perchè non ci puo’ fermare più nessuno ….

Nada Malanima feat Massimo Zamboni  

 

perchè non ci puo’ fermare più nessuno, nessuno al mondo puo’ più tenerci giù, nessuno puo’ fermare un’onda di marea: perchè quello siamo noi, siamo libere bambine, siamo ormai libere dentro e non c’è niente che ci possa fermare.
non si imprigiona un’onda, la si puo’ solo lasciar venire avanti, si puo’ solo cercare di limitare i danni.
certo non si puo’ parlare di libertà davanti agli omicidi, alle botte, ai lividi. non si puo’ parlare di libertà davanti a battute volgari e ad apprezzamenti ai fondo schiena….. ma avete mai sentito dire da una donna: 

mi consenta, ma che bel fondo schiena che ha!!! 

a volte mi sembra di vivere in un mondo retrò, retrogrado e solamente maschilista. 
però, però quando vedo queste cose, quando sento queste donne tutte insieme, quando le vedo ballare e cantare….allora si, allora mi ribolle il sangue e penso che NON CI PUO’ PIU’ FERMARE NESSUNO, davvero.

 mi
hanno sempre detto che io sono nata troppo tardi, nel 1968 avevo solo 4
anni, mi hanno sempre detto che sono un’estremista, che sono fissata,
che la disparità fra uomo e donna non esiste, ormai non esiste più,
ormai siamo nel terzo millennio, uomo e donna sono uguali.
ditemi, allora, perché un uomo puo’ picchiare una donna, la sua compagna di vita.
ditemi perché le donne pensano alla casa, ai figli, alla spesa, alle bollette, al lavoro e un uomo arriva a casa la sera, stanco distrutto e si mette in pantofole davanti a una partita di pallone alla tv: e la sua compagna che ha fatto tutto il giorno? shopping o è stata una giornata in una spa?
ditemi perché una donna DEVE sempre dimostrare di essere più brava per non essere schiacciata
ditemi perchè …. è insito, insito nelle nostre radici culturali, millenni di dominio incontrastato per tenere sotto controllo il loro timore di soccombere davanti alla nostra anima, dimostrazioni di forza bruta per non far trasparire la loro paura di essere un passo indietro a noi, sempre. 
sarà un caso che noi partoriamo figli? noi sopportiamo il dolore, fisico e morale, con una dignità e una forza puramente femminili….
e allora, allora lasciatemelo dire, le giornate come quella di ieri mi rimettono in circolo energia, mi illuminano d’immenso…..

guardate sotto
firenze
roma
napoli
milano
… il mondo

Se non ora quando?

Lettera alla ragazza indiana uccisa

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per tutte le donne d’Italia, per tutte le donne del mondo…..

quinoa in fantasia di cavolo

per due persone

100 gr. di quinoa 
mezzo cavolfiore e le sue foglie
1 carota
1 cipolla
alcune fettine di daikon
1 cipolla bianca
gomasio
1/2 porro 
olio evo
lessate la quinoa per 15 minuti in acqua leggermente salata, scolatela e lasciatela riposare.
tagliate il porro e la cipolla a fettine, la carota a cubetti e il daikon a fettine. togliete le coste alle foglie del cavolo e dividete i gherigli lasciandoli interi. fate soffriggere tutto per qualche minuto in una casseruola con olio extra vergine di oliva. finite di cuocere aggiungendo acqua q.b. Quando il cavolo vi sembrerà cotto, io lo amo ancora croccante, aggiungete un po’ di gomasio e saltate la quinoa insieme alle verdure. un filo di olio a crudo e che l’amore sia con voi.

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Passata di fagioli zolfini con cialde al peperone

ascoltate, per meglio cucinare

Ancora Mariangela Prunotto e i suoi prodotti, ancora Arricciaspiccia…..
Questa volta con la più classica delle ricette fiorentine, una rivisitazione della minestra di fagioli.
Per i piatti poveri sono d’obbligo gli ingredienti migliori. 
Io ho usato i fagioli zolfini , tipici della campagna del  valdarno fiorentino. Gli zolfini sono piccoli, quasi rotondi e hanno un gusto speciale, ho usato olio extra vergine di oliva (di nostra produzione, raccolto e spremuto a freddo), farine biologiche, acqua depurata, la salsa di peperoni di Mariangela Prunotto…..
 I fagioli me  li sono cotti da sola, negli ultimi anni è diventato uno dei  piccoli complimenti che mi faccio e che faccio anche alla mia famiglia, raramente acquisto legumi in scatola che come sappiamo sono comunque pieni di conservanti. Un trucco per avere fagioli e ceci in scatola fatti in casa? Appena cotti i legumi, ancora bollentissimi mettere in barattoli di vetro (recuperati qua e la) sterilizzati e chiuderli bene. Capovolgere i barattolini e lasciarli freddare a testa in giù. In questo modo potrete conservare per qualche settimana i vostri legumi cotti.

