il Croissant alle noci, passatemi la maiuscola perchè era veramente fotonico.
è una delle creazioni dell’ultimo corso a casa mia.
ormai ne ho fatti svariati di croissants, e di corsi, ma tutte le volte è la solita emozione, o forse dovrei chiamarla ansia.
lieviteranno? o forse no? la notte prima del corso guardo l’impasto in frigorifero, quello che sfoglieremo insieme ai miei corsisti, lo guardo e ci parlo. glielo dico: non fare scherzi, fai le cose a modino, lievita come deve esser fatto per piacere” e lui mi esaudisce sempre, come un piccolo miracolo. sarà che a forza di farli ti perfezioni, capisci i trucchi, studi le modifiche, le migliorie possibili ma tutte le volte mi commuovo.
e anche per questo corso ho conosciuto persone belle, sono fortunata. ci siamo divertiti, abbiamo mangiato, parlato, riso e lavorato insieme. abbiamo condiviso insomma, io la mia cucina e i miei croissants, loro le loro parole e le loro risate. quando se ne vanno in casa rimane come un vuoto, mi ci vuole qualche ora per rientrare alla normalità fra la stanchezza fisica e mentale e la mancanza delle persone che sono tornate alle loro vite dopo aver dedicato un giorno a me.
mi piace questa cosa, prossimo corso a Marzo, verso la metà? ora ci penso e poi vi faccio sapere.
Musica per l’impasto:
però sono belli, non ditemi di no!