Finalmente sta piovendo!
Lo so che non vi risulterò molto simpatica, ma, credetemi, qui stiamo già parlando di razionamenti estivi….
L’invaso di Bilancino è ai minimi storici: deve piovere in Aprile e piovere molto per rimettersi in carreggiata…. E l’invaso di Bilanciano disseta tutta la valle dell’Arno e della Sieve della provincia di Firenze……
Ieri sera questo era il paesaggio, fra sprazzi di sole e nuvole dispettose…. Il glicine sta fiorendo, preparatevi perché fra un po’ di posto i meravigliosi grappoli bianchi!
Personalmente mi piace quando piove, un po’ grigio, un po’ malinconico, ma mi piace.
Ieri sera mi è toccato la spesa dopo la vacanza, il frigo urlava come un forsennato perché il bambino era rimasto a casa e ha dato fondo a tutte le scorte….. mi è giunta voce che venerdì sera fossero in 9, tutti 18enni, tutti maschi, tutti forsennati e tutti agguerriti di videogiochi….. Io, la casa, l’ho ritrovata tutta intera…..
Mi permettete un inciso?
Ma nessuno più ha voglia di partecipare alla nostra sfida?
si era detto che la scadenza per la fine della sfida era il 27 aprile 2012 ….. allora?
Su, io e Arianna vi aspettiamo!!!
Scusate, un po’ di pubblicità non guasta visto che siete tutti e tutte molto pigri!
Ma veniamo alla ricetta di oggi. Ossibuchi di tacchino.
Dovete sapere che i miei tre coabitanti (il 1/2 pompelmo, il 18enne scatenato con il dente rotto e la 15enne in piena crisi amorosa-adolescenziale-brufolosa, adorano i petti: i petti di pollo, i petti di tacchino, i petti di gallina e tutte le carni senza fili o grassi o nervetti…. diversamente da me che mangerei solo cosce di pollo, cosce di tacchino e carne con nervi e grassetto….
Ieri sera quindi al supermercato, in quella bolgia di massaie e pupe in tacchi a spillo ho agganciato, insieme al petto di tacchino anche 3 ossicini buchi: accanto a me c’era una signorina tutta tirata con tanto di tacchi a spillo rossi e borsetta intonata che non vi dico come ha guardato me e il mio carrello. Il mio carrello era pienissimo fra frutta, verdura e generi di prima necessità: nel suo c’erano un pacchetto di crakers, 4 mele e un cestino di insalata….. desolante…… ma lei mi ha guardato come si guarda una sciagurata. Le ho reso l’occhiata, a lei e al suo misero carrello, e le ho regalato un sorriso enorme, ma tanto enorme che si è voltata dall’altra parte ed è scappata impaurita……pensava che gli facessi pagare il conto? No, guardi signorina, avrei voluto dirle, me lo pago da sola il conto, …… purtroppo! Qui fra benzina, cibo e bollette siamo veramente alla fame: Monti ci ha condito per le feste… non che avessi qualche dubbio: ha fatto pagare i soliti (noi) e i soliti che non pagano continuano a non pagare. Per non parlare dei signori politici……non ci sono bisogno di parole, giusto?
Sono arrivata a casa e ho cominciato a scaricare le borse della spesa: 5
Ho messo il petto di tacchino affettato a fettine a marinare nell’olio e limone per i senza denti e mi sono dedicata ai miei ossibuchi. Per fare in fretta ho agganciato la ragazza: la mia pentolina a pressione da 3 ltr., una vera amica…. Essendo piccolina è velocissima, non si fa in tempo a chiudere il coperchio e ad abbassare la valvola che lei comincia a soffiare e sbuffare come un trenino a vapore!!!!!
Ho tagliato un porro a anelli, 2 carote a dadini, una bella costa di sedano a fettine e ho messo anche un pezzettino di ginger debitamente sbucciato. Un filo d’olio e ho fatto soffriggere. Dopo qualche minuto ho aggiunto la carne e l’ho fatta rosolare un po’. Ho sfumato con un goccio di vino e ho aggiunto un mezzo bicchiere d’acqua con una strizzatina di concentrato di pomodoro e qualche oliva nera sotto sale (delle MIE!!!) Sale e pepe e poi ho chiuso tutto e ho fatto bollire per 15 minuti dall’inizio del fischio.
Questo è il risultato: morbidi, teneri e succosi….
Riepilogando per la lista della spesa:
- 1 porro
- 1 costola di sedano
- 2 carote
- ginger
- olive nere sotto sale
- un cucchiaino di concentrato di pomodoro (facoltativo)
- una spruzzatina di vino rosso
- 3 ossibuchi di tacchino
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe
Non mi resta che augurarvi un buon appetito!
Mi raccomando: non è galateo fare la scarpetta!!!!
8 commenti
mamma mia ,ti invidio io faccio un post a settimana e i tuoi non faccio in tempo a leggerne uno che ne fai un'altro ,che energia e che tempismo, anche questo è molto originale brava
ciao a presto Angela
Si Angela, ma io non faccio mica le favolose ricette acquerellate!!! Tu sei bravissima con i pennelli!
Potresti partecipare alla Singolar tenzone con una ricetta e un acquerello… ci hai pensato? Scrittura, musica, dipinti … tutto arte!
buoni i tuoi ossibuchi, adesso mi informo sulla sfida, anche io indetto un contest, se ti va di partecipare lo trovi qui: http://acquaefarina-sississima.blogspot.it/2012/03/e-tute-li-fai-duspaghi-il-mio-primo.html Un abbraccio SILVIA
L'ho scoperto stasera: come resistere a una sfida del genere? "spaghetto?… mìhai provocato, e mo me te magno!" ti ricordi che bella scena quella del film di Alberto Sordi? Arrivo, non ti preoccupare, arrivo arrivo, sto preparando gli effetti speciali!!!!
e se la faccio la scarpetta???? ah..ah..sono troppo buoni. Ciao
Io la faccio insieme a te! Ciao IVY!
Buonissimi questi ossi buchi! 🙂
E per il tuo contest, non mi sono dimenticata eh…sto meditando 😛
Un bacione!
Medita, medita!