gli ingredienti per 4 persone:

per la cottura dei fagioli
500 gr. di fagioli zolfini
1 spiccio d’aglio
1 ciuffo di salvia fresca
2 pomodorini 
chicchi di pepe nero
sale grosso
olio extra vergine di oliva
Dovete mettere in bagno i fagioli in acqua fredda per almeno 12 ore, se sono di più anche meglio.
Io di solito li cuocio nella pentola a pressione per fare prima e risparmiare un po’ di energia…. Metteteli nella ragazza a pressione con un po’ di olio, due pomodorini aperti a metà, un bel ciuffo di salvia fresca, uno spiccio d’aglio in camicia, qualche chicco di pepe nero  e un po’ di sale grosso marino integrale. Dal primo fischio bastano 20 minuti con questi fagioli piccoli e rotondi. Se volete conservarne un pochini seguite le istruzioni sopra per il sottovuoto o congelateli in una vaschetta….Fate in modo di avere abbondante acqua di cottura che vi servirà per  la passata.
per la passata di fagioli
400 gr. di fagioli cotti con la loro acqua di cottura
 + 1 ramaiuolo per guarnire
olio extra vergine di oliva
sale integrale siciliano
pepe nero di cubebe

Fate insaporire i fagioli in una padella con un filo di olio, due cucchiai di pomodori passati e uno spicchio di aglio che toglierete appena prima di frullare il tutto. Fate sobbollire i fagioli insieme alla sua acqua di cottura, assaggiate di sale e lasciate cuocere ancora per 5/10  minuti. Togliete l’aglio e passate tutto con il mixer ad immersione. Potreste anche passare al passatutto per ottenere una crema ancora più liscia ma perdereste tutte le proprietà della buccia del fagiolo…… meglio qualche scaglietta in più secondo me. Aggiungete a vostra descrizione dell’acqua di cottura se vi sembra troppo compatta.


per le cialde di farina di semola
50 gr. di farina di semola di grano duro rimacinata
50 gr. farina tipo 0
mezzo cucchiaino di cremor tartaro 
acqua tiedipida q.b.
 Setacciate le due farine insieme e il lievito, aggiungete nella fontana piano piano l’olio e l’acqua tiepida e impastate. Impastate, non andate a prendere la planetaria, impastate a forza di braccia e di energia umana, è poca cosa, un pugno di farine e un po’ di olio. Impastate fino ad ottenere una bella palla morbida ed elastica e lasciatela riposare una decina di minuti. Poi stendete la pasta molto sottile, quasi come fosse pasta fillo, sottile sottile. Tagliatela a losanghe o in qualunque altro modo vogliate, ungete un piatto da micronde con un olio in cui avrete sciolto un paio di cucchiaini di salsa di peperone, appoggiateci sopra le losanghe di pasta e spennellatele ancora un po’ con lo stesso olio. Io le ho cotte nel microonde, programma combinato micro+grill: 3 minuti e le delizie sono pronte. 
Mia figlia assaggiandole mi ha chiesto dove le avevo comprate, dato che non mi aveva visto farle perchè impegnata in una lunga ed estenuante conversazione telefonica con una sua amica: dice che erano veramente deliziose….
 A questo punto impiattate: in una ciotola deponete un mestolo di passata di fagioli, alcuni fagioli interi sopra, una punta di salsa di peperoni, un filino d’olio buono e una spolverata di pepe se vi va. Appoggiate una cialda in ogni ciotola di  passata e lasciate il vassoio delle altre sul tavolo, saranno gradite
  

con questa ricetta partecipo al contest di Arricciaspiccia e Mariangela Prunotto  Dolcemente salato

decide il vincitore assoluto lo   cheff Claudio Sadler…..

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