perchè le cose belle finiscono sempre troppo presto?
sarà poi per quello che sono belle? perchè si rimane con il gusto, con la voglia di continuare a divertirsi, a ridere, a scherzare e a godere dei doni della nostra terra?
perchè si, la Toscana, la nostra terra è ricca di eccellenze e in questi giorni, credetemi, di eccellenze ne ho viste e assaggiate molte.
questi tre giorni di full-immersion sono volati, sono passati veloci come un treno: ci vorrebbe un orologio magico per riportare indietro il tempo e ricominciare da venerdì!!
che una manifestrazione come Cookstock abbia avuto un così grande successo anche quest’anno è veramente stupendo, due numeri proprio due: 30.000 presenze, 3000 visite alle storiche cantine Ruffino (credetemi: ne vale la pena!)
Pontassieve ha avuto il suo apice dagli anni 60 in poi. ricco di industrie locali, di ristoranti famosi, di bar storici, di locali e di voglia di vivere è diventato piano piano un paese/dormitorio per Firenze, la città troppo vicina che schiaccia tutte le iniziative.
che siano cicli?
sarà che invece si ricomincia a vivere anche in questo piccolo e sonnacchioso paese alle porte di Firenze? finalmente si è visto movimento per questi 3 giorni di settembre, una rinascita, una spinta propulsiva, un’emozione che scuote dalle fondamenta?
inversione di tendenza…..speriamo, sembrerebbe proprio di si ragazzi, almeno a vedere dalla marea di gente che ha frequentato Cookstock in questi giorni!
abbiamo visto di tutto in questi giorni
CIBO, vero, direttamente dal produttore al consumatore, KM ZERO
i FOODTRUCK, meravigliose officine del gusto in movimento
COOKING SHOW con PETER BRUNEL,
la Riserva Ducale Oro Ruffino e gli spaghetti di patate (!!!!) alla carbonara
CIBO E VINO TUTTO DELLE NOSTRE TERRE
per non farsi mancare niente
e I PITTORI DE I COLORI DEL LEVANTE FIORENTINO
con i loro colori e le loro emozioni
e ancora un
COOKING SHOW EDOARTO TILLI,
il fiasco Ruffino e il Bardiccio caramellato su vellutata di mele
l’aperitivo in piazza con Saverio Giuliani (Harry’s Bar) e il Rosatello Ruffino
la cucina vegana di Gigetta, Cucinando su Ruote
la gente, che è sempre stata tantissima, allegra,
disponibile all’assaggio, curiosa,
instancabile e sempre presente, a tutte le ore del giorno e della notte
un pezzetto di Pontassieve vista dalla piazza di “Bruco”, piazza XXIV Martiri, sede di alcuni
cooking show
e la cena di chiusura, ospitati nella villa di Ruffino, nella sede storica delle Cantine
atomosfera magica
e poi la cena, quella preparata da noi, i blogger……
la terrina di fegatini, il Ruffino, il melograno e la senape
Rosatello Prima Cuvèe
Lorenzo Noccioli, PopEating
l’impasto con la Riserva Ducale Oro Ruffino, le uova e la pasta di semola per
cominciare a preparare quello che poi sarebbe diventato il mio ….
il Raviolone con pasta fresca al vino e pecorino
Riserva Ducale Oro – Chianti Classico selezione 2010
Sandra Pilacchi, Io sono Sandra
Il filetto di Maiale, le mele e le patate di Cetica
Modus, IGT Toscana 2012
di Barbara Lechiancole, Cucina di Barbara
e la preparazione de….
il Biancomangiare, le pesche di Rosano e il vinsanto
Serelle, Vin Santo del Chianti D.O.C.
Chiara Brandi, Forchettinagiramondo
E se siete arrivati fino a qui dovete leggere anche due righe dei miei pensieri
voi lo sapete, chi mi legge di solito, che sono una romantica. ma Cookstock quest’anno e Foodstock anno scorso hanno proprio scoperto la mia “romantidutine”.
che c’entra il romantico mi chiederete: c’entra, c’entra invece.
anche per quest’anno ho imparato, ho assaggiato, ho ascoltato, ho conosciuto, ho visto e ho immagazzinato una quantità di emozioni che sono difficilmente contenibili e risvegliano la mia parte più sensibile e romantica.
quindi è doveroso, per me,
ringraziare Ruffino SpA e la Chiara, che mi hanno dato questa magnifica occasione,
ringraziare Francesco, il mio angelo custode,che è l’organizzatore e l’anima vera di Cookstock
insieme all’associazione Cavolo a Merenda e al Comune di Pontassieve
ringraziare l’Anna, Damiano la Lidia che mi sostengono e mi sopportano sempre
ringraziare il Comune di Pontassieve, tutti gli espositori di “cibimeravigliosi”, i foodtrack, i suonatori di strada, i pittori del Levante Fiorentino, le persone
ringraziare Lorenzo, la Chiara e la Barbara: in cucina ci siamo supportati e ci siamo divertiti
e naturalmente ringrazio voi che avete avuto la pazienza di leggere questo chilometrico post
spero di poter raccontare la terza puntato di Foodstock/Cookstock/o come altro si chiamerà nel 2016
grazie a tutti e buona giornata
p.s. esattamente 4 anni fa il primo post sul mio blog… ne è passata di acqua sotto i ponti!