Parliamo di parole e di baccalà aglio e prezzemolo


Con il blog ho riscoperto parole che non usavo di solito e soprattutto il loro significato. E con quelle parole mi sono riempita l’anima.
Quando scrivo cara su un commento io lo penso davvero: penso che quella persona, quell’anima in quel momento mi è cara davvero. E mi piace dirglielo, esprimere questo sentimento verso un’emerito sconosciuto, o meglio un amico solo virtuale e mai toccato con mano.
O una parola come  commovente per esprimere la gioia e la commozione che si provano davanti a una bella foto o a un post particolarmente toccante. E riscoprirsi capace di entusiasmarsi davanti alla foto di un tramonto o di un fiore, capace di sentire l’emozione che scappa da tutte le parti e diventa incontenibile.
E dentro le parole che ognuna di noi scrive nei commenti  che ci mandiamo giornalmente c’è tutto il mondo dei blogger. Quel cercarsi, trovarsi e seguirsi fino a che un altro blog subentra e così l’elenco di quelli da vedere si allunga e cresce a dismisura. Ho un elenco lunghissimo di blog che seguo e nessuno è messo li per caso, ognuno ha un suo  perchè. E ne sono gelosa, e continuo ad aggiungere perchè mi dispiace perdere anche una sola parola detta dai miei amici. E non parlo di ricette, le ricette vanno da se, qualcuna è superlativa e qualcuna meno (come la mia di oggi per esempio, semplice e veloce) ma non parlo di ricette. Le ricette si cercano e si trovano, le parole se si trovano non si lasciano andare via, si seguono, si accarezzano, si apprezzano e si immaginano perché dietro le parole c’è l’essenza della persona, c’è quello che si è veramente.

E sempre di parole si tratta e le trovate qui, oggi una mia ricetta è stata pubblicata on line…. ma come mi piace! E sempre di parole e di uova e quinoa parliamo ma andate a vedere i magnifici 20 di Marco Bianchi con l’invitante ricetta di Sandra  (eh eh, quella Sandra  sono io….)
E queste non sono parole ma sono foto….

Quindi, lasciatemi esprimere la mia soddisfazione di essere stata pubblicata, non perchè io sia la migliore ma semplicemente perchè ho spedito la ricetta e tutti gli ingredienti rientravano nei magnifi 20 di Marco Bianchi… ho vinto semplicemente perché ho partecipato….. e questa ricetta di soddisfazioni me ne ha date parecchio: è come se fosse stato un giro di boa per me e per il mio bloggino, ma questa è la storia di un altro post e non di questo.
Vogliamo passare al baccalà?
Il baccalà sotto sale nella tradizione fiorentina è cucinato in due modi: o fritto e rimesso in umido con le patate o lesso con la patate. Piatto povero, non come adesso che il baccalà è diventato caruccio caruccio, ci si riempiva la pancia con proteine (poche) del baccalà e con le patate (tante). Mi viene in mente quello che mia nonna chiamava lo spezzatino di pelliccia: parecchie patate e poca ciccia….
Gli ingredienti principali sono due:

baccalà 1 kg c.ca 
patate n.ro 5 o 6 belle grandi
il resto è condimento: aglio, prezzemolo, limone, olio extra vergine di oliva e qualche oliva.
Il sale scordatevelo. Un po’ di pep… forse, se non potete farne a meno ma a me non piace.
Dissalate il baccalà per almeno un paio di giorni se è sotto sale, se è quello congelato ( e si trovano dei bei filetti anche al super) tenetelo un paio di ore in acqua semi fredda. 
Immergetelo in acqua bollente SENZA SALE mi raccomando, comunque senza sale. Il baccalà cuoce veloce, da noi c’è un proverbio: baccalà fegato e uova più che bolle e più che assoda…. sengo che il baccatà cuoce veloce veloce. Appena cambia colore e diventa bianco è cotto. Togliete le lische con le mani e sminuzzatelo in una ciotola.  
Cuocete le patate a pezzi e scolatele quando ancora sono cotte ma non si sfaldano. Aspettate che si freddino e poi conditele con olio, aglio e prezzemolo tritato e limone. Aggiungete il baccalà e continuate a mischiare con dolcezza. Aggiungete qualche oliva e assaggiate di sale: di solito non importa aggiungerne perchè il salato del baccalà si accompagna alle patate non salate.
Altra cosa, ci vuole il pane, anche se ci sono le patate, ci vuole il pane: difatevi!
Godiamoci questa fine estate in pace e in armonia, ragazzi, godiamocelo!

