l’apprendista macrobiotico e la zuppa di miso

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vegetariano? vegano? macrobiotico? onnivoro?

dichiaro qua la mia onnivoricità: mea culpa Dealma, ma ancora non sono pronta a cambiare in modo definitivo la mia alimentazione.
in realtà sono una golosa, non credo di essere pronta a rinunciare ai formaggio piuttosto che alla carne. ma riconosco l’uso moderato di ingredienti non propriamente salutari per il nostro piccolo corpicciuolo e anche l’aiuto di qualche buon alimento  che ci porti in equilibrio.
siamo quello che mangiamo

niente di più vero, niente di più saggio. il nostro dna si modifica a seconda della nostra dieta, e questo è scientificamente provato.

Dealma mi ha  invitato a seguire il suo corso di alimentazione macrobiotica: all’inizio ho pensato che forse non ero il tipo giusto, ma, siccome sono curiosa e ho già “frequentato” anche qualche serata di introduzione alla cucina vegana mi sono detta… perchè no? che male potrebbe farmi tutto ciò se non allargare i miei orizzonti e le mie conoscenze sul cibo? ed eccomi qua, quindi, a raccontarvi in breve le mie impressioni con la

zuppa di miso

 

 

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prima di tutto devo dire che la serenità e la solarità di Dealma vi conquisteranno, starete a sentirla con molto piacere. lei comincia raccontando alcuni principi della vita macrobiotica, una vera e propria filosofia di vita oltre che alimentare. i principi, alcuni dei più importanti

primo principio: tutto cambia costantemente e c’è un ordine nel cambiamento
dato che il nostro corpo cambia nel tempo anche noi dobbiamo seguire questi cambiamenti e aiutarlo, per esempio variare la dieta a seconda della nostra età a seconda delle esigenze diverse

secondo principio:la pratica senza la teoria è pericolosa, la teoria senza la pratica è inutile – George Oshawa
questo significa che prima bisogna capire e sapere e poi mettere in pratica, quindi non buttarsi nell’alimentazione macrobiotica senza sapere quello che si deve sapere, il che mi sembra un ottimo consiglio

terzo principio: NON CREDO
provare per credere, provare per vedere davvero i risultati di una diversa alimentazione, e questa è buona cosa, sempre capire e verificare e questo vale per tutte le cose della vita.

quarto principio: tutto ciò che esiste prende origine da una polarità soggetta a cambiamento
lo Yin e lo Yang, la luce ed il buio, il caldo il freddo. gli opposti che si attraggono e si uniscono per formare il tutto

il cibo come energia universale

Yin    /   Yang
oscurità  /  luce
luna   /   sole
notte /  giorno
oscuro  /   chiaro
femminile   /     maschile
passivo /  attivo
freddo   /    caldo
negativo   /   positivo
nord  /  sud
ovest   /  est
terra   /   cielo
acqua   /  fuoco
alto /   basso

i cibi di dividono in Yin e Yang e hanno ognuno il proprio scopo nella nostra alimentazione

quindi cerchiamo sempre di comprare la frutta e la verdura di stagione.

un esempio semplice, il pomodoro che noi troviamo ed usiamo tutto l’anno in realtà è una verdura RINFRESCANTE, quindi yin e per quello freddo e quindi da mangiare in periodi caldi come l’esteta…. guarda caso in realtà il pomodoro matura in piena estate….

ecco, io vi ho detto solo la punta dell’iceberg, se volete approfondire potete farlo seguendo un semplice corso online

Dealma Franceschetti de    La via Macrobiotica è una perfetta padrona di casa che vi racconterà, se volete, qualcosa di più di questo interessante stile di vita

L’Apprendista Macrobiotico

 

 

 

la zuppa di miso

 

 

 

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la zuppa di miso è la zuppa di casa, quella che ogni famiglia  cucina secondo i propri usi, le proprie usanse, come il ragù italiano: ogni famiglia ha la sua ricetta.
si prepara con tre verdure: una radice allungata (come una carota o il daikon), una verdura rotonda (per esempio un cavolo o la cipolla ) e una verdura alta, che cresce verso l’alto, a foglia verde (bietola, cavolo cinese). si aggiunge poi l’alga wakame e un tocco finale  con un cipollotto  fresco o del prezzemolo.

