Il rosso mi sembrava troppo impegnativo come colore per le mie corde, le fragole e le rose erano anche assai più impegnative…… ma come spesso ho detto le cose mi trovano e quindi non si possono ignorare.
Ieri, mentre tornavo a casa dal lavoro, nella mia stradina nel bosco ho visto un cespuglio di sambuco tutto pieno dei fiori enormi e profumati….. non ho resistito. Come si puo’ esimersi dal partecipare a due dei più bei contest in giro al momento?
Tornando al sambuco, in programma per questa estate ho la marmellata fatta con le bacche mature, ma ieri ho deciso che potevo fare anche delle frittelline visto che il fiore dolciastro si presta……
Lavate i fiori in acqua fredda e divideteli in rametti piccoli.
Preparate una pastella con
- 100 gr. di farina di farro
- 50 gr. di farina integrale
- un pizzico di sale
- 1/2 cucchiaino di zucchero di canna
- 5 gr. di lievito di birra
- acqua di rose q.b.
Setacciate le farine con il sale e lo zucchero, sbriciolate il lievito e cominciate ad aggiungere l’acqua. Deve essere una pastella piuttosto solida. Aggiungete i fiori di sambuco a vostro gusto. Il sapore dei fiori di sambuco non è aggressivo quindi si possono usare abbondanti fiori. Io ho usato tutti quelli che vedete in foto.
L’acqua di rose? Già, l’acqua di rose….
Prendete 2 o 3 rose, possibilmente rosse, togliete i petali e passateli sotto l’acqua corrente fredda dentro un colino. Mettetele in una pentolina a fondo largo e aggiungete l’acqua depurata fino a coprirle appena.
Appena l’acqua comincia a bollire spegnete tutto e lasciate in fusione fino a che non sarà fredda. Ecco, avete l’acqua di rose per uso alimentare….. Potete conservarla in frigo dentro un barattolo di vetro per 20/30 gg circa…..
Lasciate la pastella a riposare nella sua ciotola coperta da un canovaccio in un luogo caldo.
Intanto potete procedere alle salse.
per la coulisse di fragole:
- fragole fresche tagliate a pezzettini
- zucchero di canna (non abbiate paura, deve essere ben dolce)
- acqua di rose
In un padellino mettere le fragole con lo zucchero a scaldare. Lo zucchero si deve scioglie insieme alle fragole. Aggiungere un paio di cucchiai di acqua di rose per allungare e continuare a cuocere.Assaggiate se è abbastanza dolce, altrimenti aggiungete ancora zucchero di canna. Quando le fragole sono ridotte a poltiglia togliete dal fuoco e frullare con il frullatore ad immersione.
per la panna alle fragole e profumo di rose:
- 100 ml di panna montata senza zucchero
- 1 cucchiaio di coulisse di fragole
Dopo un paio d’ore le frittelle saranno abbondantemente lievitate e pronte per essere fritte.
Friggetele in abbondante olio di semi di arachide cercando di fare delle palline piuttosto piccole con due cucchiai. Toglietele dall’olio e lasciate scolare sulla carta.
Le frittelle sono risultate così morbidi, soffici e leggere oltre che profumate che ho temuto non mi rimanessero neanche queste poche per fare la foto, la coulisse era deliziosamente agrodolce, la panna… la panna è panna! Ne è venuto fuori un connubio di profumi gradevolissimo…. Sono buonissime sia tiepide che calde, un po’ meno da fredde…….Adesso avanti con la decorazione. Noi abbiamo messo la panna rosa in una saccapoche artigianale (abbiamo preso un sacchetto piccolo da freezer, l’abbiamo infilato dentro il bicchiere del frullatore a immersione e lo abbiamo aperto sui bordi per riempirlo in maniera più facile e compresso la panna fino in fondo su un angolo: solo allora abbiamo tagliato un angolino del sacchetto per fare uscire la panna rosa) e ci siamo divertite con le decorazioni. Ringrazio il fotografo ufficiale di ieri (l’adolescente furiosa) che ha voluto prestare la sua opera al mio lavoro: non sono riuscita a scattare una foto, le ha volute fare tutte lei…. poteva essere un pretesto per litigare?….. no, non abbiamo litigato, solo discusso su qualsiasi cosa, su come mettere le frittelle, la panna, la coulisse, i petali, la rosa…..tutto praticamente! Comunque, onore al merito, la ragazza ha fatto delle belle foto…..
Red passion?
Si partecipa al contest di Maggio….. e si sta a vedere lo spettacolo
e poi si va dal Gatto Ghiotto, da Ambra, e ci si mette in gioco…..
34 commenti
Il tuo cuore sia sempre come una Rosa, Auguri per la festa della Mamma.
Che meraviglia, grazie!
uh che bel blog!! anche io sono toscana! (san casciano vp) è un piacere cnoscerti! Mi unisco ai lettori ;D a presto!
Vicky, aspetto la storia per chiudere in bellezza!!
Il post-o è casa mia, si, un casolare nelle colline del chianti della valle dell'Arno….. lo so, lo so: siamo fortunati. Ce lo siamo sudati però, per anni non ci sono stati "lussi" di nessun tipo…. e per lusso intendo qualsiasi cosa che non sia stata di stretta necessità…. ciao cara, ti aspetto!!
che meraviglia di post-o! ma dove vivi?? frittelle di sambuco? in materia di fiori in cucina sono un po' negata! ma a vederle sembrano ottime con quella salsina all'acqua di rose!!
p.s. spero di riuscire a creare una storia x domani, altrimenti vada x la proxima, ciao cara!
