Schiacciata all’aglio nero e pomodorini

la focaccia all’aglio nero e pomodorini: una delizia rustica: morbida e fragrante, con il sapore intenso dell’aglio nero che si unisce alla dolcezza dei pomodorini freschi, creando un equilibrio perfetto.

Schiacciata all'aglio nero e pomodorini

musica per l’impasto

UB40, Kingstom town

Schiacciata all'aglio nero e pomodorini

pippone di seguito, se volete lo potete saltare a piè pari e andare direttamente alla ricetta più in basso….

ci sono dolori che non si spengono mai, covano sotto la cenere in attesa di una folata di vento, leggera e quasi inesistente, per riattizzarsi con una forza che non ti aspetti.

eppure mi pareva di averlo superato, di averlo esorcizzato, di averlo capito ed accettato e invece di nuovo si alza e si erge come un gigante dal punto remoto e lontano dove lo avevi relegato.

ci sono dolori che non si acquietano nonostante tutto. sono quelli che anche se ormai sembrano diventati cicatrici sono ancora vivi e potenti, talmente potenti da farti cristallizzare come perduta in una attimo infinito.

ci sono i dolori “naturali”, quelli a cui non si puo’ scappare e che vanno di pari passo con la vita. perdere un genitore, per esempio. è naturale che durante il corso della vita si debba capire quello che significa rimanere orfani.

ti senti perduto, sradicato, abbagliato dal dolore e dal dondolio dei tuoi piedi che improvvisamente sembrano senza radici, senza appigli profondi, ti senti in balia della vita e completamente sola. ma questo è un dolore naturale e quindi lo accetti e lo assimili, ci convivi per un po’, ti ci incazzi ma poi alla fine ci fai la pace, ti tieni tutte le tue nostalgie e capisci quanto sei stata fortunata ad avere avuto una famiglia di origine come quella che hai avuto.

poi ci sono i dolori da tradimenti, e quelli sono altrettanto devastanti. forse di più perchè i tradimenti sono ossa scheggiate infilate in pieno petto a centrare il cuore.

come puo’ guarire un cuore dopo un tradimento? come puoi fidarti di nuovo delle persone dopo un tradimento?

i tradimenti sono come uno tzunami di sentimenti, i tradimenti sono tradimenti. tradire deve far male come essere traditi, forse, spero, o forse no? chi tradisce soffre? non ho mai tradito scientemente se non me stessa ed è per quello posso dire che tradire fa comunque male. basterebbe avere quei 10 secondi di coraggio e appropriarsi del diritto di parlare ed esternare quello che senti invece di tenertelo dentro. il tradimento non è un fatto fisico, il tradimento è il tradimento delle idee, dei pensieri, della vita condivisa. è scoprire la delusione di essere traditi, è sentirsi un idiota per aver pensato che mai ti sarebbe potuto succedere, è la vergogna di scoprire la propria ingenuità e l’accorgersi della viltà del traditore, colui o colei a cui avevi affidato la tua anima intera e indifesa. è essere annientati nella parte più sacra della tua anima, la fiducia. è scoprire le tue debolezze, quelle che avevi affidato a una persona e vederle buttate su un marciapiede come una rifiuto ingombrante. è quello che fa male, un male cane. è quello che ti fa smettere di pensare di poterti fidare di chicchessia.

ed è allora che prendi un cane, perchè almeno sai con certezza che lui non ti tradirà mai, che sarai unica e sola dentro il suo cuore e che ci sarà sempre e comunque per te, nel bene e nel male come dice la liturgia eucaristica del matrimonio del sacro romano impero.

quanto tempo ci vuole per ricucire quello sbrano nel cuore?

non lo so, rimane un buco dove la luce non filtra, dove il tuo splendere si ferma e non riesce ad entrare, dove non riesci a far entrare niente che tu non possa (o tu non creda) di poter controllare. una forma di luce ed energia folgorante con un buco nero al centro. questo rimane dopo il tradimento. e come si fa a guarirlo?

con le persone, si guarisce solo con le persone. e con te stessa ed è così che faremo, guariremo perchè vogliamo guarire, ringrazieremo questa emozione e la benediremo, la perdoneremo e la lasceremo andare ricordando solo la lezione che ci ha insegnato ma non il dolore. si fa così.

e finalmente sotto la ricetta….

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Pane semintegrale con fiocchi di avena e cornflakes

il pane semintegrale con fiocchi di avena e cornflakes è un abbraccio, un abbraccio gentile e profumato di farine e fiocchi.

Pane semintegrale con fiocchi di avena e cornflakes

ABBRACCIARE dal latino AD BRACHIUM: andare verso le braccia. avvolgere qualcuno con un gesto che parla d’amore, stringerlo non solo con le braccia ma con il cuore, creando un rifugio dove tutto è casa.

starete pensando che sono impazzita: posto la foto del pane e poi vi scrivo la definizione e l’etimologia della parola abbracciare. sentite che bello però, come è musicale e soprattutto come è bello il significato dal latino: andare verso le braccia.

l’abbraccio è una di quelle cose meravigliose se fatta con amore. in un abbraccio c’è la poesia, si puo’ sentire il calore, il profumo di quella persona, si sente il suo cuore battere vicino al tuo.

l’abbraccio è curativo. in 20 secondi di abbraccio il nostro corpo rilascia tutta una serie di ormoni che ci fanno stare bene tipo ‘ l’Ossitocina , chiamato “ormone dell’amore”, la dopamina, il “neurotrasmettitore della felicità”, la serotonina che è colei che regola il nostro umore e allontana la depressione, le endorfine che funzionano da antidolorifici naturali e ci aiutano a ridurre lo stress e a farci sentire sereni e poi una bella Riduzione del cortisolo che ancora favorisce il nostro rilassamento.

e quanto ci costa un abbraccio? ci costa 20 secondi di vita spesi bene, ci costa riconoscere l’affetto per una persona, ci costa capire che non possiamo sempre e solo correre ma bisogna santificare i sentimenti.

io abbraccio spesso e volentieri.

