nuovo contest, ma non si vince nulla, come tiene a precisare lei, tutti i lunedì….
I have a dream – withandwithin …. e baccalà con origano fresco
Appena adolescente mi sono fatta rapire dalla passione per l’arte figurativa, mi piaceva esprimere i miei sentimenti attraverso la pittura ad olio, mi piaceva distendere su una tela il mio sentire. E poi i disegni, gli acquerelli, le sanguigne e le sperimentazioni. Poi è arrivata la musica che mi ha trasportato su ali incantate: c’era forse qualcosa di più entusiasmante e avvolgente del dipingere un paesaggio in plain-air con nelle orecchie la Cavalcata delle Valchierie o la Pastorale? Per me era come essere avvolti in una magia. Poi sono arrivati l’amore, i figli, la casa ma le mie passioni, quelle cose che mi rimettevano in contatto con il sentire dell’universo non sono mai venute meno. E siccome sono curiosa di cose nuove, di nuove esperienze ho sperimentato nuove cose che mi hanno tenuto il cuore in allenamento: monili di pietre dure e riccioli di rame, orecchini fantasiosi, ricami, cuciti. Poi è arrivata la passione della cucina: e questa è una passione che viene da lontano, viene dalle mie radici ed è attualmente in ascesa. E’ stato impegnativo ma ho realizzato alcuni dei miei sogni più grandi tanto l’ho voluto. Ho dato retta all’ istinto della specie, all’istinto di riproduzione, ho due figli speciali e un compagno altrettanto speciale, ho amici su cui posso contare, ho persone che mi stimano, ho una casa in cui vivere con la mia famiglia, una casa che ci siamo costruita pezzo per pezzo, mattone per mattone.
più grandi, appunto, quello di vivere in campagna. E’ stata una lotta
durata 17 anni, il mutuo non fa sconti a nessuno, adesso che il mutuo è
finito il mio compagno è in mobilità… ma che volete fare, la vita è
così, sempre in movimento.
questa casa, ce la siamo vissuta, programmata, fatta nel vero senso
della parola perchè abbiamo fatto tutti i lavori in economia su un
rudere nella campagna toscana.
Abito
a 13 km da Firenze, nelle
colline piene di vigne, in un borghettino di undici famiglie sparse su
un km circa di strada che dalle colline ridiscende verso la valle
dell’Arno. Mi affaccio alla finestra tutte le mattina perchè non mi
posso perdere il sorgere del sole, non posso perdermi l’alba del nuovo
giorno che comincia, mi riempio i polmoni di profumi: erba, rugiada,
nebbia e sole. L’aria eterea e sognante della notte che si trasforma in
mattino ha qualcosa di affascinante per me, talmente affascinante che
accende tutti i miei sensi e mi riempie di energia, quell’energia che
l’universo ci concede sempre solo se la vogliamo.
Ho racconti e pagine di sentimenti da rimettere insieme con un unico filo conduttore e la notte ci faccio le ore piccole. Ecco questo è il mio sogno, adesso: mettere insieme queste pagine come fossero ancora la mia vita vissuta e passata, mettere insieme questi pensieri come fossero la mia vita futura. Poi, quando avrò deciso che sarà finito lo farò leggere a loro, per prime e mi sentirò timida e impacciata mentre guarderò le loro facce leggere i nostri sentimenti.
sono fatta di vorrei, sono fatta di sogni, sono fatta di pensieri, sono fatta di carne e di sangue che pulsano veloci. Ho sempre sognato la vita che ho avuto e continuo a farlo, sempre più convinta, sempre più sicura che i desideri si avverano se inseguiti con tenacia.
Non posso non lasciarvi una ricetta, il mio blog è un blog di ricette oltre che di parole, semplice oggi, semplicissima ma deliziosa….
baccalà con le olive e origano fresco
avevo voglia di origano ieri. partenza alla lontano per aver voglia di origano.
ho una piantina che è con me da tre anni, la tengo in un vaso e la faccio svernare davanti a una delle finestre della cucina, al calduccio vicino al radiatore e alla luce del giorno. d’inverno stenta un po’, è palliduccia e molto sottile ma mi regala comunque dei rametti con delle foglioline deliziosamente profumate.
questo baccalà, con l’origano, le olive, il cumino e il cardamomo, il pomodoro fresco è profumatissimo e di facile preparazione.
ingredienti x 4 persone
in una tajine mettete uno spicchio aglio a scaldare in un filo di olio extra vergine di oliva. appena sfrigola toglietelo ed aggiungete le patate tagliate a spicchi con la buccia, appropriatamente lavate in precedenza, i pomodori tagliati in quattro parti, le olive, una manciata di capperi . salate appena e aggiungete le spezie secondo i vostri gusti. mettete anche un pizzico di origano secco se vi va. aggiungete un filo di acqua e lasciate cuocere coperto per una ventina di minuti. quando le patate saranno quasi cotte aggiungete il baccalà tagliato a listarelle e cuocete ancora per 2/10 minuti coperto. condite il tutto con dell’olio crudo e abbondante origano fresco.
vi chiedo un favore, votatemi su Withandwithin, se non siete ancora entrate in questo social è l’occasione buona, c’è una sola limitazione: bisogna essere FEMMINE!!!
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voglio vincere il servito di piatti!!!!
Girelle di pane di kamut con salame e composta di fichi e… italiani: brava gente…
fette spesse di salame toscano