pomodorini tagliati in quattro. aggiustate di sale con il gomasio e lasciate cuocere piano piano per una decina di minuti.
è arrivato il momento di stendere la pasta: con pazienza e mattarello tirate la sfoglia sottile sottile, io sono stata poco sottile per ignoranza, la prossima volta  non succederà. più sottile è meglio sarà, non abbiate paura, l’olio la rende molto elastica e non si rompe facilmente. sulla sfoglia aperta distentede le verdure, un po’ di pepe e un filo d’olio e via ad arrotolare lo strudel.  piano e con pazienza chiudete i bordi con la forchetta e bagnate la parte sopra per farla aderire bene sull’altro pezzo di pasta strudel.  una spennellata di olio d’oliva o di albume, 20′ di forno a 200° e almeno altri 10 a 180°. il gioco è fatto, il dado è tratto, il Rubicone è sempre lì…
buon appetito

accessori Green Gate

ma come mai secondo voi le mie ricette ultimamente mi perdono colore?
trovo che le foto in bianco e nero siano affascinanti e parlino all’anima….

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40 commenti

  1. Ma tu dimmi Sandra……navigavo alla ricerca di una pasta strudel salata e guarda te chi mi esce subito dopo l'onnipresente Giallozafferano….la mia Sandra!
    Sai che questa non me la ricordavo? Ti saluto, devo andare ad impastare "con amore ed energia"!
    Baci!

  2. E meno male che non l'hai tenuta per te! Deliziosa ricetta che già ho messo da parte per un giorno di festa… (Io questa la chiamo pasta matta e la uso per le torte salate proprio al posto della sfoglia che è troppo ricca e troppo lunga da fare)
    🙂 Ciao!

  3. Va be si sa che le foto in bianco e nero regalano emozioni diverse, sanno di casa, di vita, di vero, di realtà, di vita vissuta… Di tutto e di tanto!!
    Io amo le ricette salate, ripiene, farcite, arrotolate, infagottate e lo strudel salato è uno dei miei preferiti…Rustico, casereccio, buono e sano il tuo 🙂

    Fai bene a raccogliere i pensieri che ti svegliano la notte, ultimamente io lascio che vadino altrove e via da me.

    Un bacio :*

  4. A volte penso che se non dovessi dormire (perché io DEVO o sono una tigre) avrei quasi, ma quasi eh! tutto il tempo che mi serve..forse! 😀
    Tesoro, le tue foto esprimono serenità…e il tuo strudel dice :mangiami! ..non ho il daikon , ma oggi lo preparo!
    Baci stella, felice giornata!

  5. Che strudel!!!! Conoscevo la pasta strudel in compenso non conoscevo il daikon (un ravanello bianco gigante??!!)…non ho mai usato il ginger e tanto meno il gomasio…..mi piace questo mix di gusti e tradizioni tanto diversi….complimenti è quello che manca alla mia cucina sempre molto normale e forse anche prevedibile!!!!!!

    Un abbraccio
    Monica

    (fotocibiamo)

  6. Ciao , arrivo dal blog di Riberta a qui 🙂 e' un piacere conoscerti hai tante belle ricette compresa quella della vellutata di ceci:) ma anche questo strudel e' favoloso!!!!
    A presto un bacio

  7. ottima ricetta Sandra,mia nonna mi ha insegnato a fare e tirare la pasta sottile per lo strudel,ogni volta che lo faccio penso a lei e la sento vicina….il tuo in variante salata fa proprio gola…bravissima,un abbraccio:)

  8. Ma che bello strudel!!!! Fantastico!!! Le tue ricette perdono solo colore fotografico arricchendosi di un che di tradizionale… Bellissime! Un bascio amica mia!!

  9. ciao cara,è vero,alle volte il tempo sembra sfuggirci di mano,però bisogna non soffermarci troppo a pensare altrimenti ci viene la malinconia e a me non piace! scusa, hai detto che sei un po gelosa, ma hai postato la ricetta e io adesso con il tuo permesso me la copio subito, non conoscevo la pasta strudel, mi hai dato un ottima idea, grazie grazie!

  10. Sandrina.. sei tenerissima con la tua gelosia per i ricordi e gli attimi rari. Hai ragione, non che prima non siano preziosi.. ma col tempo riesci a capirne il valore e vorresti tenerli stretti stretti per non mandarli mai via. Per viverli come se non fossero mai passati! Questo strudel è delizioso, per un pranzetto salato.. e concordo con te. Le foto in bianco e nero delle volte, col giusto contrasto, hanno un fascino meraviglioso 🙂 TVB tesoro! un felice pomeriggio!

  11. anch'io fino a poco tempo fa usavo per lo strudel dolce una frolla tirata sottile sottile sottile e prima ancora una sfoglia tirata sottile sottile, pensando erroneamente che prepara l'impasto fosse cosa lunga e perigliosa ma poi……

  12. Arrivo dritta dritta da Roberta! Bellissimo il tuo blog e per fortuna che su sua segnalazione ti ho scoperta 😀
    Un bacione ed a prestissimo (mi sono ovviamente unita ai tuoi lettori)

  13. Ciao Sandra!
    Ti ho scoperta grazie a Roberta (The dreaming seed)..ma che bello il tuo blog!!
    Hai perfettamente ragione quando dici che non bastano 24 ore…io ultimamente non trovo il tempo per fare tante cose che mi piacciono e la cosa mi infastidisce..finisce che rimango al PC fino alle 24 e oltre…
    Non l'ho mai fatta la pasta strudel salata, è davvero intrigante e me la segno!!!
    Mi sono unita ai tuoi lettori, a presto!
    Roberta

    1. 24 ore sono poche, dovremo fare una petizione al governo per allungare le giornate almeno di 3 o 4 ore!!!!
      grazie di tutto e benvenuta!
      alla prossima

  14. Anche io faccio lo strudel salato, il mio impasto è diverso con la ricotta, penso che la tua ricetta sia migliore, perchè la mia, forse perchè la ricotta rende a sfoglia più umida, si strappa facilmente. Ti farò sapere quanto prima.Un abbraccio e grazie per averla condivisa con noi. Un abbraccio.

  15. Piace questo strudel verduroso! E magari scrivi il primo pensiero-perla sullo scontrino della coop che è la prima cosa che trovi brancolando al buio 🙂

    1. Ho scritto pensieri dappertutto: anche sulla carta igenica! adesso ho la famosa agenda, quella da borsa che la sera depongo sul comodino e la mattina rimetto nella super-borsa ripiena!
      baci tesoro!!!!

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