dice un proverbio:
sbagliando si impara…..
Pandoro a lievitazione naturale con pasta madre
ebbene si, oggi compio mezzo secolo
certo che detto così fa un certo effetto,
ma fa un certo effetto anche pensarlo scritto,
ma fa un certo effetto pensare di averli davvero vissuti
questi 50 anni.
un soffio, un battibaleno, un battito di ciglia.
e ti ritrovi con un’anima da bambina intrappolata in un corpo che invecchia
e ti guardi nello specchio e ci provi con tutta te stessa a riconoscerti
ma quello che c’è dentro non corrisponde con quello che si vede fuori.
le rughe, le famose zampe di gallina intorno agli occhi,
la palpebra che lentamente ed inesorabilmente cala,
le “voragini” d’espressione, perché qualcuna non è una ruga:
è davvero una voragine, un cratere.
e vorrei essere sulla faccia nascosta della luna,
nel mare della tranquillità, a sorseggiare un tè in assenza di gravità
per festeggiare i miei primi cinquant’anni,
in intimità con me stessa senza clamori o grandi festeggiamenti.
lo so che non sono proprio normale,
c’è chi organizza feste per festeggiare il tempo che passa, io no.
festeggiare il tempo che passa è una barbarie….
comunque, grazie alle MIE persone, grazie a tutti quelli che mi stanno accanto,
che mi sopportano, che mi supportano
e che mi vogliono bene,
mi rendo conto che non è facile voler bene a una tipa come me!
leggete anche gli auguri di una
MIA amica speciale , dentro quelle parole ci sono pezzettini di me
…..e per festeggiare mi sono fatta e mangiata un ….
Pandoro a lievitazione naturale con pasta madre
ricetta della mitica Silvia, quella dei babà. la mia certezza, la mia maestra, la mia amica