la vita è un ciclo, non so se vi è mai capitato di pensarci.
tutto arriva, sparisce, ritorna. ciclicamente.
e così siamo giunte alla conclusione che Panissimo è arrivato a fine ciclo, dopo quasi quattro anni di onorata carriera.
questo è il post di chiusura della raccolta. per i prossimi mesi saremo in stand-by, abbiamo qualche idea in cantiere, vediamo che succederà.
Signori e Signore,
io, Barbara, Terry, Maria Teresa ed Elisabetta
vi salutiamo e vi ringraziamo per tutte le vostre meravigliose ricette,
per tutti i vostri meravigliosi pani, per tutte le volte che avete inserito
una ricetta nella nostra raccolta.
speriamo di non perderci di vista!!!!
intanto però inserisco la mia ultima ricetta nell’ultima raccolta: volete fare altrettanto?
pane senza glutine ai semi
come primo esperimento di sensa glutine (primo esperimento serio almeno) questo pane non è venuto proprio malaccio, forse un po’ troppo serrato, dovrò lavorare sull’idratazione e poi un po’ poco lievito di birra: provvederò a perfezionare la ricetta!
è anche vero che non mi piacciono i mix preparati di farine che si trovano in giro, me li faccio da sola, del resto lo faccio per i pani “normali” e perchè quindi non dovrei farlo con le farine senza glutine????
ingredienti
120 g. farina di riso
120 g. farina sorgo integrale
60 g. farina di quinoa
50 g. farina di tapioca
50 g. amido di mais
50 g. amido di patate
12 g. di lievito di birra – suggerisco di provare con 15/18 g.
6 g. agar agar (non avendo lo xantano: dove cavolo si compra questo xantano?????)
300 g. di acqua temperatura ambiente – dipende sempre molto dalle farine
semi misti: semi di canapa, semi di lino, semi di zucca, di girasole, avena, sesamo e papavero….
1 cucchiaio colmo per ogni seme mischiato insieme
2 cucchiaini di miele di castagno
preparazione
- setacciare le farine
- mischiare i semi (toglierne un paio di cucchiai per la guarnizione prima della cottura) ed unirli alle farine
- sciogliete il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida con i due cucchiai di miele
- cominciare ad impastare aggiungendo prima il lievito sciolto, poi un filo di olio evo e poi l’acqua
- impastare fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo: impastate bene che più si impasta e meglio è
- preparare la forma e lasciarla lievitare coperta nel forno SPENTO ma con la LUCE ACCESA fino al raddoppio: tre ore abbondanti per me
- cospargere la crosta con i semi rimasti e fare un’incisione
- cuocere in forno per 10 minuti a 250°C, per altri 30 minuti a 180°C e poi ancora 10 minuti con lo sportello del forno fessurato (un mestolo di legno è un ottimo attrezzo per questa manovra)
- lasciate raffreddare il pane sopra una griglia, in modo che prenda aria anche da sotto e poi…. buon appetito.
questo è il mio ultimo pane per l’ultima raccolta di Panissimo……
e poi però questo “esperimento” lo porto anche dalla mia STEFANIA….