Pane semintegrale con fiocchi di avena e cornflakes

il pane semintegrale con fiocchi di avena e cornflakes è un abbraccio, un abbraccio gentile e profumato di farine e fiocchi.

Pane semintegrale con fiocchi di avena e cornflakes

ABBRACCIARE dal latino AD BRACHIUM: andare verso le braccia. avvolgere qualcuno con un gesto che parla d’amore, stringerlo non solo con le braccia ma con il cuore, creando un rifugio dove tutto è casa.

starete pensando che sono impazzita: posto la foto del pane e poi vi scrivo la definizione e l’etimologia della parola abbracciare. sentite che bello però, come è musicale e soprattutto come è bello il significato dal latino: andare verso le braccia.

l’abbraccio è una di quelle cose meravigliose se fatta con amore. in un abbraccio c’è la poesia, si puo’ sentire il calore, il profumo di quella persona, si sente il suo cuore battere vicino al tuo.

l’abbraccio è curativo. in 20 secondi di abbraccio il nostro corpo rilascia tutta una serie di ormoni che ci fanno stare bene tipo ‘ l’Ossitocina , chiamato “ormone dell’amore”, la dopamina, il “neurotrasmettitore della felicità”, la serotonina che è colei che regola il nostro umore e allontana la depressione, le endorfine che funzionano da antidolorifici naturali e ci aiutano a ridurre lo stress e a farci sentire sereni e poi una bella Riduzione del cortisolo che ancora favorisce il nostro rilassamento.

e quanto ci costa un abbraccio? ci costa 20 secondi di vita spesi bene, ci costa riconoscere l’affetto per una persona, ci costa capire che non possiamo sempre e solo correre ma bisogna santificare i sentimenti.

io abbraccio spesso e volentieri.

Pane semintegrale con fiocchi di avena e cornflakes

musica per l’impasto

Going back to my roots, Richie Havens

è assolutamente consigliato ballare nel mentre che si impasta

a seguire la ricetta

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La Schiacciata toscana con arachidi e fiocchi di avena

La Schiacciata toscana con arachidi e fiocchi di avena

musica consigliata

Home Again, Michael Kiwanuka

ci sono persone che entrano nella tua vita e spariscono in un batter di ciglia e persone che, nonostante siano andate via, rimangono. si sa, nessuno entra a caso nella tua vita, ognuno ti deve insegnare qualcosa. a volte ti insegna a soffrire a volte a sorridere. Eva mi ha insegnato a ritrovare me, la vera me, quella che avevo tenuto nascosta per vergogna e per insicurezza. lei ha aperto la porta alla donna, quella selvaggia che corre coi lupi, la strega, la loba delle ossa, la sorella,: lei ha sciolto le catene in cui mi ero intrappolata.

con dolcezza, con costanza, con sorrisi e “inventi” culinari come li chiamava lei. lei è come un sole, è arrivata come un turbine di vento e ha spazzato tutte le ragnatele della mia anima facendomi rifiorire come una viola a primavera. bella. biondissima, solare e curiosa, “perchè Sandra, noi siamo sagitariani, siamo curiose e non si puo’ stare ferme, ci si annoia se non si fa qualcosa di nuovo tutti i giorni”. la sua argentinità usciva fuori insieme alle origini calabresi, con lei era sempre festa.

ha cominciato con i capelli, mi ha tagliato i capelli, perchè aveva fatto la parrucchiera a Buenos Aires, e poi, insieme ai capelli ha tagliato tutto quello che mi imprigionava. e sono entrata in un mondo nuovo, fatto di me, di sentimenti liberi, di cuore e di pancia. Forse non l’ho mai ringraziata abbastanza ma lei lo sapeva, lei quella strada l’aveva percorsa prima di me e me la ha indicata con quel suo garbo e quella delicatezza, ha seminato giorno per giorno ed ha pazientemente aspettato che io fiorissi.

spero tu sia felice Evita, potevi aspettare un altro pochino ad andartene ma capisco che tu volessi andare da Angelo, il tuo mezzo pompelmo.

quindi grazie, di cuore, grazie di tutto quello che hai generosamente condiviso con me. spero che vorrai venire a trovarmi in sogno, avrei voglia di fare due chiacchere con te davanti a una tazza di erba mate come facevamo sempre.

La Schiacciata toscana con arachidi e fiocchi di avena

questa è una schiascciata toscana, quella bassina e croccante, con i fiocchi d’avena nell’impasto e le noccioline tostate in superficie insieme a un fiume di olio extravergine di oliva IGP Toscano, per la ricetta dovete continuare a leggere….

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Panini al carbone attivo

ecco, i panini al carbone attivo, era tanto che li volevo fare e li ho fatti questo fine settimana.

Panini al carbone attivo

il periodo è un po’ di quelli che stravolgono; ci sono cambiamenti importanti per l’aria, ma, come sempre, non ci faremo abbattere e staremo a vedere quello che succede, facendo del nostro meglio.

oh, va bene, staremo a vedere davvero quello che succede, sto cercando di non fasciarmi la testa prima di rompermela ma, credetemi, non è affatto facile, dopo anni di allenamento alla preoccupazione e l’anZia per qualsiasi cosa sto cercando di disimparare questi due sentimenti inutili e fastidiosi.

quindi, come mio solito, mi butto sugli impasti fantasiosi. devo dire che qualche esperimento non è davvero degno di nota, a volte cestino direttamente appena uscito dal forno ma il più delle volte la cosa invece va bene, come in questo caso, e si mangia roba buona a volontà.

ieri sera questi panini leggermente abbrustoliti ce li siamo mangiati a cena, io e le mie sorelle, con l’olio bono (l’extravergine di oliva appena spremuto).

Panini al carbone attivo

Musica per l’impasto:

Je te laisserai des mots, Patrick Watson

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