L’alimentazione parte dal cibo – il blog candy di Lullaby Coccianella laboriosa

Buongiorno a tutti,
curiosando nel web ho trovato questo meraviglioso blog candy. Vi consiglio vivamente di andare e di lasciare il vostro messaggio per migliorare il nostro povero mondo consumistico….. E’ bello sapere che siamo in tanti a voler almeno provare a fare qualcosa…. andate, andate, veloci!

Andate e lasciate il vostro commento entro il 25 febbraio 2012 e, come dice Soribel 
prima di tutto dobbiamo cambiare noi stessi,
per poter cambiare poi il mondo in cui viviamo
grazie Soribel, grazie….

p.s. beccatevi questo link ed eseguite   Basta saperlo di Galline 2life
uno dei blog più micidiali che ho incontrato nel mio peregrinare sul web

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Piadine di farina di ceci con baccalà mantecato

Quando invito delle persone a cena di solito mi preparo mentalmente: scelgo i piatti, faccio la lista della spesa, penso a cosa preparare per prima  ecc. ecc. Poi, inevitabilmente, all’ultimo tuffo, mentre faccio la spesa cambio menù. I miei mi prendono sempre in giro: una volta sono partita dalla cacciagione e sono arrivata al pesce….. sempre mentre faccio la spesa….
Mi piace cambiare, l’ho sempre detto io! Un’altra mia mania è quella di pensare che è poco: Oddio, è poco, che gli do da mangiare stasera,  pane e acqua?
Ultimamente illustro il menù la sera prima a cena  e “loro” mi fermano….mi tarpano le ali, limitano la mia fantasia e creatività e mi bocciano ed eliminano sempre almeno due o tre portate….. sono cattivi!
Queste piadine sono il frutto della mia paura in una delle ultime cene passate…… Presa dal panico, con la cucina invasa da piatti, tegami e profumi mi sembrava tutto troppo poco. Apro il freezer e, chi mi fa l’occhiolino dal primo scaffale? Il filetto di baccalà surgelato… Mi ha parlato,giuro, si è offerto per fare da salsa alle piadine di farina di ceci, davvero,… non potevo rifiutare, mi sembrava scortese lasciarlo li da solo al freddo e al gelo….

L’ho preso amorevolmente, l’ho svestito della sua pellicola trasparente e l’ho adagiato dolcemente in una bacinella con dell’acqua quasi fredda. Il bello del pesce è che in 1 ora poco più si scongela……
Mentre aspettavo che il ragazzo si scongelasse ho impastato la farina di ceci con l’acqua e un pochino appena appena di sale e una bella noce di burro (la consistenza dell’impasto deve essere liquida ma ancora abbastanza consistente). Ci ho messo anche una punta di lievito di birra, per essere sicuri…
Ho coperto e messo in frigo in attesa di friggerle prima di cena.
Il mio suocero, che fa l’orto, mi aveva portato il giorno prima dei bei porri appena colti. Ne ho affettati a fettine sottili un paio belli grossi e li ho messi nell’acqua fredda per fargli perdere la terra che di solito raccolgono.
Li ho scolati e messi a cuocere in una  padella con olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale – piano con il sale – e li ho tirati su  con  poca acqua per volta. Intanto ho disliscato il pesce e l’ho fatto a pezzettini piccoli sfilandolo con le mani. Quando mi sono resa conto che i porri erano quasi cotti ho aggiunto il baccalà e ho continuato a cuocere il tutto per almeno 10 minuti aggiungendo LATTE invece di acqua per mantenere la cottura. Assaggiate prima di salare e aggiustate di pepe.
Ho cotto poi le piadine in una padella piccola, ma voi potete scegliere la dimensione che volte, con un fondo di olio. Non fatele troppo alte e cuocetele bene da tutti e due i lati.
Per servirle dovete  riscaldare il baccalà che andrete ad  adagiare sulla piadina. Ho condito con un filo di pesto alla salvia e pinoli….
A noi non sono dispiaciute per niente, anzi…..

Buona appetito a tutti….

Sarebbe bello, secondo me, mangiare le piadine di ceci anche riempiti con altri condimenti e magari leggendo un bel libro. Io ho finito di leggere il secondo di Donato Carrisi, molto bello ed intrigante….
se vi piacciono i gialli un po’ noir…..

alla prossima passerotti!

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Le crespelle golose di farina di castagne

Con questo freddo tremendo e i venti polari che ci sferzano tutto intorno viene voglia di calore, di tepore e di casa. Accendo il camino e mi metto in poltrona a leggere un libro, ascolto un po’ di musica, mi viene voglia di buono…..
Io sono una ipergolosa di castagne, sono una di quelle cose a cui non riesco proprio a resistere. Ma quando non è più tempo di “bruciate” o di “ballotte, perché i frutti non si conservano se non secchi, c’è sempre la farina…. A che bello la farina di castagne! Ma che cosa si può fare di veloce e goloso al tempo stesso?
Sento i miei ingranaggi che si mettono in moto, il mio stomaco che borbotta: apro il frigo….. si è accesa la lampadina!

 crespelle di farina di castagne
  • farina di castagne 150 gr.
  • latte intero q.b
  • un cucchiaino di zucchero a velo
  • una puntina di lievito da dolci
  • un pizzico di sale
  • un ricciolo di burro
In una ciotola setacciate la farina, lo zucchero e il pizzico di sale e formate una pastella abbastanza consistente aggiungendo il latte nella giusta misura. Sciogliete il burro e aggiungetelo insieme con il lievito e fate in modo che la pastella sia liscia e senza grumi. Copritela con la pellicola e appoggiatela nel frigo in attesa di fare le crespelle.
 la crema di ricotta
  • 150 gr. di ricotta fresca
  • scorza di arancia grattugiata e tagliata a fettine 
  • cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di zucchero a velo o di miele
  • 1 dado di cioccolato fondente nero
  • 250 ml di panna da montare

Montate la  ricotta con il cioccolato sminuzzato grossolanamente, aggiungete una spolverata di cannella e un pochino di zucchero a velo o un cucchiaino di miele, insieme a un cucchiaio di panna non ancora montata.
Mettete anche questa coperta con la pellicola in frigo. 
A parte montate la panna piuttosto morbida e senza zucchero. 
Cuocete ogni crespella in un padellino antiaderente con del burro sul fondo per evitare che la pastella di attacchi per qualche minuto per parte e farcite  l’interno con la crema di ricotta. Chiudetela a 1/2 luna o a cannolo o come più vi piace e guarnite con la panna e le scorzette di arancia. Potrebbe essere gradita una spolverata di zucchero a velo o del cacao! 
Vi autorizzo a leccarvi le dita……

 

Ho pensato di mandare questa ricetta dalle ragazze di  aboutfood      per le crespelle

venite a vedere?

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