quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo.
Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero.
Ma su un punto non c’è dubbio.
Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.
(da Kafka sulla spiaggia – Haruki Murakami)
sono uscita dalla tempesta, forse, o forse no, probabilmente qualche onda mi travolgerà ancora, ma ne sono uscita davvero diversa.
la vita è sempre una tempesta, nel bene e nel male.
l’unica cosa che posso dire è che in questo ultimo periodo in un modo o in un altro sono sempre riuscita a tenere la testa fuori dall’acqua, a respirare.
e sono diversa. intimamente diversa.
mi voglio un po’ più bene, mi faccio qualche complimento in più, mi coccolo un pochino di più.
ho smesso di massacrarmi e di voler essere perfetta, ho capito che non si puo’ sempre piacere a tutti e che non si deve modificare la proprio persona per piacere agli altri.
com’è quel vecchio detto popolare: chi mi ama mi segua?
ecco, io sono approdata su quello scoglio, chi mi ama mi segua.
e remo per la mia via, senza tracolgere nessuno ma anche senza farmi travolgere.
a volte ho ancora l’impressione di essere in apnea ma invece che giorni sono diventate ore e spero diventeranno minuti col passare del tempo.
la vita è strana, affascinante, curiosa, intrigante e pettegola, chissà come sarà domani: ed io ho ancora voglia di scoprilo.
mi lascerò spettinare dal vento e navigherò a vele spiegate!
caprese con mozzarella di bufala e datterini
da “La Toscana di Ruffino“
per una sera d’estate, un aperitivo in giardino con un bel bicchiere di vino, ma anche per un pranzo senza stress, ottimi ingredienti per un semplice ma gustoso “desinare”