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34 commenti

  1. Che meraviglia Sandra, hai espresso alla perfezione quelle idee che mi frullano nella testa e a cui non riuscivo a dare ancora una forma! E poi fai anche le fusa!!!! Frrrrrrrrrrrrrrrr, anche io! 🙂

    1. Oggi sono particolarmente contenta perché è tornato a casa il figliol prodigo, il nostro vecchio Gass-ello, gattone di tanti e tanti anni che ci ha adottato anni fa e che ogni tanto va in vacanza: era sparito da una mesata e cominciavamo a preoccuparci e invece…. eccolo! Tutto tondo e appiccicoso di coccole come sempre! frrrrrrrr, frrrrrrrrr, frrrrrr… ci prenderanno per grulle!

  2. grandissima Sandra!!!!! anzi, divrei dire MAGNIFICA :O))))
    che soddisfazione, che emozione, che… che bella la prima foto del post! sono stata a guardarla per un bel po', ma merita davvero :O)
    un bacione cara cara Sandra !!!!

  3. ..alla fine ci ritroviamo … è una energia che non conosce ostacoli , ma sfrutta ogni possibile via per unire , per ricongiungere…ciao, bell'anima!

    1. si, io penso sia un filo che prima o poi ci trova e ci tiene attaccate, non tutte ma con quelle anime più affini…. ed è una gioia scoprire ciò, non trovi anche tu cara Sandra!?!

  4. cara, carissima, ciao cara.. parole sentite anche da parte mia, poi sembra che si sia creato una sorta di feeling di amicizia virtuale comunque con molti blogger quasi li conoscessi di persona e ti viene spontaneo salutare con un ciao cara.. perchè la persona dopo due anni e mezzo di blog, parlo per me, diventa "tua amica" la senti spesso, sbirci spesso nella sua cucina,ti sembra di mangiare con lei..sei curiosa di sapere cosa ha preparato, sbirciare il suo panorama dalle foto 🙂 è bello non ce niente da fara e si è cari :)…
    complimenti per la ricetta vincitrice! per il baccalà..io l'adoro, lo adoriamo e appena cala un po' la temperatura lo prendo, anche io spesso lo faccio con le patate e senza pepe 🙂 ciao cara-issima… 😀

    1. Secondo me si presta anche quella bestia li che dici tu, basta abbia la polpa bianca….. baci, un monte e tutti veri!

  5. Ciao Sandra, concordo con quello che scrivi… io nel blog come nella realtà sono un po' orsa…faccio fatica ad esprimere i sentimenti e non solo quelli,spesso anche il pensiero, diciamo "mente matematica", giusto per tenersi un po' su…
    complimenti per le uova e quinoa, ne ho acquistata una confezione ma non ho ancora osato aprirla, e per anche il baccalà, lo adoro… buon fine estate, godiamocela tutta! bacioni!

  6. Su questo non avevo dubbi Sandra, te non sei virtuale nelle parole nei commenti, ma una persona VERA.
    Bhè ti confesso che nel mirino dei prossimi incontri food ci se te, e se mi troverò in Toscana con la mia famiglia, un caffè con la tua f non c'e' lo toglie nessuno.
    A presto

    1. Non terrò solo una porta aperta per te e la tua famiglia, spalancherò tutte e tre le porta di casa e anche tutte le finestre per prendere un caffè con voi!

  7. Ciao Sandra,sono d'accordissimo con te,belle parole e sopratutto vere…oggi con questo post ho scoperto che sei una persona sensibile,l'amica che tutte le donne vorrebbero avere…..ottimo piatto,dedichiamolo all'amicizia,che ne pensi?un bacione,buon fine settimana ^_^

  8. Quante espressioni che ti riempiono l" anima. Belle parole che ti fanno stare bene e ti fa sperare che dall"altra parte ci siano persone aperta all"amicizia e al dialogo. La tua ricetta mi apre,ire lo stomaco perché

  9. Carissima (ed uso questa parola a ragione), quanto sono vere e belle le tue parole e quanto assomigliano a quello che provo io nei confronti delle mie amiche di blog. In questo anno e mezzo di bloggitudine, ho incontrato anime così belle che le sento vicine come se le conoscessi da una vita, e quello che vorrei di più, è riuscire a conoscere queste persone oltre il video. Lo sto facendo, ho già incontrato tante amiche e la gioia è stata grande. Ci riuscirà anche con te, presto, ne sono sicura. Un grande abbraccio, Pat

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