Musica per l’ascolto
metti un sabato con un’amica, metti un sabato di quelli passati all’aria aperta, a fare foto e chiaccherare, a ridere e scherzare, a prendersi in giro, a esaminarsi l’anima, metti la gola profonda delle due, metti un vecchio desiderio, metti il momento giusto…
– ho voglia di fare un dolce, ma non so quale
– una torta di mele?
– noooo, spara grosso, una roba fotonica deve essere, mi devo impegnare
mi ha risposto con una sola parola:
– PAVLOVA
e pavlova fu. iniziata alle 17.00 ora locale del distretto di Terenzano e messa sotto i denti alla 22.30: mai tanta attesa fu ben spesa
ho sempre voluto fare lapavlova ma non so per quale oscura ragione non ho mai provato, ho sempre avuto timore di sbagliare, di fare un flop incredibile. così ho passato ore a guardare le foto e le ricette degli altri, a illanguidirmi sulla forma e il colore della meringa, sulla morbidezza dell’interno, sulla golosità della crema chantilly, sulle guarnizioni di frutta.
la ricetta è quella di Elisa, Fior di Cappero, con una variante non prevista ma comunque riuscita perfettamente bene.
quindi, se si sorvola sul forno a 150°C per 75 minuti, se si sorvola sopra l’altro tasso di zuccheri e grassi(la quasi totalità), se si sorvola sul fatto che il giorno dopo DEVI evitare come la peste la bilancia diciamo che mi sono tolta uno SFIZIO che mi tenevo da tempo.
ingredienti
LA BASE:
- 165 ml di albume (circa 6 uova medie) a temperatura ambiente
- 150 g. di zucchero semolato fino
- 150 g. di zucchero a velo + 60 (aggiunti erroneamente – erano per la crema chantilly 🙁 )
- 15 g. di amido di mais
- 1 cucchiaio di aceto di mele
LA CREMA CHANTILLY
- 250 ml di panna fresc
- 60 g. di zucchero a velo (che io ho messo per errore nella meringa 😎 )
PER DECORARE
- una decina di fragole
- fettine di mela Grammy Smith
- un baccello di vaniglia
- cimette di menta fresca
PREPARAZIONE
- Preriscaldate il forno a 150°C
- Nella ciotola della planetaria: montate gli albumi con la frusta, vel. 2 per qualche minuto, poi alzatela al 4/5 e quando l’albume comincerà a gondiarsi introducete piano piano lo zucchero semolato.
- Una volta incorporato lo zucchero semolato aggiungete lo zucchero a velo SETACCIATO e continuate a montare fino a che non avrete ottenuto un composto stabile e lucido.
- aggiungete l’amido di mais: qua ho commesso l’errore, per sbaglio ho inserito anche l’altro zucchero a velo e poi l’amido di mais, voi non lo fate, SOLO L’AMIDO DI MAIS e il CUCCHIAIO DI ACETO DI MELE
- incorporate per pochi secondi
- alzate la frusta: la meringa deve essere solida e compatto, deve fare il becco d’oca insomma, se così non è montate ancora a velocità 5 fino a che non raggiungerete la solidità richiesta
- prendete un pezzo di carta forno e disegnate un cerchio di circa 18/20 cm di diametro, giratelo e fermatelo sulla leccarda del forno con un po’ di burro agli angoli
- mettete la meringa in una sac a poche e formate dei cerchi sopra il disegno cercando di lasciare il centro più vuoto, dovrà contenere il nostro ripieno di chantilly e frutta
- poi con il dorso di un cucchiaio modellate la pavlova: formate il bordo più alto e ricamate come vi piace
- infornate e cuocete per 75 minuti a 150°C, poi spegnete il forno e lasciate raffreddare la pavlova per 10 minuti all’interno
- sfornate e lasciate raffreddare bene prima di staccare la pavlova dalla carta forno
- PREPARATE LA CREMA CHANTILLY: nella planetaria con la frusta montate la panna insieme allo zucchero a velo (io, avendolo messo per errore nella meringa ne ho messo un cucchiaino solo per dargli solo l’idea del dolce)
- tagliate le mele a fettine con la mandolina e mettetele in acqua freddissima con il succo di mezzo limone per evitare che si scuriscano, asciugatele con carta assorbente appena prima di inserirle sulla torta
- tagliare in quattro parti o più le fragole, dipende dalla grandezza.
- adagiare la crema chantilly son un cucchiaio al centro della pavlova, dove ci sarà un leggero avvallamento, disponete le fragole, le sfoglie di mela, le foglie di menta e il baccello di vaniglia
- Infornate e cuocete per 75 minuti, poi spegnete il forno, e lasciate raffreddare le pavlove all’interno per 10 minuti e infine sfornatele. Staccatele dalla carta solo quando saranno ben fredde.
- Preparate la crema Chantilly: montate la panna coi semini della vaniglia aggiungendo lo zucchero poco alla volta.
- Mettete la meringa su un piatto di portata, al centro la crema e decorate con la frutta fresca.
NOTE VARIE ED EVENTUALI
- è scenografica, meravigliosamente bella da vedere e da fotografare e anche facile da fare se si seguono le istruzioni alla (quasi) lettera
- state attenti, una volta che ne assaggiate una fetta non vi fermerete più, davvero, parola mia
- quindi, fate la PAVLOVA per una cena importante e precisa per i commensali, non fatevala avanzare, fatelo per il bene della vostra bilancia!
- LA COTTURA: i 75 minuti a 150°C sono PERFETTI per la cottura, croccante di fuori e morbidissima dentro, SEGUITE LE ISTRUZIONI, non fate di testa vostra!
- allora, visto che ormai l’avete fatta godetevela!!!!!
8 commenti
Bella bella e sono belle pure le foto che hanno queste foto che non vanno? Un giorno la rifacciamo assieme d’accordo?
Un abbraccio
sono troppo scure, troppo tagliate, troppo….. boh, era talmente BONA che si poteva sorvolare sulle foto!!!!!
ci si fa un video???
vero!!! bisogna sorvolare su tante cose, ma ne vale assolutamente la pena!!!
Sono felice che tu ti sia trovata bene con la mia ricetta e che ti sia piaciuta!!
un bacio
elisa
perfetta la ricetta Elisa!!! grazie
elegantissima questa pavlova, io ancora non mi sono decisa a farla ma devo assolutamente provare! intanto ammiro la tua 😉
Tizi, sono anni che ci provo, con calma e senza fretta!
Te tu me la fai, capito!
la facciamo insieme, non c’è altro modo!!!