il dolce e malinconico novembre è arrivato, con le sue ombre, le sue luci.
con le giornata accorciate, il sapore della nebbia la mattina, le foglie ancora rosse,
la voglia di camino acceso, di “bruciate” sul fuoco, di zuppe e di funghi
e con la sua nostalgica atmosfera.
quindi, per non buttarsi troppo giù bisogna porre rimedio.
non so voi, ma io, quando mi devo tirare su ho bisogno di dolcezze
e la dolcezza per eccellenza per me è la crema di mascarpone. si, la crema di mascarpone.
l’ho messo dappertutto il mascarpone: nei biscotti, nei dolci, nelle torte salate, nel pane (si si, anche nel pane), nelle vellutate….
una vera e propria dipendenza la mia!
ma la morte sua, del mascarpone intendo, è la crema del tiramisù.
e questo è il tiramisù classico, quello per eccellenza, quello vero.
fatto con i savoiardi, la crema di mascarpone, il caffè e le scaglie di cioccolato.
100 g. di mascarpone,
1 cucchiaio di zucchero,
1 uovo: questa la proporzione per la crema.
minimo 500 g. di mascarpone per un dolce però!
il trucco sta nel montare bene la crema: prima le uova con lo zucchero, fino ad ottenere una crema spumosa
poi aggiungere il mascarpone, a cucchiai amalgamando con calma con la frusta della planetaria
e poi gli strati con i biscotti inzuppati nel caffè allungato con l’acqua…..
e mascarpone,
e savoiradi,
e mascarpone,
e scaglie di cioccolato
e poi ancora savoiardi e via fino alla fine della ciotola ……
e alla fine una copertura di polvere di cacao amaro ….
basta, c’è solo da mangiare a questo punto!
tiriamoci su