Pane semintegrale con fiocchi di avena e cornflakes

musica per l’impasto

Going back to my roots, Richie Havens

è assolutamente consigliato ballare nel mentre che si impasta

a seguire la ricetta

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Focaccia al cacao amaro, uva passa, noci e mandorle salate

Focaccia al cacao amaro, uva passa, noci e mandorle salate

Il pane degli arcani maggiori: focaccia al cacao amaro, uva passa, noci e mandorle salate – La Stella – XVII

il cacao, quella meravigliosa polvere!

la polverina marrone scura è ricavato dai semi della pianta Theobroma cacao, è uno degli alimenti più salutari se consumato con moderazione, soprattutto grazie al suo alto contenuto di antiossidanti e nutrienti benefici per il corpo.

il cacao amaro è una delle fonti naturali più ricche di flavonoidi, in particolare catechine e epicatechine, che sono potenti antiossidanti.

il cacao amaro ha effetti positivi sulla salute cardiovascolare. I flavonoidi presenti nel cacao favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni, migliorando la circolazione e abbassando la pressione arteriosa.

il cacao amaro stimola la produzione di endorfine, migliorando l’umore e contribuendo a ridurre lo stress, inoltre, i flavonoidi possono migliorare la funzione cognitiva e la memoria.

il cacao amaro è ricco di minerali importanti come magnesio, ferro, calcio e zinco, che supportano una buona salute ossea, la funzione muscolare e il sistema immunitario.

e, contrariamente a quanto si possa pensare, il cacao amaro può essere utile anche per il controllo del peso. Le sue proprietà antiossidanti e il contenuto di fibre possono contribuire a ridurre l’appetito, migliorare il metabolismo e favorire il consumo di calorie in modo più equilibrato.

in conclusione, il cacao amaro, grazie alla sua ricchezza di nutrienti, rappresenta un alimento salutare da includere nella dieta, purché consumato senza aggiunta di zuccheri o grassi in eccesso.

insomma, tutto ciò su quella meravigliosa polverina dal delizioso sapore. usatelo con parsimonia però…..

da questo primo mese dell’anno mi è venuto in mente di abbinare tarocchi e pane: si, lo so, la cosa non è assolutamente “normale”, ma che cosa è mai la normalità! vista questa mia passione per gli arcani maggiori me li sono anche disegnati e ci ho fatto un bel mazzo. i miei sono arcani alberi, la passione è sempre quella da quando avevo 6 anni, io disegno, fotografo, accarezzo gli alberi, io ci parlo e traggo energia dagli alberi e cosa potevano essere i miei tarocchi se non alberi? quindi una volta al mese vi beccate il pippone-arcani maggiori e muti!

Gennaio 2025 e il pane al cacao amaro, uva passa, noci e mandorle salate non poteva che portare a lei, all’arcano n. XVII, LA STELLA. La stella si sposa perfettamente con questo pane per niente modesto:

MI MOSTRO AL MONDO PER CIO’ CHE SONO REALMENTE, PORTO NEL MONDO LE MIE VERITA’

la Stella ti dice che è il momento di andare nel mondo e nutrirlo con la tua creatività, ti dice che sei in perfetta connessione con la terra e il cielo, che puoi lasciar scorrere via il passato e nutrire il futuro con la tua meravigliosa energia senza vergogna alcuna, senza giudizio ma con tutto l’amore dell’Universo con te. la chioma si spinge verso l’altop, i rami si allungano mentre le radici si rispecchiano nell’acqua e creano la connessione necessaria.

abbiate quindi il coraggio di creare, di sognare, di inventare e non lasciatevi fermare da nessuna delle gabbie preesistenti nel nostro sistema. si comincia a piccoli passi, con una piccola prova-di-forza con se stesse e poi diventa tutto facile.

il mio guru per i tarocchi è lei, la donnastrana, la stranastrega elenaminiera.it

Arcano del mese: XVII – LA STELLA

La Stella è il primo personaggio a mostrarsi nudo, cioè spogliato dell’ego. E’ l’amore donato senza riserve, dimostrando così non solo il suo estremo altruismo, ma anche la saggezza che la ispira: la stella è la personificazione dell’Universo: il messaggio di cui si fa portatrice è che non esiste distinzione tra ciò che si verifica nel macrocosmo e ciò che si manifesta invece nel microcosmo umano.

Musica consigliata:

Before The Beginnig, Jhon Frusciante

Focaccia al cacao amaro, uva passa, noci e mandorle salate

ma passiamo alle cose serie, alla ricetta

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