Gli involtini di verza e cicerchie con verdure miste – minimalisti e politicamente coinvolti

da ascoltare mentre si legge

per gli occhietti vostri

Ecco, lei,  lei mi provoca, lei mi stuzzica, lei mi istiga alla ribellione, sulle barricate. 
Perchè si, come dice lei, quando mi inca@@o do il meglio di me. Ebbene, politicamente parlando io sono in mutande. Le prossime elezioni non so proprio come fare ad andare a votare. Andrò, perchè è un mio dovere e un mio diritto come cittadina italiana, andrò perchè figuratevi se io non voglio dire la mia, andrò in memoria e in ringraziamento a tutte quelle persone che si sono sacrificate perché noi potessimo avere una democrazia e un Repubblica democratica. C’è chi è morto giovane per darci questa possibilità e noi li dobbiamo onorare i nostri morti. Ma il problema sorge quando devi scegliere chi votare. Questa volta è aurduo individuare anche il meno peggio, ultimamente ho un rigetto, ho una repulsione verso i politici italiani. 
Chi voglio votare? Chi mi da fiducia? Devo essere sincera: nessuno. 
Non credo che riuscirò a votare PD: Bersani che cerca disperatamente un’alleanza con Monti, e che liscia tutti i suoi “cattolici” progressisti all’interno del partito: vorrei sapere come faranno ad andare d’accordo Vendola e la Bindi?  Progressisti? E’ Progressista chi non vuole riconoscere le unioni di fatto, le convivenze? E’ progressista chi ha deciso che la famiglia è composta da un uomo e una donna e magari dei figli? Progressista è chi vota una legge sulla procreazione assistita come quelle che attualmente abbiamo in italia? O progressista democratico è colui che mi impone un’idea del genere? Io sono per la libera circolazione delle idee, io HO una famiglia anche se non sono unita nel sacro vincolo del matrimonio, io non voglio imporre il mio sentire il mio genere contro l’altro sentire. Pensate che una donna che è innamorata di un’altra donna abbia problemi o sentimenti diversi dai nostri? Forse non soffre quando vede questo mondo pieno di guerre o quando si accorge delle ingiustizie esistenti? Forse non ha gli stessi problemi che abbiamo noi ad arrivare a fine mese e a pagare tutte le bollette? Si, sissignore, abbiamo  proprio gli stessi problemi: ma all’Enel o chi per lei non hanno problemi a risquotere la bolletta da una coppia gay o da una coppia legalmente unita nel sacro vincolo del matrimonio, i soldi li vogliono o staccano tutto!  Avete sentito Bersani parlare di programmi? Io ho sentito parlare di candidature, e via con la lotteria dei nomi. Mi piacerebbe  sapere, per una volte,  le loro intenzioni se saranno maggioranza di governo ma non me lo vogliono dire. 
