Pane a persiana con semi misti

Pane a persiana con semi misti

groove armada – my friend
musica per le vostre orecchie…

questo pane “a persiana”, come lo chiamano a Reggello, con tutti questi semini misti è stata una bella sorpresa.

non pensavo potesse venire così bene, sapete come va a volte, ci si mette a fare una cosa distrattamente, per punto di impegno (avevo il lievito rinfrescato e non mi potevo esimere!)

già a cominciare dall’impasto: impastato la notte all’una abbondante, con un occhio chiuso e uno aperto dopo una giornata lunga, ma parecchio lunga, per rilassare i muscoli e lo spirito.
lasciato riposare tutta la notte nella sua cestina, coperto con un canovaccio in cucina, formato alle otto della mattina e cotto quasi alle undici…

e poi le foto, così, vecchio stile,  seppiata al naturale, con i toni uniformati sul  quasi-giallo. mancano le screpolature del tempo che passa sulla carta ma potrebbe essere una foto vecchia di cent’anni.
mentre preparavo il set trovavo queste cose,  qua e  là, nella mia cucina messa a soqquadro come dopo un’incursione aerea,   trovavo queste spighe, questi toni marroni, questi momenti … queste foto mi sono venute così. prendono da me, dal mio umore, dal mio sentire del momento.

a volte riesco ad essere più efficace con le immagini che non con le parole, mi sembra di poter raccontare tutto semplicemente con uno scatto. stati d’animo, intimi pensieri, condividere immagini come fossero sentimenti.

mi piacerebbe sapere come vi sembrano, cosa ne pensate. mi piacerebbe sapere se trasmettono davvero quello che “sento” quando le scatto.  però poi ognuno ha la sua sensibilità e “vede” le cose a modo suo, chissà come saranno queste per voi!

Pane a persiana con semi misti

per la raccolta delle RICETTE ITINERANTI di PANISSIMO

che trovate QUA

la ricetta del Pane a persiana con  semi misti

ingredienti:

  • 270 g. di licoli in primo rinfresco
  • 330 g. di acqua
  • 400 g. di farina mista – integrale tipo 1 e 2 e manitoba
  • semi misti: canapa, girasole, papavero, fiocchi di avena
  • olio extra vergine di oliva

Pane a persiana con semi misti

Impasto:

  • sciogliere il licoli insieme all’acqua in una grande ciotola
  • aggiungere le farine e un generoso giro di olio evo ed impastare fino a che l’impasto sarà omogeneo, a me sono serviti pochi minuti, forse due o tre
  • l’impasto deve essere elastico, morbido e soffice, se è troppo sodo e tro liquido aggiustate il tiro con acqua o farina p.b.
  • lasciar riposare dieci minuti nella ciotola e fare un giro di pieghe
  • ripetere l’operazione per un altro paio di volte almeno – e pensate a me che ero a farle alle due di notte
  • coprire l’impasto con un canovaccio e lasciatelo lievitare con calma a temperatura ambiente

Pane a persiana con semi misti

Formatura:

  • quando l’impasto sarà raddoppiato rivoltatelo sulla spianatoia di legno, cercando di smontarlo il meno possibile, formate una palla serrandolo con le pieghe  e mettetelo a lievitare sulla placca del forno infarinata – DENTRO AL FORNO SPENTO ma CON LA LUCE ACCESA
  • aspettate la lievitazione: se premendo delicatamente con un dito l’impasto torna su velocemente ci siete, è lievitato
  • adesso prendete un raschietto o una lama e “tagliatelo” formando una griglia. le incisioni devono essere nette e profonde ma deve rimanere unito sul fondo
  • cospargetelo di semi

Pane a persiana con semi misti

Cottura:

  • scaldate il forno a 220°c (il oltre non va.. sigh)
  • mettele una teglia vuota sul fondo del forno – perchè ve lo dico dopo
  • una volta raggiunta la temperatura inserite la placca del forno con il pane
  • ecco la teglia vuota: buttateci dentro una decina di cubetti di ghiaccio e d ecco che il vostro normalissimo forno elettrico diventa un forno a vapore!!!
  • cuocete per dieci minuti a 220°C, trenta minuti a 180°C e altri  cinque minuti con lo sportello del forno fessurato con un mestolo di legno
  • togliete il pane dal forno e lasciatelo su una griglia a raffreddare (se ce la fate!!!)

Pane a persiana con semi misti

e poi fate le fotografie,
come vi piace a voi, come volete voi, nere, bianche, sottoesposte, sovraesposte, gialle, bianche, sbagliate, giuste…
perchè si puo’ avere tutta la tecnica del mondo e non avere niente da dire
oppure essere tecnicamente scarsi e con una macchinetta da nulla  fare le foto ai
“sentimenti”

buona giornata a tutti!

Pane a persiana con semi misti

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14 commenti

  1. Arrivo in ritardissimo e pure di corsa… alla faccia della pausa caffè di qualche giorno fa! :-((
    Ma rileggendo questo post ed osservando con dovizia di particolari la forma di questo pane, ritrovo la calma e mi imbatto nella bellezza, quella che riempie occhi e anima! Credo che panificare sia in assoluto la cosa più bella che possiamo fare, oltre a condividere scatti di istanti che parlano più di mille parole! GRAZIE! ♥

  2. Pane a persiana… nome stupendo! Subito la mente corre alle mie amate finestre, quelle che guardo sempre quando cammino e che fotografo, curiosa, attratta, in qualsiasi ora della giornata e anche la sera, quando le luci fanno intravedere “le vite degli altri”, come le chiamo, prendendo in prestito il titolo di un film molto bello! Non posso che immaginare una finestra aperta, delle persiane di legno rovinato affascinante da cui fa capolino, sul davanzale, un bel cestino di pane fresco, ancora caldo, il cui profumo si mischia nell’aria insieme a quello del bucato… questi, per me, sono scatti ai sentimenti e agli attimi che più amo e grazie per avermi suscitato il pensiero! 🙂

    1. le fotografie, come tu ben sai, non sono solo tecnica, o almeno per me non sono tecnica e basta. sono quello che hai detto tu, solleticare l’immaginazione di ognuno e vedere dove arriva. la fotografia è un attimo, solo un attimo fermato nel tempo. gli scatti ai sentimenti, appunto!

  3. Leggerti oggi è stato più piacevole del solito ❤️adoro le foto e mi è sembrato quasi di essere lì accanto a te in cucina mentre impastavi di notte con le mani che quasi andavano da sole, i pensieri leggeri e Morfeo che ti aspettava a braccia aperte!
    Al prossimo rinfresco voglio provare, l’aspetto mi piace da matti, così rustico e ricco di semi 😍

  4. La tecnica serve si che serve ma bisogna comunque avere qualcosa da dire altrimenti è sterile esercizio fotografico; e i tuoi scatti parlano anzi, meglio, farneticano. :-*

  5. “perchè si puo’ avere tutta la tecnica del mondo e non avere niente da dire
    oppure essere tecnicamente scarsi e con una macchinetta da nulla fare le foto ai
    “sentimenti”
    Esattamente come hai fatto tu. Non servono davvero le parole a foto del genere. Sei tu ❤️

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