nonostante la mia senilità precoce, nonostante il fatto che mi lamenti che “noncelapossofaaaa”, nonostante tutte le mie lagne, questo mi tira un po’ su di tono, mi impone un alzata di spalle, uno stai dritta e impettita….
ecco, si, adesso lo hanno messo nero su bianco. gli scienziati. i ricercatori. i dottori.
le donne sono multitasking, gli uomini NEMMENOPESOGNO!!!
leggete questo articoletto, o questo…
lo dice un gruppo di psicologi inglese, ohhh yeeeaaaaa, che sul Bmc Psychology hanno pubblicato:
“Gli uomini sono più lenti e meno organizzati delle donne quando devono passare rapidamente da un’attività a un’altra, almeno in certi casi”.
con tanto di ricerca scientifica correlata su un campione di 120 uomini e 120 donne.
le donne riescono a fare più cose insieme, sotto pressione abbiamo un rendimento ineccepibile….
come mai direte voi? perchè noi siamo sempre sotto pressione, noi viviamo costantemente sotto pressione.
dalla mattina appena alzate alla sera che non appoggiamo il testone sul cuscino e sveniamo secche addormite.
ieri sera a cena con i nostri amici parlavamo di questa cosa. logicamente le donne asserivano la verità dell’osservazione e gli uomini no. gli abbiamo fatto una dimostrazione pratica, terra terra…
una donna:
esco dal lavoro e vado a fare la spesa. so già quello che comprerò perchè mi sono già programmata la cena. torno a casa e comincio a fare la cena. intanto stendo la biancheria di una lavatrice che avevo programmato la mattina prima di uscire di casa. metto a posto la spesa e mentre cucino sistemo anche il frigorifero che è una selva di avanzi e avanzini, ciotoline avviate e formaggi sparsi. continuo a fare la cena. svuoto il lavastoviglie e intanto apparecchio. piego la biancheria che ho tolto dallo stendino mentre stendevo quella bagnata prima. ripiego ciò che non è da stirare (quasi tutto da me e chi si mette le camicie si attira le mie maledizioni) e metto a posto. mentre la cena cuoce faccio il letto, rispondo a telefono ad una mia amica. mando una mail che devo assolutamente mandare. riprogrammo la lavatrice per domani…… dopo un paio di ore….tutti a tavola!
un uomo:
esco dal lavoro e vado a fare la spesa. perdo un sacco di tempo perchè non ho la minima idea di quello che c’è in frigo e di quello che voglio cucinare. alla fine torno a casa e appoggio le borse della spesa per terra. mi metto a cucinare per la cena. dopo un paio di ore….. tutti a tavola!!!
no comment
cosa c’entrano le donne multitasking con le lasagne?
cosa c’entrano le lasagne di zucca gialla con la melagrana?
niente, ma del multitasking non si poteva non parlare e io adoro il lucido risplendere dei chicchi di melagrana, quel brillare di luce propria, quella trasparenza rossastra che irradiano…..
ma adoro anche la zucca gialla.
c’è che la trova un po’ dolciastra. io amo fare i contrasti con la sua dolcezza.
per questo contrasto ho usato il latte di capra: leggermente salato, con un profumo e un sapore forte, arcigno, quasi di formaggio. ho usato il latte di capra per fare la crema bechamell.
ultimamente ho la fissa per le monoporzioni, che ci volete fare, dopo una certa età si sclera, si perde il lume della ragione.
mi piacciono queste piccole porzioncine che ti lasciano con la voglia di mangiarne ancora, con la voglia di rifare ancora la ricetta magari ottimizzando un po’, cambiando un ingrediente, aggiungendo ricchezza.
e così, in una domenica mattina autunnale, piovigginosa e umida, un po’ buia mi sono accinta a fare queste mini cocotte di zucca gialla. complice la mia mamma che me ne ha portata a casa una intera, di zucche.
lasagne. avevo voglia di lasagne ma non avevo ne la pasta ne tanto meno avevo voglia di farla….
ho usato il pane raffermo.
io che odio buttare via il pane, che al limite lo faccio seccare in forno e ci faccio il pangrattato prima di buttarlo, che lo rifilo condito alla Holly (che invece non lo ama particolarmente), che me lo porterei sotto il cuscino la notte, il pane, ho trovato questa ottima soluzione per il mio pane raffermo.
l’ho affettato sottile sottile e tagliato a misura cocotte e l’ho fritto nella padella nell’olio di frittura della zucca gialla….olio di oliva, mi raccomando!
ricordatevi sempre che noi siamo quello che mangiamo….
mini porzioni di lasagne di zucca gialla e pane
ingredienti
per 10 mini cocotte
ho tagliato a fette alte almeno 1/2 cm. la zucca, l’ho infarinata e fritta in abbondante olio di oliva.
una volta dorate le ho lasciate a scolare sulla carta da cucina.
ho buttato via quasi tutto l’olio di frittura (che essendo di oliva non era per niente bruciato) e ho arrostito il pane nella stessa padella.
ho fatto la bechamell con il solito sistema: sciolto il burro con la farina e aggiunto piano piano il latte di capra continuando ad amalgamare per non far fare i grumi. aggiungete un pizzico di sale, poco, un cucchiaino di zucchero e la noce moscata. la salsa con il latte di capra conserva un sentore di formaggio ma non è per niente male! io avevo della salsa di pomodoro condita con tutte le verdure (in Toscana si chiama pomarola) e ho usato quella.
quindi formiamo le nostre cocotte:
crema, salsa di pomodoro zucca gialla, parmigliano, crema, salsa di pomodoro, pane e ancora formaggio e ancora un giro di zucca. chiudere con dei fiocchettini di burro e un po’ di pangrattato in modo che si formi la crosticina cuocendo in forno.
una ventina di minuti, forse meno, a 200°C, fin quando non le vedete sobbollire e fanno la crosticina.
il pane rimane a tratti quasi croccante, delizioso insieme alla zucca.
inutile dire che nelle cocottine fanno anche tanta scena!
questa ricetta è per Menta e Cioccolato e per gli amici di CUCINANDO per il contest