E chi dovrei votare, Monti? Monti che ci ha ammazzato di tasse, tasse piccole e tasse grandi ma che non ne ha voluto sapere della patrimoniale? Monti che adesso dice che la pressione fiscale è troppo alta (ha contribuito anche lui ad aumentarla, ha la memeria corta il signorino). Non ha certo fatto il Robin Hood della situazione, non ha certo preso ai ricchi per dare ai povere, anzi, ha preso ai soliti idioti poveri e remissivi  (noi) per far star bene i soliti stronzi ricchi e egoisti   (loro). Lo sapete quanto ha pagato Monti di IMU? Solo 26.000 €: ma quante cavolo di case hanno questi? E a noi ci spolpano per la prima casa pagata a son di mutui depurativi? Depurativi si, perchè quando hai un mutuo da pagare oltre alle bollette e ai figli e alla scuola e alle scarpe e ai vestiti e al  cibo per il resto ti depuri da tutte le voglie pazze o non che ti potrebbero passare per la testa. Ma loro non hanno un senso di vergogna? Mai? 
O forse devo votare seguendo le indicazioni di voto di Casini, qualche giorno fa dalla Palombelli su radio 2  che loda la famiglia, la sacra famiglia, marito moglie e figli….. si scorda di dire che questa è però la sua seconda sacra famiglia, la prima l’ha lasciata divorziando dalla prima moglie per convivere con la figlia di Caltagirone (quello del ponte sullo stretto per intenderci) …. ma il Papa non lo ha scomunicato come tutti i divorziati? Non vive nel peccato lui? E allora con che razza di faccia viene a dirmi che per lui la “famiglia” è composta da un uomo e una donna capaci di procreare? Con che razza di morale mi insegna a vivere? E  poi, se uno dei due componenti la sacra famiglia  è sterile? Va in Olanda a fare l’inseminazione perchè in Italia non si puo’ fare niente che non piaccia al papa e alla chiesa…….
Allora voterò per il movimento 5 stelle: quello in cui il capo che non si candida ma dirige epura perchè hanno disobbedito al credo scritto da lui e da quell’altro tipo, come si chiama Casaleggio, che dispone l’espulsione dal partito perchè 2 grillini sono apparsi in televisione e hanno osato esprimere la loro opinione. Era partito bene, grandi ideali, diamo al popolo quello che è del popolo e poi ti si perde in questo piccolo errore di percorso che si chiama, a casa mia, “DEMOCRAZIA”……No, non è cosa nemmeno Grillo. 
Gli arancioni? Ingroia? Non me la sento mica….. non mi ispira fiducia, non mi piace per adesso…..
No, forse posso votare lui, si lui, l’unto del Signore, no, lui che si sente IL Signore di tutto e di tutti, che ha una faccia di plastica di nome e di fatto. Lui che con Monti si sta rifacendo la verginità alla  faccia nostra e di tutti quegli allocchi che pendono dalle sue labbra. Lui aveva tolto l’ICI, lui aveva abbassato le tasse, lui aveva procurato 1.000.000 di nuovi posti di lavoro. Dove ero io che non me ne sono accorta? Ero distratta?  Lui che ce l’ha con i comunisti che mangiano i bambini, con i magistrati comunisti, con le donne magistrato comuniste, lui che ce l’ha con le donne magistrato comuniste e femministe. Ma che saranno mai per lui 100.000 € al giorno da dare alla povera Veronica Lario? Un inciso: la signora se lo aveva sposato una santa non doveva essere, forse meno faccia a vento di lui ma comunque della razza… come direbbe la mia nonna “un lupo non caca agnelli” (passatemi i termini un po’ poco eleganti). Lo avete sentito da  Lilli Gruber? Io a spizzichi e bocconi, fra un conato di vomito e un altro, io mio telecomando si muoveva da solo, con la forza del pensiero….Un uomo senza faccia, un uomo senza morale, un uomo senza dignità che gli italiani