questi strani deliziosicruffin al cacao amaro, questo incrocio fra un muffin e un croissant, secondo voi potevo non provare a farli? ma secondo voi….
e finalmente ora, che le temperature sono scese, e si puo’ pensare di accendere il forno senza sentirsi in colpa…. e quindi cominciate a pensare a questa ricetta.
per la ricetta ci vuole un pochino di pazienza, non è difficile ma è un po’ lunga e sarebbe bene avere una certa manualità o comunque un po’ di confidenza con gli impasti ma, c’è sempre una prima volta nella vita e questa potrebbe essere la tua.
è sempre valido l’invito a scrivermi sui social, Instagram o Facebook o per mail , sarò felice di spiegare eventuali passaggi che non avete capito dalla ricetta scritta sotto.
si potrebbero aprire diverse polemiche sulla crema chantilly.
quella che noi comuni mortali, anche nelle pasticcerie, chiamiamo CREMA CHANTILLY è in realtà la CREMA DIPLOMATICA, fatta con la crema chantilly (panna montata con lo zucchero) e la crema pasticcera (latte, uovo, farina)
riepilogando:
la CREMA CHANTILLY è la panna montata con lo zucchero a velo
la CREMA DIPOLOMATICA è la cfrema chantilly mischiata alla crema pasticcera.
non si accettano reclami o polemiche, la storia è questa ed è così. punto e basta.
ne ho prese troppe di discussioni e vi assicuro che è così.
comunque, la crema chantilly è facilissima la pasta choux per le eclair richiede invece qualche piccolo accorgimento.
ho un circolo di amiche, qualcuna “nuova”, qualcuna vecchia. di solito ci ritroviamo una volta al mese per fare un incontro di libroterapia, della serie le Guru ci danno un libro da leggere relativo al chakra di riferimento e noi, una volta letto, ne parliamo insieme fra un bicchier di vino e un taralluccio.
ho un circolo di amiche, qualcuna la conosco da sempre, altre sono di breve conoscenza ma non meno importanti.
il più delle volte non riesco a leggere il libro, lo spelluzzico, lo leggiucchio per “dovere”. sono sempre stata eccentrica, invecchiando lo sono diventata ancora di più e quindi se le prime pagine del libro non mi prendono come dovrebbero di solito lo abbandono nella pila sul comodino dei non letti. però vado sempre alle serate di commento anche se rischio di prendermi le sverniciate delle Guru in questione.
ma mi sopportano, gliene sono grata, con tutte le mie paturnie e tutte le mie idiosincrasie, mi prendono come sono senza giudicare e sensa brontolare. e questo mi piace.
avete una cosa del genere? se non l’avete trovatevene una, un circolo di donne con la vita addosso, con tutte le ferite e le cicatrici ben esposte in bella mostra e con lo sguardo amoroso che sono pronte a raccattarvi e a ridere con voi e di voi e di qualunque cosa
ho letto da qualche parte che un abbraccio di trenta secondi è curativo, risveglia l’ossitocina, il cortisolo, riduce lo stress, rinforza le difese immunitarie: ho deciso di abbracciare e di farmi abbracciare più volte al giorno e quando sono con loro mi viene proprio naturale. ma deve essere un abbraccio vero, quello che ti vibra dentro, quello che ti fa sentire tutto l’affetto e la condivisione di chi te lo regala.
se avete bisogno di amiche così, di scambi e di pensieri puliti, di abbracci e di coccole, di risate, provate a guardare questo link, lei è il nostro guru, ha una “Ferrari”, due figli bellissimi, un sacco di fiori di Bach, montagne di libri, cristalli, pendolini tarocchi e un cuore enorme.
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la prossima data nella prima settimana di Maggio, se volete partecipare, vi ricordo che potete andare a iscrivervi o a curiosare al link sotto:
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