L’Abbeccedario Italiano: F come Foligno=UMBRIA= purè di lenticchie

Non vorrei essere ma …. Grazia, Graziella e graz……. guardate che vita gli tocca a questi qui! Sul cuscino della Holly che li guarda e non capisce, poverina, e che poi guarda me con aria triste come se volesse dirmi: ” E ora? Che faccio? Pulizia….?”
Allora, presa da commozione, mi tocca farla entrare in casa per non creare attriti con la Piera (la mamma dei mici),  e lei, tutta felice, con quelle zampette tutte puzzose e fangose spande  le sue impronte per tutta la cucina con mia somma soddisfazione…… Poi mi guarda, mentre faccio l’arrabbiata, viene li, mi da la zampa e una leccatina: mi ha comprato anche stavolta!!!!
Che ci volete fare, chi ha o ha avuto almeno un animale mi può capire: ti danno talmente tanto che puoi anche dare lo straccio in cucina una volta in più!

Ma veniamo a noi… per l’ABBECEDARIO CULINARIO  d’Italia

 F come Foligno e siamo in Umbria e il nostro anfitrione è Cristina ed entriamo direttamente nella sua cucina…..

 un aiuto per cercare  un po’ di ricette umbre 

 
Per cominciare  ho scelto una  ricetta tipica umbra, semplice semplice ma buona buona.
Io sono un’appassionata di legumi, in particolare di ceci e di lenticchie.
Permettetemi un inciso: io sono appassionata di tutto ciò che si mangia, ripensandoci, non mi viene in mente niente che io non mangi…. sarò malata? MENO MALE che ho questa malattia!!! La vogliamo chiamare  “golaprofonda”  ? Sfruttato già dai tempi di Nixon o anche da prima? Va be, ci penserò poi al nome della malattia, intanto melatengotuttaperme….
La ricetta è semplice e deliziosa, noi l’abbiamo sperimentata ieri sera con un buon vino rosso della nostra zona….

Purè di lenticchie di Castelluccio di Norcia
Ho preparato un brodo vegetale e ho lessato le lenticchie in acqua salata.
Ho fatto un soffritto con cipolla, aglio, prezzemolo, sedano, carota, pomodoro sale e pepe e una patata.
Dopo che la verdura ha cominciato a cambiare colore ed a imbiondire ho passato le lenticchie e le ho messe a bollire per una 40 di minuti aggiungendo via via il brodo vegetale. Quando la patata è risultata cotta ho frullato di nuovo il tutto per renderlo cremoso e uniforme. A questo punto siete a posto, avete il vostro purè. Lo potete servire su crostini di pane arrostito o mangiarlo come abbiamo fatto noi di contorno a una splendida arista con l’osso al tegame, condito con un filo d’olio buono, un buon bicchiere di rosso della fattoria di Colognole e fame…..e  non vi dico quanto pane se n’è andato via…..

Insomma, le lenticchie sono dei legumi importanti, ricche di ferro e dal sapore delicato. Il costo è contenuto e possono sostituire le proteine contenute nella carne, insomma, che cosa puoi chiedere di più a una lenticchia?
Alla prossima!

x LO

Davanti alla porta di casa, come porta fortuna e tutte le volte che arrivo mi viene in mente una “gallina”….
è proprio bello, lo dice anche la Holly!!!

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14 commenti

  1. Ne ho uno trovatello anch'io vecchiotto, l'opportunista più opportunista che abbia mai conosciuto. Ma è particolare, perchè lui, GasGas, ti risponde quando gli chiedi le cose…. con il suo MAAAAAA! Troppo forti gli animali…

  2. La Piera di solito fa due cucciolate l'anno e minimo 2 micetti rossi scappano sempre: se lo voui te lo lascio… scusa buona per incontrarci! Grazie e buonanotte!

    1. grazie 🙂 ma mi sa che per il momento 2 gatti e un coniglio bastano.. Ma l'ho già detto a Roby che il prossimo micio lo vorrei rosso!! ..rispondo qui al tuo commento: sono buffi quando si buttano stravolti pancia e zampe all'aria!!! Maya l'ha fatto l'altro giorno, dopo alcune ore fuori era stanca morta!!
      buona serata!

  3. Mi piacciono le lenticchie, e sebbene mangi carne cerco di farlo meno spesso e integrare più legumi che fanno bene e non uccidono nessun animale 🙂
    Ho lasciato gli occhi sui tuoi micini, che tesori!! Da sempre sogno di avere un gatto rosso!!!

  4. ora che ho espresso la mia emozione…ti ringrazio…che bel posto d'onore hai riservato alla nostra piccola ditta 🙂 e ti racconto la storia della Nina e del gatto grasso. Il piccolo gattino grasso e rosso adora stare nel centro del cuscino della Nina, non perchè sia comodo o morbido, ma perchè la Nina piange e si dispera e cigola e per lui, piccolo gattino cicciotto, è una spettacolo da non perdere 🙂
    p.s. adoro le lenticchie 🙂

    1. Lo, lo sai che siamo dello stesso grado di fioritura delle zucchine io e te? Qui si dice: ma nella testa che c'hai, gli ucellini a covo? Beh, io e te tieniamo lo stesso numeri di passerotti! Ciao ^_^

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