voteranno di nuovo, non si sa perchè, non si sa chi lo farà ma lo faranno. Un uomo che è diventato nonno per la settima volta, come si vantava sempre da Lilli Gruber, e che ha una fidanzata di 28 anni: ma stiamo scherzando? Ma che gli racconta lui settantasettenne a lei ventottenne? Ma quante scatole di Viagra si deve prendere ‘sto pover uomo per adempiere ai suoi doveri? E lei? Che ci troverà in lui? Come dite? …aaaahhh, i soldi, il potere…. santa ragazza, più bella dentro che fuori!  Ma io per riprendermi devo andare a  cercare il bugiardino della chemioterapia di  un qualsiasi ospedale, mi riprendo leggendo gli effetti collaterali che mi sembreranno meno terribili di questi personaggi (un saluto e un abbraccio a tutte le anime in chemioterapia, forza ragazzi!)  e forse riesco a non vomitare, perchè questi,  tutti questi signori mi fanno venire un conato di vomito  che non riesco a trattenere.
E andando avanti:  l’accordo con la Lega e PDL? Ragazzi, ma a che gioco giochiamo, perchè io non l’ho mica capito se gli italiani hanno un cervello o il cranio gli serve solo per portare a giro “gli uccellini a covo”!!!!
E’ colpa sua, ricordatevelo, mi ha provocato lei, è stata lei a farmi fare tutto questo sproloquio politico-cultural-democratico….
Citando Solone (638 a.c. – 558 a.c.)
« La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi. » 
… e in Italia mi sembra che la Giustizia sia proprio come dice Solone: altrimenti non si spiega come mai ci sono un sacco di indagati e condannati seduti sugli scranni dei nostri più alti e nobili organi democratici…..
Detto queste due paroline vorre mandare questa ricetta dal Ravanello Curioso per le ricette salate del contest 
mentre se fosse dolce l’avrei mandata qui da  Le delizie di Feli
ringrazio le anfitrione per l’opportunità di conoscere tante ricette bellissime e tanti nuove blogger
La ricetta per 4 persone:
10 foglie di cavolo verza grandi
1 radice di daikon
100 gr. di cicerchie lessate
1 carota
1 cipolla
1 pomodoro pelato 
1 costolina di sedano
schiacciatina croccante 
cumino, origano, curcuma
olio extra vergine di oliva
Lessate per 2 minutini le foglie di cavolo dentro l’acqua e lasciatele a scolare in un colino.
Sbucciate la radice di daikon e tagliatene metà a dadini, mettetela a cuocere insieme alla cipolla, la carota e il sedano tritati. Aggiungere le cicerchie e la curcuma, aggiungere acqua e il pomodoro passato. Salate e lasciate cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti. Aggiungete l’origano e il cumino e lasciate cuocere fino a che le verdure non si disfano. Schiacciatene una parte e formate delle palline che andrete a rinvoltare nelle foglie di verza. Legatele con uno filo da cucina e cuocetele per altre dieci minuti in una salsa fatta di 1 parte di pomodoro e 5 di acqua. Condite il tutto nei piatti con una goccia di olio buono e una grattugiata di pepe, un pochine delle verdure rimaste intere.  Io avevo in casa una schiacciatina croccante che ha allegramente contribuito alla buona riuscita degli involtini…..
Semplici, economici e saporiti….. W Marco Bianchi, Ravanello Curioso e la Feli!!!!

