Riso selvaggio con crema di zucca delica


Riso selvaggio con crema di zucca delica

Bon Iver, Holocene

 

mai guardare indietro.
sta arrivando il freddo.

lo sento nella mani. seduta a girarmi una sigaretta sento il fresco che avvolge le mie dita, finalmente.
sta arrivando il freddo.
con il freddo mi rigenero. mi sveglio. comincio a respirare. rinasco.
il caldo mi opprime e mi toglie le forze lasciandomi in un torpore soporifero di pensieri e di azioni.
sta arrivando il freddo.
mi piace la mattina, all’aba. il sole che sorge, la luce che avanza lentamente fino a diventare accecante e bianca. bianca e splendente. e tutto è più brillante al mattino. fresco. pungente. vivace. vivo.
mi piace guardare i particolari, l’umido della notte sulle foglie contornate dal sole, il brillio freddo e lindo della luce.
e ogni particolare mi sembra più bello del precedente, come una bambina che ha la bramosia di guardare sempre avanti, sempre dopo. ho imparato però a godere di ogni singola cosa, senza avere fretta. guardare, ascoltare, sentire, annusare e toccare. usare tutti  i  sensi più quello interiore e cercare di connettersi con quel tutto che ci sta intorno, quella rete intricata di energie fisiche di cui il nostro pianeta è intriso.

mai guardare indietro, sta arrivando il freddo. e la luce. e la gioia. e la felicità.

 

Riso selvaggio con crema di zucca delica

 

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Riso selvaggio con crema di zucca delica
Cucina Italian
Tempo di preparazione 90 minuti
Tempo di cottura 70 minuti
Porzioni
persone
Cucina Italian
Tempo di preparazione 90 minuti
Tempo di cottura 70 minuti
Porzioni
persone
Istruzioni
Per la crema di zucca delica:
  1. Sbucciate mezza zucca, togliete la parte verde e spezzettatela in piccoli pezzi insieme alla patata sbucciata e anche questa tagliata in piccoli pezzi. Mettete la zucca e la patata in una pentola e aggiungete il latte e dell'acqua fino a coprire tutto. Aggiungete un po' di sale integrale e lasciate bollire dolcemente per una ventina di minuti.
  2. Frullate il tutto molto bene con il frullatore fino ad ottenere una crema liscia e setosa.
il riso selvaggio
  1. Cuocere il riso selvaggio: in una pentolina mettere una parte di riso e due parti di acqua, salare leggermente e lasciar cuocere a fuoco basso per 45 minuti circa: il riso si aprirà e a quel punto se c'è ancora acqua di cottura scolatela. Mantecate il riso insieme ai formaggi mescolati e a una bella noce di burro.
  2. In una padellina scaldare 4 cucchiai di olio con il rametto di rosmarino: appena comincerete a sentire il profumo del rosmarino nell'olio togliete dal fuoco.
  3. In un piatto adagiate un romaiuolo di crema di zucca e sopra, aiutandovi con il coppapasta, adagiate il riso mantecato con i formaggi, una grattugiata di pepe nero e guarnire con gocce di olio profumato al rosmarino.
Recipe Notes

Così semplice ma così bilanciato, il dolce della zucca si incontra con il piccante dei formaggi e il profumo del rosmarino accompagna il tutto.

 

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altre ricette con la zucca gialla:

 

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Potage di zucca gialla e porro aromatizzato alle castagne

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8 commenti

  1. Mai guadarsi indietro. Oppure farlo, solo per vedere la distanza e la strada fatta. O per capire (meglio) alcune cose. Quelle cose che sono la nostra forza e il nostro perno di leva nel presente. Oggi. Come se fossimo noi quel riso, adagiato sul morbido. Sul giallo. Sul buono. A più livelli, in ogni sfumatura. Sappiamo cercarlo. Sappiamo volerlo. E vogliamo volerlo, quel buono lì.
    (aggiungo un pois sul bordo del piatto, posso?)

    1. Aggiungi quello che vuoi Francesca, hai comunque centrato e capito quello che intendevo! lo vogliamo e lo avremo quel buono lì, e la luce, e la gioia e la felicità.

  2. Pur non amando il freddo e adorando il caldo, al contrario di te, condivido gran parte del tuo pensiero. Io amo la luce forte dell’estate, quel “quasi bianco” che ti acceca … sta arrivando il freddo, purtroppo, direi io. Mentre amo molto la zucca e la delica è la mia preferita. Ottimo piatto tesoro mio, un bacio immenso

    1. la luce delle mattine d’inverno, quelle fredde e secche, quella luce Terry mia è diversa dalla luce dell’Estate: è magica per me….. ti voglio bene

    1. ma si chiama riso e non è riso! è un tipo di grano in realtà….. se poi tu sia allergica o no a questa zizania ….. beh, non cercare di scoprirlo che è meglio va!

  3. Proviamo le stesse sensazioni, carissima Sandra!
    Anche qui da noi la temperatura è calata di botto e il fresco del dolce autunno si fa sentire ed anche abbastanza forte.
    Anche io amo la temperatura bassa e, facilmente, si può sconfiggere con un bel maglione di lana, con una buona tisana bollente, ma anche con questo tuo riso selvaggio, affondato in una caldissima crema di zucca.
    La sua bontà consola sul serio, il suo profumo di rosmarino inebria i sensi ed il gusto trova il suo appagamento.
    Grazie, Sandra carissima, per questi tuoi meravigliosi suggerimenti!!

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