Piadine con esubero di li.co.li

Piadine con esubero di li.co.li

adoro le piadine, e voi?

mi piacciono in tutti i modi, farcite con tutto, con i formaggi, con gli affettati, con le verudre: mi piacciono le piadine!

e con ciò?, direte voi….. e con ciò, siccome bisogna rinfrescare il licoli almeno una volta ogni quindici giorni. e allora?

e allora secondo voi io accendo il forno per panificare con questo caldo infernale in questo Luglio che pare davvero un Luglio normale e infuocato?

allora si “piadina” : senza troppa fatica e senza troppo calore! basta una padella e non bisogna nemmeno aspettare la lievitazione!

P.S. la solita musica e le farneticazioni le trovate sotto la ricetta, buona lettura

Piadine con esubero di li.co.li

Piadine con esubero di li.co.li

Piadine con esubero di li.co.li

Print Recipe
Piadine con esubero di li.co.li
Istruzioni
  1. In una grossa ciotola dove avrete inserito il licoli rinfrescato cominciate ad aggiungere la farina: dovete aggiungere mescolando via via fino a che il vostro impasto sia solido ma morbido ed elastico. Non è una scienza esatta qua, dipende dalla liquidità del vostro licoli, dall'assorbimento delle farine che usate ecc. ecc. Quindi, voi partire da 200 g. di farina, l'olio, il pizzico di sale e all'occorrenza aggiungete farina o acqua fino ad arrivare ad avere una consistenza solida ma elastica per il vostro impasto.
  2. Coprite l'impasto con un panno e lasciatelo riposare per trenta minuti circa e poi dividetelo di pezzi da 100 g. cad e formate delle palline che lascerete per altri trenta minuti circa a riposare sulla spianatoia spolverata di farina. Al termine del riposo cominciate a distendere le palline di pasta con un matterello fino ad avere la consistenda di circa 4/5 millimetri.
  3. Fate scaldare sul fuoco una padella antiaderente e ungetela appena con olio usando un pennello. Cuocete le piadine stese per un paio di minuti per lato, stando attenti a che non si brucino, preferite un fuoco moderato.
  4. Impilate le piadine una sull'altra e farcitele a piacere. Potete liberare la vostra fantasia, nelle foto le vedete farcite con insalata, pomodorini, maionese e petto di pollo fritto. Ma sono ottime anche con il salmone e la panna acida, per fare un esempio o con un formaggio importante e prosciutto cotto o vegetariana con un misto di insalata, cavolo cappuccio e formaggio oltre a una salsa tipo maionese.... insomma, divertitevi!
Piadine con esubero di li.co.li

Gran Canyon, Puscifer

mi piacciono i temporali, mi piace l’aria che si respira prima. quella che diventa quasi solida, tangibile. guardo il cielo e le vedo arrivare: nere come piombo, grevi, piene di acqua ed energia.

il profumo diventa importante: un misto di terra e di acqua, atavico, ancestrale, in connessione con la pancia del pianeta, e lo sento ancor prima che le nubi si aprano e scaraventino sotto di se tutta la potenza di cui sono impregnate.

e il vento, quando arriva è come una scossa, come una sferzata. scardina catene, prigioni antiche, ribalta le emozioni, le confonde, le spettina e le rimescola senza pietà. poi, quando tutto diventa buio, anche se è pieno giorno, il sole sparisce e inizia la festa.

quando abitavo in campagna mi siedevo sul muretto dietro casa, sotto al mio moro e aspettavo che piovesse, la musica nelle orecchie e una sigaretta accesa.

e quando arrivava, la pioggia, anticipata da lumi e boati, stavo ad ascoltarla picchiettare sulla mia faccia, a lavare quel solito senso di inadeguatezza che sempre mi accompagna, a pulire.

ogni tanto lo faccio ancora, non lo dico a nessuno, mi siedo dietro casa con la Holly, fra i campi e la aspetto, come fosse una fedele compagna, un’amica che viene a porgermi conforto, che mi fa appoggiare sulla sua spalla e mi tiene stretta cancellando per un attimo tutto il buio che mi contorna.

SE CERCATE RICETTE SIMILI VI POTREBBERO INTERESSARE:

Millevoglie con gamberi speziati

Spiedini melone e prosciutto scenografici

Fiori di zucca ripieni fritti

Piadine con esubero di li.co.li
Piadine con esubero di li.co.li
Print Friendly, PDF & Email

ti potrebbe interessare anche

2 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.