già, sembra ieri che abbiamo cominciato per scherzo, io e la Barbara, con la nostra passione dei lievitati, a cercare un titolo per la raccolta, a cercare tutte le soluzioni. sembra ieri.
e invece non è proprio ieri ma il 15 di aprile del 2013 partiva la prima raccolta!!!!!
ragazzi sono tre anni.
non siamo per i festaggiamenti, non siamo proprio così noi, mi sono accorta per caso che ad aprile 2016 compiamo 3 anni!
un piccolo vanto, lasciateci vantare dai!
poi si sono aggiunte le altre due colonne portanti: la Maria Teresa e la Terry
poi è arrivato il gruppo su facebook
e poi, e poi….. e poi siamo qua ad annunciare la QUARANTESIMA RACCOLTA che questo mese è ospitata da
con tanta voglia di primavera, di scampagnate e di tanti pani bellissimi.
quindi, avanti tutta per festeggiare la quarantesima raccolta di Panissimo e tutti a regalarci pani!
per la raccolta il mio primo contributo
pane integrale sfogliato al germe di grano
sfogliato con il burro, sissignori, messo in seconda lievitazione con il burro delicatamente depositato all’interno delle pieghe e poi arrotolato e stretto bene bene, sfogliato insomma.
non sono buona a scrivere le ricette, le romanzo, mi piacciono di più. se cercate un sito tecnico che vi insegni a fare il pane, tutti i passaggi, i grammi di farina, di lievito, di acqua, beh, siete nel posto sbagliato. io vi posso raccontare di come sentire l’impasto, di come coccolarlo, di come guardarlo e di come lasciarlo crescere. vi posso dare le dosi, magari approssimative, sapete benissimo che ogni farina accoglie l’acqua in maniera diversa, vi posso indicare i tempi ma sapete comunque che ogni casa ha il suo microclima e che quindi ogni lievito impiegherà un tempo diverso per arrivare dove deve. vi posso raccontare di come parla il pane una volta uscito dal forno, di come canta, della canzone che risuonerà nella vostra testa, di come vi guarderà ammiccante: non vi posso dare l’esatta tabella di proporzione di lievito-farina-acqua, quella ve la dovrete trovare da soli.
i miei ingredienti sono stati questi
90 g. di pasta madre al secondo rinfresco
600 g. di farina tipo 2 macinata a pietra del Casentino
200 g. di farina tipo 0
470 g. circa di acqua
burro di panna centrifugato affettato q.b.
40 g. di germe di grano Molino Rossetto
niente sale, io sono fiorentina, il pane deve essere sciocco
musica consigliata per l’impasto: Grace, Jeff Buckley
e ora, mischiate le farine e il germe di grano, setacciateli insieme
sciogliete il lievito nell’acqua e poi aggiungete le farine e cominciate ad impastare
e poi se è il caso bagnatevi le dita per aggiungere ancora acqua, poco per volta, impastate e
poi giudicate se aggiungere ancora un po’
dovete sentire un impasto morbido, docile, elastico
deve essere liscio, omogeneo, caldo, un velluto
dovete piegarlo su di se, arrotolarlo, ancora piegarlo e massaggiarlo fino a che non lo sentirete
pronto. e non abbiate paura che sia troppo: non sarà mai troppo nè per lui nè per voi
e mentre impastate dimenticatevi di tutto e ricordatevi solo di una cosa bella, di un ricordo, di un pensiero. e lasciate andare tutte le brutture che vi portate dentro, vi meritate dieci minuti di
pausa, dieci minuti di oblio, dieci minuti di pace dalla guerra di tutto il giorno, di tutti i giorni.
lasciatelo riposare coperto con un panno fino al raddoppio, io lo impasto di solito alle 11 di sera o giù di lì, prima di andare a letto che così mi rilasso e poi la lascio con la buonanotte.
al mattino scendo e lo trovo gonfio, pieno di se, pieno di orgoglio.
lo formo, in questo caso ho disteso un terzo dell’impasto e l’ho coperto di fettine di burro, ho fatto tre pieghe e poi ho arrotolato e messo a lievitare in un cestino con un canovaccio infarinato.
e l’altro invece l’ho messo in un cesto rotondo, per la precisione in un colino a maglia fitta.
ho aspettato un paio di ore abbondanti fino a che non era pronto e poi l’ho infornato.
10 minuti a 250°c, 35/40 a 180°C, 10 minuti con il forno fessurato
e poi ho fatto quello che adoro fare: l’ho tirato fuori dal forno, l’ho messo su una griglia e sono stata ad ascoltarlo.
con questo pane partecipo a Panissimo #40, la raccolta di lieviti dolci e salati di Barbara, Bread & Companatico, e mia che questo mese è ospite a casa di Elisabetta,
e spero che vorrete partecipare anche voi