Grazie per la ricetta dell'acqua di rose… ora non vedo l'ora che fioriscano 🙂
Acqua di rose alimentare e anche per uso cosmetico: avviso ai naviganti 3? Si, mi sembra il tre!!!
Ciao cara!
Ciao ti volevo invitare a partecipare al contest "Il dolce della vita"
http://dolciricette.blogspot.it/2012/04/il-dolce-della-vita-contest.html
Scadenza 20 maggio.
Ti aspetto!!
Vengo subito a vedere!
Buonissima ricetta cara Sandra, la voglio fare al più presto (appena fiorirà il mio sambuco)
Che meraviglia la tua casa!
Ciao cara buona serata ::)))
Grazie Bruna! buona dominica 😉
marmellata di sambuco…… ommioddddio……
vabbè, per quella devo proprio aspettare….. intanto mi godo la golosità delle fragole e delle rose di oggi..
che foto meravigliose signora mia :O)
Te la spedisco, te la spedisco io quando la faccio! 🙂
..ma senti un po cara Sandra, anch'io mi domandavo se quella sullo sfondo è casa TUA! sai che ti dico? che ramazzerei volentieri due ore al giorno per un sogno come questo!
Delle tue frittelle con i fiori di sambuco, invece dico che sono UNA COSA GENIALE! Il sambuco l'ho già usato l'anno scorso per del succo, che rifaccio in questi giorni di nuova fioritura. Quindi le frittelle me le segno, anche perché ovviamente ci farò anche le mie varianti!, né?
GRAZIE, per questa bellissima ricetta, la apprezzo particolarmente priprio per gli ingredienti fioriti che ci hai messo e per le foto che la tua "furious girl" ha saputo fare ;))
baci!
Ho ramazzato due ore anche oggi Cinzia, e ho fatto l'erba che incalza e ho rastrellato…. e poi mi sono messa a cucinare: stasera siamo allegramente 10 e tutti di bocca buona….. ma va bene così!
La furious girl… l'hai azzeccata in pieno, te la posso rubare? La chiamerà così da qui in avanti!
Grazie per i complimenti, è un piacere partecipare ai vostri contest, siete meravigliose!
Un idea non solo raffinata ma anche creativa e di buon gusto 🙂
Grazie mille!!!
Arrivo!!!!
Ciao, interessantissima ricetta ^_^ per di più fotografata in modo da renderla ancora più appetitosa, mi piace! Complimenti…
Potresti essere tu lo “chef per un mese”. No, non scherzo… ^_^
Ti sto solo invitando al mio nuovo concorso a premi con in palio un viaggio per due persone, ti aspetto:
http://www.pecorelladimarzapane.com/2012/05/chef-per-un-mese-prendi-la-sporta-e.html
Tiziana
Un piatto davvero meraviglioso che sa di fiori!!! Mi piace un sacco!! Un bacione e grazieeee!!!
L'importante è partecipare…. grazie a te per ospitarci tutti i mesi!
Buonissime e molto particolari queste frittelle!!!!
Profumano un sacco….
wow hai fatto un capolavoro!!!
Ora non esageriamo, diciamo che mi piace buttarmi e ho una certa faccia di bronzo……
Grazie Valentina!!!
Prima ho commentato ma mi è caduta la linea :((
Questo piatto mi ricorda quando mia nonna faceva i fiori fritti e i rimanevo meravigliata da bambina nello scoprire che si potessero mangiare. Grazie mille!
non ho mai cucinato ninete con i fiori del sambuco, per me questo è un mondo tutto da scoprire
E' il profumo che ti inebria….. provare, avanti, provare!
Sandrina bella, senti ma quel posto lì dove hai fatto le foto è casa tua? Si perché la cosa mi fa venire voglia di venirti a conoscere personalmente….se hai la fortuna di vivere in un casale meraviglioso come quello, io devo diventare tua amica per la pelle!
Per quanto riguarda i carciofi, ti posso garantire che quella è una ricetta basic. Se solo ripenso al libro di Cedroni mi vengono i capelli bianchi (ecco perché ho la ricrescita più forte questo mese!). Il libro di Ottolenghi è magnifico ma non è ancora edito in Italia. Ci pensiamo noi a tradurlo. Seguici e troverai sicuramente delle ricette che ti piaceranno. Only veggy.
In bocca lupo per le 2 prove qui sopra!
Pat
Si Patty, casa mia quella. e te lo dico ora dopo che sono 3 ore che ramazzo, spolvero e metto a posto…
troppo grande….. ma è casa MIA… era un rudere 17 anni fa, adesso va un po' meglio con tutti i nostri sacrifici. In quanto all'amica per la pelle non mi sembri molto disinteressata….. immagina quanto sarebbe bello potersi frequentare davvero ….. chissà, la vita è fatta di sorprese!
il libro di Ottolenghi mi sembra veramente ok visto le vostre ricette…..
Tutto bello Sandra, il passare nel tuo blog mi fa vivere la giornata in modo diverso.
Grazie tutto bello.
A Presto
Guarda, Pasquale, che poi ci credo a quello che mi dici!!!
Grazie e buona giornata
Sono le sensazioni del cuore, essere toccati anche da una parola tutto se ne rallegra.
Grazie e a presto
Graaaaaaazie. Adess devo solo trovare delle rose pure, ce la posso fare. Baci.