Ohhh, mi sono liberata, ho buttato fuori un po’ di robaccia, ho fatto le pulizie dell’acqua santa (come si dice a Firenze)……. saluti e baci
l’ultimo sbotto: rivoglio i comunisti, quelli di Enrico Berlinguer per capirci….. me li ridate per favore? Quelli che mangiano i bambini e parlano di questioni morali, quelli che si battono per gli operai e per le uguaglianze civili, di sesso, di democrazia…… per favore…..
Continue Reading

Peccati di gola e Venus in Furs

Non è stato facile scegliere. 
Per me la musica è portatrice di ricordi, ripropone sensazioni provate e mi stravolge. Se quella canzone è stata la colonna sonora di una giornata storta tutte le volte che la ascolto mi viene in mente la sensazione storta, se è stata bella invece mi ricordo la gioia e tutto il suo corredo. 
La musica è importante per me. 
La tengo sempre in sottofondo, al lavoro, in auto, a casa. La musica è…. musica. Un’arte nobile che purtroppo posso solo apprezzare non avendo mai imparato a suonare nessuno strumento e non sapendo ne leggere ne scrivere sul pentagramma. Per me “inventarsi” la musica, la melodia è una cosa sconosciuta: invidio chi riesce a farlo, il mio cervello non concepisce inventare musica. Mi arrangio con le arti manuali, dipingiucchio, scarabocchio pensieri messi in ordine sparso, fotograficchio e costruisco con i fili di rame, con la carta e con il cibo ma inventare musica…… sarebbe bellissimo ma non riesco a concepire come si possa inventare  una nota dietro un altra, senza contare che non sono nemmeno poi tanto intonata (vogliamo paragonarmi a una campana?, si, si puo’ fare tranquillamente)….
Ma quando ho visto musica sul blog di Elisa ho sclerato. Sono settimane che penso a quale canzone scegliere, ce ne sono troppe che adoro e che mi fanno impazzire. Ho cominciato su Youtube, ho frugato fra vecchi ricordi di ragazza, ho frugato fra gli anni 89, nella new have, nel rock più puro e duro, ho frugato fra la musica etinica, ho frugato fra gli italiani meravigliosi, e sono andata ancora più indietro fino a trovare questa
Nel 1967, Lou Reed ha scritto per i Velvet Underground & Nico questa meravigliosa canzone. E’ stata per giorni la prescelta fino a quando, mentre la ascoltavo in ufficio è entrato un mio collega e ha chiesto ingenuamente: che cos’è questa cantilena?…. mi sono cadute le…. braccia…
Se questa musica che a me sembra voluttuosa e ammiccante, spregiudicata e sessualmente liberata da tabù e vecchi pregiudizi, se questa a cui Andy Warhol ha regalato una delle sue più famose immagini come copertina, se questi suoni ipnotici e orientali se non esotici, se  una delle canzoni scritte da un RE della musica moderna, se questo capolavoro si puo’ chiamare cantilena, allora sono proprio una mosca bianca nel centro della stanza.  E’ voluttuosa, ammiccante, bondage,  invitante, mistica….. le parole sono forti, sconvolgenti se pensiamo che parliamo del 1967, ma quelli erano gli anni dell’eroina, dell’LSD, dei figli dei fiori, del rovesciamento della falsa morale borghese e della  liberazione della sessualità femminile. Il testo è qui, in originale e con la traduzione  in italiano.
 Shiny, shiny, shiny boots of leather…, canta Lou Reed, splendenti, splendenti stivali di pelle… con quegli squillanti piatti  di sottofondo che ritmano incalzanti,  che ammiccano e avvolgono, proprio come una peccaminosa piccola porzione di questa crema di mascarpone aromatizzata alla cannella, o Different colors made of tears ….. Colori diversi fatti di lacrime come il fondo di croccante granella di corn flakes integrali baciati dalla crema, o del  Strike, dear mistress, and cure his heart …. Colpiscilo, mia padrona, e cura il suo cuore , cura il suo cuore con il panettone croccante abbrustolito sulla piastra, con l’uvetta e i canditi semifusi e le scaglie di cioccolato per chiudere…..
Questa canzone, Venus in furs,  Venere in visone, questa è la mia scelta. 
Contro ogni parere e contro ogni lamentela di “cantilena”, questa è una delle mie canzoni preferite (ce ne sono almeno un’altro migliaio, però, la scelta è stata dura. Questa canzone così grondante di peccato si abbina perfettamente al peccato di gola al mascarpone  monoporzione come da foto allegata.

 
 

Inquietante? Dissacrante, una delle prime canzoni che parlano di bondage, di sadomasochismo (non pensate che sia dedita a tali arti, non fanno per me, ma come diceva Voltaire,  – o forse  Evelyn Beatrice Hall- : «Non sono d’accordo con la tua idea ma mi batterò, se necessario, sino alla morte perché tu possa esprimerla»).
Deprimente? Io ho passato tutto il mese di agosto del 1992 con le cuffiette sulle orecchie e il lettore portatile di cd (all’epoca l’MP3 non era ancora in uso), seduta su uno scoglio ad ascoltare The Velvet Underground, è stata un’estate dura, inquieta ma piena di emozioni. Ero perdutamente innamorata, felicemente viva, immensamente consapevole. Si, so che la scelta di questa canzone è controcorrente, non mi aspetto di essere capita. So che la musica che io trovo affascinante al più delle persone sembra  triste e appassita, io la trovo eccitante e intrigante. Fatela partire, adesso, ascoltate le chitarre, il violino,  gli accordi, i piatti,  il rumore, la voce di Luo Reed: mi avvolge, mi muove l’anima, mi prende. Lo so, non è una canzone facile, non è un motivo orecchiabile….
E la mando da Elisa, questa ricetta e questa canzone, per l’ultima puntata delle sue contaminazioni che ci hanno accompagnato per un anno, ringraziandola per la meraviglia che ci propone tutte le volte….

