Non sorridiamo perché qualcosa di buono è successo, ma qualcosa di buono succederà perché sorridiamo.
(Proverbio Giapponese)
ecco, a volte bisogna sorridere anche se istintivamente preferiresti dimostrare il tuo interiore disagio.
ma è vero, pensateci, a volte si ottiene di più con un sorriso che con tutto l’oro del mondo.
la bellezza del sorriso di un bambino, quelli sono gratis, se ti guardano e sorridono alle tue facce strane è già un regalo che ti riempie la giornata.
il sorriso di una persona che incontri dopo chissà quanto tempo che non vi vedevate, quello è un dono inestimabile perchè arriva dal cuore direttamente agli occhi, quel luccichio di gioia non è ripetibile.
il sorriso di uno sconosciuto che ti apre la porta del bar.
il sorriso mi cura il cuore a volte.
bisogna incominciare a sorridere più spesso, sorridiamoci, la mattina, appena svegli: lo so che è difficile, a volte verrebbe da urlare per lo spavento ma invece…. sorridiamoci!
dovremmo creare un nuovo lavoro: i sorriditori ……e sorridiamo al mondo!
fiori di pane integrali con il sale al tè
ingredienti
150 g. di licoli al secondo rinfresco
250 g. di farina di grano duro Senatore Cappelli macinata a pietra tipo 1 Mulino Sante Marie
200 g. di farina di grano tenero tipo 0 macinata a pietra
15 g. di sale celtico al tè verde aromatizzato al bergamotto
Pierre Cusseau – Pastore d’Aromi
300 g. di acqua circa
un filo di olio extra vergine di oliva
sciogliere il licoli nella ciotola
con 200 g. di acqua e cominciare ad aggiungere le farine e il sale setacciati. aggiungere l’olio e l’acqua a seconda di quanta la vostra farina ne assorbirà fino ad attenere un impasto molto idratato. deve risultare quasi appiccicoso.
riponete l’impasto, dopo aver fatto le pieghe a libro, in una ciotola unta e coperta in frigorifero per 48 ore circa.
lasciar acclimatare l’impasto a temperatura ambiente per almeno 30 minuti
e poi, cercando di non sfonfiarlo, dividetelo in pezzi di circa 90/100 ciascuno e formate delle palline.
lasciatele lievitare per un paio di ore nel forno spento con la luce accesa.
quando i panini saranno lievitati inciderli come a formare dei petali.
e cuocete a 220°C per 10 minuti e altri 10 minuti circa a 190°C.
ultimi 5 minuti con il forno fessurato.
lasciate raffreddare i panini fuori dal forno su una griglia.
il sale al tè si confonde bene con il profumo del pane lasciando trasparire un lievissimo aroma di bergamotto.
con questa ricetta partecipo a Panissimo #44, raccolta di lieviti dolci e salati, ideata da Barbara, Bread & Companatico, e da me, Sandra, Sono io, Sandra questo mese ospitata da Elisabetta, Cake’s and Co.
le regole per partecipare a Panissimo
- Potete partecipare con qualsiasi lievitato dolce o salato, preparato con Pasta madre, licoli o di birra, oppure anche un pane senza lievito.. Con non più di 5 ricette, per tutto il mese di Ottobre.
- Le ricette devono essere inedite, ossia pubblicate sul vostro blog durante il mese relativo alla raccolta, in questo caso ricette pubblicate nel mese di Ottobre.
- Copiate e incollate il seguente banner nel vostro post e nella colonna laterale del blog, linkate il blog che ospita la raccolta mensile, in questo caso quello di Elisabetta, Cake’s and Co.
3 commenti
Sandra idea eccellente per sfruttare in modo diverso questo sale particolare.
Brava come sempre
Un bacio ed un sorriso
Ma quanto mi incuriosisce questo sale!!
E quanto mi piacerebbe assaggiare questo pane con il retrogusto di bergamotto!
Buona serata!!
Ma questo sale al té dove l’hai scovato? Tutte le meraviglie culinarie ti vengono a cercare. Questo pane sarà una delizia.
Un abbraccio e visto che ci siamo ti lascio un sorriso. 🙂