tratto da La via macrobiotica, Dealma Franceschetti
La presenza di tre verdure dalla forma e dalla direzione di crescita differenti, rende la zuppa di miso carica di energia in movimento. L’energia della radice si muove verso il basso, quella della verdura tonda in tutte le direzioni e quella delle foglie verdi si muove verso l’alto. Questo crea grande movimento nel nostro corpo, favorito dalla presenza del miso e dell’alga. Dal punto di vista yin e yang è in perfetto equilibrio dinamico, donandoci forza, energia ed armonia.

A livello nutrizionale il miso (un fermentato della soia) è ricco di enzimi fondamentali per l’equilibrio della flora intestinale, tra cui i preziosi Lattobacilli; contiene vitamine del gruppo B, sali minerali e proteine. Migliora la digestione, rinforza il tubo digerente, le difese immunitarie, aiuta a disintossicare il fegato e migliora la salute di pelle e capelli. Per mantenere intatte le sue proprietà non deve essere bollito; si usa sciolto in poca acqua calda ed aggiunto a fine cottura non solo alla zuppa di miso, ma a qualsiasi zuppa, minestra, ecc.

L’alga wakame rilascia una mucillaggine che riveste le pareti del tubo digerente proteggendolo da irritazioni e infiammazioni. E’ ricca di sali minerali come calcio, ferro e magnesio, di vitamine del gruppo B e della vitamina C. Come tutte le alghe stimola il metabolismo e la disintossicazione, favorendo l’eliminazione di grassi, tossine, scorie radioattive e metalli pesanti.

 

 

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ho preso una striscia di alga wakame e l’ho fatta in piccoli pezzi, l’ho messa in acqua leggermente salata per reidratarla in modo che alla fine tutti gli ingredienti fossero cotti alla stessa maniera. ho bollito l’alga per una decina di minuti da sola, ho aggiunto poi due carote tagliate a punta di matita, la cipolla affettata, le foglie di bietola spezzate a striscette e ho lasciato bollire per circa 10 minuti ancora.

ho stemperato in un cucchiaio di brodo della zuppa un cucchiaino di miso per ogni commensale, ho riunito alla zuppa e ho spento il fuoco.

ho servito con anelli di coda di cipollotto freschi.

 

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se volete approfondire

questo è un link per scaricare gratis il pdf di George Oshawa, il padre della mac

la dieta macrobiotica – George Oshawa

macrobiotica, termine il cui significato è grande vita. La creazione della macrobiotica (filosofia che si basa sul mantenimento dell’equilibrio fra Yin e Yang, le due energie opposte, ma complementari che, secondo molte discipline orientali, governano l’armonia universale) viene attribuita al giapponese Yukikazu Sakurazawa (1893-1967), più noto in Europa come George (o Georges) Ohsawa.

  • Vegetale/Animale
  • Cielo/Terra
  • Acqua/Fuoco
  • Freddo/Caldo
  • Notte/Giorno
  • Umido/Secco
  • Donna/Uomo
  • Grande/Piccolo
  • Morte/Vita
  • Buio/Luce
  • Alto/Basso
  • Espansione/Contrazione
  • Rinfrescante/Riscaldante
  • Piccante, acido/Salato, amaro

In generale, gli alimenti più Yang come uova, carne, pollame, pesce sono quelli di origine animale e rappresentano la forza del cielo discendente (forza centripeta).

Gli alimenti come verdura, frutta, spezie, zucchero, droghe e medicine rappresentano le forze della terra in espansione (forza centrifuga). Tofu e Seitan sono cibi molto proteici, Yin.

In genere, gli alimenti situati al centro della scala, in particolare i cereali, hanno un maggiore equilibrio tra le forze della Terra e del Cielo.

L’uomo è in grado di cibarsi di qualsiasi cosa, dagli alimenti più yin fino ai più yang. Se la nostra dieta incontra cibi sempre più lontani dal centro della scala yin yang, il nostro corpo dovrà sopportare le conseguenze di questi eccessi: scarico degli eccessi attraverso metodi innaturali per il nostro corpo, le “malattie”

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