scandenza 15 gennaio 2013

 ingredienti per 16 monoporzioni 

gr. 200 di mascarpone
2 uova intere
polvere di cannella
rum aromatizzato al cioccolato 
2 cucchiai di malto di mais 
1 dado di cioccolato amaro
4 fettine sottili di panettone 
una manciata di corn flakes integrali senza zucchero
1 dattero secco
1 fico  secco 
 

Cominciate con il tagliare il panettone in fette sottili e abbrustolitelo in una griglia o nel tostapane, attenti a non farlo bruciare però! Preparate la crema di mascarpone: con le fruste montate il tuorlo d’uovo con il malto di mais, aggiungete un goccio piccolissimo di rum aromatizzato e un pizzico di polvere di cannella. Montate bene e cominciate ad aggiungere il mascarpone a cucchiai. Poi aggiungete l’albume montato a neve amalgamando con il cucchiaio di legno dal basso verso l’alto per non far smontare tutto.
Sul fondo delle ciotoline depositate alcuni corn flakes integrali e senza zucchero, un pezzettino di dattero e uno di fico e un cucchio di crema di mascarpone. Poi fate un piano con pezzettini di penettone arrostito e coprite il tutto con la crema di mascarpone. Non siate tirchi, la crema si deve sentire. Guarnite con alcuni pezzetti di panettone e la frutta secca sminuzzata, il cioccolato tritato grossolanamente e un paio di granelli di cannella. In frigo per due o tre ore, non troppo di più. Non abbiate paura di portarli come dolce ana cena da amici, io ho ricevuto tanti di quei complimenti con questi peccati di gola che ancora me li chiedono: Sandra, vieni a cena ma porta i peccati!
Che volete fare, io vado e porto i peccati, …… sono una  graaaande  peccatrice!!!!

 
Come primo post dell’anno mi sembra piuttosto lungo, vi ho già abbastanza martellato.
Allora, siate buoni, non fate arrabbiare nessuno, siate pazienti e provate a non mangiare questi “peccati”…. se ci riuscite!
Baci e abbracci a tutti!!!!

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/verita-e-menzogna/frase-4737> 

Continue Reading

Le patate ripiene, il calendario pirelli e……

un po’ di polemica…..

