l’hai voluta la bicicletta?… o pedala – Cornetti sfogliati al burro bavarese

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Care amiche ed amici di Sandra,

scusate l’incursione in queste lande culinarie (al plurale perché i culi in aria pare brutto), ma devo raccontarvi come siamo giunti alla produzione della ricetta odierna, della mia guru personale e vostra pari in cucina.

Tanto per capirci prima che Sandra entrasse come una furia nella mia tranquilla esistenza, cucinavo senza infamia né lode, poi costei un giorno commenta un post da me, un giorno mi propone di scrivere un racconto unito ad una ricetta, dopo il settimo giorno ero ospite a casa sua, più o meno.

Mi ha impiantato il chip dell’impasto e io come un cagnolino ho iniziato a scodinzolarle dietro, l’unica cosa buona della questione è che iniziando ad impastare il mio matrimonio ne ha tratto notevoli benefici, mio marito accende un cero a santa Sandra ogni settimana.

Dunque un mese fa un’amica mi ha omaggiato di un bel vasetto di li.co.li e da allora ho due comandanti in casa, la Sandra ed il lievito.

Dopo circa 15 giorni inizio a montarmi la testa e decido di fare i pangoccioli, la Sandra mi spedisce a spiare a casa di Nostrasignoradeilieviti  per la ricetta e qui ecco i risultati. Tuttavia mentre girellavo in casa della divina, ho visto la ricetta delle broches e mi sono montata la testa, poi, quando ho visto che botta di lavoro c’era da fare, mi sono detta”conosco i miei limiti” e ho fatto i pangoccioli di nuovo.

Sandra nostra, che invece la capa ce l’ha più dura di un granito delle Apuane, ha detto “ma come, ci lasciamo impressionare da un paio di giorni di smanazzamenti di burro e farine e da quantità di burro che intaserebbero le arterie anche di un neonato? Sia mai!

Quindi quello che vedete qua sotto è il risultato della mia codardia e della sua tenacia, come potete ammirare la tenacia della Sandrina e la sua abilità nel ribaltare burro e farine a suon di ceffoni dà notevoli risultati

Amanda 

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questa ricetta  è di Anice & Cannella, cornetti sfogliati come quelli del bar, la Nostrasignoradeilieviti che ringrazio come sempre per la condivisione

cosa saranno mai 24 ore fra  impasti, attesa, lievitazione, trepidazione perchè non lievita invece si lievita, pieghe ogni mezz’ora per la sfogliature, quantità inenerrabili di  burro, la ricerca di uova di gallina vere, la farina manitoba quella buona,  la formatura dei cornetti, la disposizione sulle teglie, la cottura con l’anZia di bruciare tutto: cosa saranno mai!

niente in confronto al profumo che esce dal forno dopo i primi 3 minuti, niente in confronto allo scricchiolio sottile e burroso del primo morso, alla sofficità dell’impasto che si scioglie in bocca.

altro che quelli del bar: quelli del bar a questi gli fanno un baffo!

sempresiaringraziata Nostrasignoradeilieviti!

cornetti sfogliati al burro bavarese

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è vero, sono lunghi.
ma non faticosi.
è vero, c’è da aspettare.
ma si puo’ resistere se si pensa ai risultati
è vero, sono pericoli
FATENE POCHI O RISCHIERETE DI PRENDERE 3 KG NEL GIRO DI UN SABATO POMERIGGIO
io e la mia golosità non abbiamo resistito, ne abbiamo morsi uno dopo tre secondi che era uscito dal forno, a rischio ustione, io e la mia golosità ce la siamo goduta tutta questa delizia per il palato.
fateli, si, fateli, meritano tutto il lavoro che comportano, lo meritano davvero.
e sappiate che è tutta colpa dell’Amanda che mi stuzzica con le parole e poi si tira indietro, mi provoca e io, siccome sono una testaccia dura come il granito, lo dice anche lei, non resisto alle provocazioni e mi lancio nelle imprese, insomma, lei manda avanti me!

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ho fatto poche e piccole variazioni alla ricetta originale di Paoletta

ingredienti

250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
75 g di zucchero
75 g di burro
5 g di sale
2 uova piccole
buccia grattata di 1 limone
140 g di acqua circa (l’impasto deve essere sodo ma non troppo)
12 g di lievito di birra fresco

225 g di burro bavarese  per la sfogliatura

lavorazione

ore 22.00
sciogliere il lievito nell’acqua
setacciare insieme le due farine
nell’impastatrice, gancio, mettete i 2/3 della miscela delle farine insieme all’acqua e il lievito
impastare fino ad assorbimento dell’acqua e cominciare ad inserire un uovo per volta
e impastare fino a completo assorbimento
in ordine inserire quasi tutta la farina, meno un paio di cucchiai,
lo zucchero.
incordare bene impastando circa una decina di minuti variando la velocità
l’impasto dovrà essere sodo ma elastico
inserire il sale e il burro morbido a pezzetti, la scorza grattugiata
e se serve la farina rimasta (a me non è servita)
INCORDARE BENE, fate finta di essere a fare un panettone
ci possono volere anche più di 10 minuti
riporre l ‘impasto in una ciotola chiusa con la pellicola e metterlo in frigo da 6 a 8°C
ore 07.00
togliere l’impasto dal frigo e scoprirlo.
lasciarlo acclimatare per 85 minuti
nel frattempo lasciate il burro a temperatura ambiente in modo che si ammorbidisca

le pieghe per la sfogliatura
formare un rettangolo con l’impasto e mettervi al centro il burro, ripiegare sopra al burro i 4 angoli del rettangolo di pasta e appiattirlo con il matterello
fare una piega a tre, coprire con pellicola e riporre in frigorifero a riposare per 30 minuti
le foto della sfogliatura perfettamente spiegata qua

RIPETERE QUESTA OPERAZIONE PER TRE VOLTE, a distanza di trenta minuti l’una dall’altra.

ore 10.30 circa
finito le pieghe per la sfogliatura, dopo l’ultimo riposo, distendete la pasta in un rettangolo più preciso possibile fino ad uno spessore di 8 mm c.ca, tagliarlo in triangoli isosceli e arrotolarli.
alla base del triangolo fate un’incisione di 2 cm e poi cominciate ad arrotolare allargando l’incisione. la punta del triangolo deve stare nella parte di sotto del cornetto.
disponete i cornetti su una placca foderata con carta forno e lasciateli lievitare per non più di 3 ore.
a me ne sono bastate poco più di 2

cottura

spennellare la superficie del cornetto con uovo sbattuto e latte, aggiungere un po’ di zucchero e
infornare nel forno caldo a 220°C per i primi 5 minuti e continuare la cottura per altri 12/13 a 190°C

questa ricetta partecipa alla #40 raccolta di Panissimo, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di   Sono io, Sandra,  e Barbara, di   Bread & Companaticoquesto mese ospitata nel blog

Cakes and Co.

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