La Focaccia tre strati al cavolo cappuccio è soffice, fragrante, con ripieno delicato e saporito, arricchito da consistenze morbide (formaggio) e croccanti.


musica per l’impasto
“Quando si ride ci si lascia andare, si è nudi, ci si scopre. Quando uno ride, vedi un po’ la sua anima. E poi quando si ride ci si muove, ci si scuote. Ci si scuote come un albero e si lascia per terra le cose che gli altri possono vedere e magari cogliere. Gli avari e coloro che non hanno niente da offrire, infatti, non ridono” Roberto Benigni
non ci rimane che ridere, credo sia la soluzione migliore. perchè come dice Roberto a ridere si fa vedere l’anima e ci si muove, si fa entrare la vita e si regala anche a chi è vicino a te. la situazione del mondo in questi tempi è veramente ridicola, per non dire preoccupante. ma davvero non abbiamo più umanità? davvero c’è una persona che puo’ decidere che a Gaza lui ci costruisce alberghi e ci fa un mucchio di soldi? ma che cosa diavolo se ne fanno di tutti quei soldi? cosa gli serve per essere felici, il denaro? il potere? l’avidità è diventata il sentimento principale di questo mondo, forse è sempre stato così perchè così è la natura umana, avida e gretta. ma davvero un uomo per il suo tornaconto personale, un uomo a capo di una nazione che a detta loro è quello che esporta la democrazia nel mondo (con le bombe sia chiaro) che puo’ decidere che i palestinesi possono essere spostati da qualsiasi altra parte perchè non contano niente? come se arrivasse in Italia e dicesse che gli italiani saranno smistati un po’ in Francia, un po’ in Germania e magari un pochini in Grecia: che ca@@o sei tu per mandarmi via da casa mia? perchè quella maledetta striscia di terra, la striscia di Gaza, è la terra di un popolo che viene sistematicamente massacrato da un altro popolo, che ha subito la shoa e che sta facendo esattamente la stessa cosa verso altri suoi simili. in nome di Dio. perchè quella è la loro terra. perchè loro possono uccidere donne uomini e bambini perchè il loro dio glielo permette.
non mi piace quel Dio, non mi piace. per me Dio è un ammasso di amore allo stato puro e quindi che senso ha uccidere, torturare e imprigionare i tuoi simili? ancora mi stupisco di come le persone “normali” non riescano a vedere questa cosa, come non possano più vederla, come non abbiano più empatia, come si crogiolino nella legge del più forte: ricordatevi che, prima o poi, arriverà uno più forte di voi e vi farà esattamente, o forse peggio, quello che voi avete fatto agli altri, sopprimerà la vostra libertà nel nome del suo potere. si chiama karma e di solito ne siamo artefici.
ma passiamo alla ricetta della focaccia tre strati che è meglio