musica per la preparazione
Stamani mattina, appena sveglia. ore 7.00.
Capelli arruffati.
Occhi abbottonati.
Bocca impastata.
Un sonno boia.
Braccia e colonna vertebrale da rimettere in movimento con dolore.
Anima ……arruffata.
Metto i piedi sul pavimento e sento il mezzo pompelmo in cucina, toccava a lui accompagnare le belve alla stazione, con il televisore accesso su RAI NEWS 24….. grandissima notizia, a Caterpillar am  si buttavano via ….. 40esima edizione del calendario Pirelli senza donnine nude……
Faccio una premessa: il mio titolare d’azienda ha un amico che lavora in nella ditta in questione come funzionario e tutti gli anni ci regala il calendario. Ci sono stati anni in cui c’erano davvero delle belle foto, per esempio il 2007, calendario in bianco e nero con la Sofia Loren nazionale con un primo piano bellissimo e senza nudi, ma ci sono stati anche anni in cui si puntava tutto su modelle-grucce, secche e nude come vermi su paesaggi africani con pennuti tenuti fra le mani… le modelle veramente anoressiche, per seno due bottoni e una galleria fra le gambe tanto poca carne c’era sopra, e se poi posso esprimermi neanche belle le foto….ridicolo…..
Quindi, perché fa notizia il fatto che non ci sono nudi nel calendario del 2012? La riscoperta del senso del pudore? La riscoperta della donna e della sua integrità? Modelle e donne famose impegnate nel sociale. Steve Mc Curry ha fotografato le donne. 
Hanno già detto che è una manovra di marketing, in questi anni si rivaluta la figura femminile, basta con la donna intesa solo come fattrice o dispensatrice di sesso, basta con gli insulti alla femminilità , basta con volgarità, basta con…..Comunque, io ho visto alcune foto in anteprima qui e devo dire che sono tutte vestite e le foto sono reali. Donne. Donne colorate e normali, belle, si intende, in carne, non tutte giovanissime, non tutte perfette, donne. Belle foto, belle idee. Allora, benvenga la manovra di marketing se non ci mettono più tutte ignude sui calendari per la gioia del genere maschile.
Insomma, ragazze, lo sapete, io sono polemica. Ma perchè mai  si dovrebbe parlare di certe cose nel 2012? Con tutti i problemi che ci siamo procurati negli ultimi 100 anni con l’avvento dell’era industriale moderna, destabilizzazione del clima, guerre in giro per il mondo, centrali atomiche pronte ad esplodere, fame nel mondo….. continuo? Ci vogliamo mettere a parlare di orgoglio femminile?
Che questa società è maschilista lo sappiamo tutti, lo sa anche il genere maschile nonostante faccia finta di nente. No, nooooo, adesso abbiamo la parità, ma volete scherzare? Alzi la mano chi pensa che il pensiero della società moderna non sia maschilista…. perlomento in Italia il pensiero è insito, è appicciacato nelle ossa,  è nel dna dalla nascita: mia suocera, che si è sempre lamentata perché sua madre voleva più bene al figlio maschio che a lei, lei stessa, nonostante sia stata discriminata fin da piccola continua a perpetrare la cosa…… fra i nipoti il maschio puo’ fare tutto senza che gli si possa neanchè far notare una cosa, la femmina no, la femmina queste cose non le puo’ fare… di che parliamo? parliamo di orari per il rientro, parliamo di pensieri, parliamo di parole, parliamo di vita quotidiana.
Io mi sento discriminata sessualmente. Che volete fare, ci provo con tutte le mie forze e non mollo, ma mi sento discriminata. Non che ciò mi abbia mai fermato dal fare quello che volevo fare, nei limiti del buon senso, ma mi rendo conto che è più difficile: devi fare quello che vuoi fare e nello stesso tempo combatte con il resto del mondo……. eccheppalllllllle!!!!
Meno male che c’è il cibo, la cucina, il mio conforto. 
Ieri sera baccalà, si lo so, di solito si mangia il baccalà il venerdì ma io sto svuotando il freezer e quindi si mangia quelle che c’è ad oltranza. Non è mica andata male ieri sera, baccalà alla fiorentina, un classico, e questo esperimento riuscitissimo:  patate ripiene di baccalà, porri e carciofi…..e ragà…. una cosa spettacolare! 
Vi ci vuole la patatiera o comunque una pentola che vi consenta la cottura a vapore….

ingredienti per 4 boccheaffamate:

200 gr di filetto di baccalà- € 1.80
8 patate medio piccole € 0.55
1 carciofo € 0.45
1 porro € 0.20
aglio
prezzemolo
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Prendete il baccalà, anche la parte meno nobile del filetto visto che deve essere ridotto in piccoli pezzi.
Dissalatela o come nel mio caso scongelatela. Fate soffriggere in un filino d’olio il porro affettato a rondelle. Aggiungete il carciofo pulito e tagliato a fettine sottili sottili. Cuocete bagnando spesso con acqua e sale. Quando il porro e il carciofo saranno cotti aggiungete il baccalà e spegnete il gas. 
Prendete le patate e lavatele bene bene con la buccia. Tagliate una fetta come nella foto sopra e scavate l’interno facendo attenzione a non forare il sotto del tubero. Riempite con il baccalà e i carciofi. Svuotate appena appena anche il “coperchio” della patata, aggiustatelo sopra e fermatelo con un paio di stuzzicadenti.
Io ho messo tutto nella patatiera con un goccio di acqua e una spolveratina di sale. Ho chiuso, cotto per 30 minuti e al momento di servire ho aggiunto un po’ di pepe, un pizzico di prezzemolo e un po’ di olio……
E’ stato un bell’esperimento….
Continue Reading