due pezzi e un grazie al festival di
San Remo, a Fabio Fazio e alla Luciana Littizzetto nazionale
per averli fatti ascoltare a tutto il popolo italiano
..io li conosco e li apprezzo da sempre
Sapete tutti che sono maledattamente curiosa, che mi piace pasticciare, inventare e provare.
se non fosse stato per la mia curiosità non avrei mai aperto un blog.
ma il mio continuo cercare, frugare, esplorare, conoscere, il mio continuo bisogno di sperimentare nuove sensazioni, la mia sete di trovare nuove idee mi spinge sempre avanti, imperturbabilmente avanti, sempre. mi posso arenare per qualche giorno, mi posso fermare per 24 ore, poi la propulsione riparte, instancabile, irrefrenabile: devo conoscere.
a volte è anche faticoso.
ci si potrebbe anche adagiare sugli allori, a volte, sicuramente sarebbe meno stancante, ma non è cosa per me. io devo partire per scoprire, per conoscere!
e ho deciso di provare a partecipare al contest di
Arricciaspiccia, dolcemente salato in collaborazione con l’
Azienda Agricola Mariangela Prunotto spinta dalla curiosità: ho sempre amato il contrasto dolce/salato e qui mi si chiedeva proprio di mischiare i sapori. Ho ricevuto la scorsa settimana le gelatine e le composte (gelatina di dolcetto, gelatina di aceto balsamico, confettura di rosa canina, confettura di fichi e anche una composta di peperoni rossi): … ora mi diverto io!
Ho cominciato con la gelatina di aceto balsamico, ho cominciato assaggiando la gelatina sulla punta di un cucchiaio. Ottima, anche semplicemente solitaria così….
Comincio con la GELATINA DI ACETO BALSAMICO, quindi, si era capito….
Quadretti di baccalà al brodo all’alloro con gelatina di aceto balsamico
ho preso un filetto di baccalà sotto sale, l’ho tenuto in acqua fredda cambiandola spesso per un paio di giorni. ho sfilettato l’animale e diviso i filetti centrali è più carnosi in bubetti.
ho fatto una brodo molto ristretto con 1 bicchiere di acqua, mezza carota, una costa di sedano, uno spicchio di cipolla, un grano di pepe di cubebe e una foglia di alloro. ho lasciato bollire fino a che si è veramente ristretto. il profumo dell’alloro bollito incosì poca acqua ha invaso tuta la mia cucina rendendo il brodo incredibilmente profumato. ho adagiato i cubetti di baccalà sopra una pirofila a fondo piatto e ho versato sopra ognuno il brodo ristretto. ho cotto nel microonde massima temperatura per 2 minuti e 30 secondi: controllate la cottura, dipende dalla potenza del forno e dalla grandezza dei quadrettini di baccalà. il pesce deve essere bianco e non più trasparente, se non siete sicure della cottura sacrificatevi e assaggiatene uno….
ho tenuto in acqua fredda 3 patate novelle di medie dimensioni, le ho spazzolate bene per togliere lo sporco e le ho tagliate a fette di circa 1 cm. di altezza lasciando la buccia. le ho messe nella pirofila distese e nel microonde per 5 minuti a temperatura massima con un filo di acqua e un filo di olio extra vergine di oliva.
mentre le patate cuocevano ho tagliato a misura e sbollentato in acqua alcuni quadrati ricavati dalle foglie esterne di un porro, appena hanno cominciato ad essere morbidi li ho messi ad asciugare su carta assorbente.
ho preparato un’emulsione con due/tre goccie di limone e un po’ di olio extra vergine di oliva, senza aggiungere sale, per condire il tutto. ho disposto una foglia di porro sul vassoio, una fetta di patata, il quadretto di baccalà e una piccola “pallina” di aceto balsamico. ho sciolto un cucchiaio di gelatina dentro un bicchiere tenendolo al caldo fra le mani per usarne alcune gocce come ulteriore guarnizione.
non ho usato sale per questo piatto, sfruttando quello che avrebbe rilasciato il baccalà.
la semplicità di preparazione (in mezz’ora si prepara tutto tranquillamente) rende questo piatto ideale per una cena di tutti i giorni. l’accostamento della gelatina di aceto balsamico con la sapidità del baccalà sono in un ottimo connubio.
questa ricetta partecipa al contest di Emanuela di Arricciaspiccia in collaborazione con l‘Az. Agricola Mariangela Prunotto
baci!
23 commenti
Ti è arrivato il mio commento?! Sono in treno e prende malissimo internet :(…
Questa Sandra e' davvero bella e geniale, ottima idea da replicare inoltre ho lo stesso tuo pensiero di frugare, esplorare, conoscere sperimentare.
Mitica
A presto
grazie Pasquale e … viva i curiosi!
Ottimo piatto, ottima preparazione, ottima presentazione e in più lo prepari anche in poco tempo usando il microonde. La tua curiosità ti ha premiata, complimenti!
grazie Andrea!
Ma è una poesia, non una ricetta!! "..ho sciolto un cucchiaio di gelatina dentro un bicchiere tenendolo al caldo tra le mani.."..io ti adoro..chi prepara il cibo così ha tutta la mia ammirazione: TUTTA!!!!
..e tu ce l'hai da sempre ♥
Sandra, avevo paura che a scaldarla troppo la gelatina perdesse il suo "nonsocchè" e allora me la sono tenuta fra le mani e stretta al cuore….. mi fa piacere che tu lo abbia notato, grazie tesoro bello!
Chi ama cucinare ama sperimentare. Fare sempre le stesse cose non ti entusiasma e il tuo esperimento con i tuoi quadretti di baccalà, mi sembra ben riuscito. Complimenti
uno dei miei peggiori difetti è che mi annoio a fare sempre le stesse cose……
grazie Giovanna, buonanotte
questo è un piatto da ristorante stellato….tres chic!
Ma forse dovrei dire delicious!
un bacio
ecco il mio murzillo preferito… come butta oltremanica?
baci
Sandra, mio marito impazzirebbe per questi quadretti! Un bascio!!
e ci credo, tu lo affami! fai le foto, scrivi, riscrivi e trascrivi: ma glielo vuoi dare da mangiare a quel pover'uomo di un ingegnere?
baci!!!!
Sandra ma che bella la tua ricetta! Anche le foto sono davvero belle, brava! E Sanremo a volte anche a me ha regalato delle gioie, con dei cantanti che ascoltavo da secoli che ha portato alla ribalta, è una bella cosa!
Ti abbraccio
un'inversione di tendenza? che la musica non sia solo "canzonette"?
baci e buona notte!
Sono una vera e propria chiccheria!!!!!
grazie mille Dani!
Mmmmmm, come mi piace questo piatto, semplice (ma non troppo), essenziale (ma non troppo), raffinatissimo e leggero, l'esatta prova che per mangiare bene con un occhio alla linea ed uno al gusto è possibile..per chi no conosca limiti alla fantasia, alla creatività, alla sperimentazione ed alla conoscenza…si, lo so, hai ragione, questo non è un dettaglio da poco 😉
Ti abbraccio, ed in bocca al lupo!
Roberta: sei magnifica!
crepi il luopo!
baci
Beh, Sandrina.. io ADORO la tua curiosità..!! Che spettacolo.. questo è un piatto da ristorante davvero! I miei complimenti, sono ammirata! Ti voglio bene e auguroni per il contest!
curiosa da morire, io! grazie tesoro!
Bellissima ricetta, ma soprattutto complimenti per il Blog…bello, chiaro e pulito. Foto fantastiche.
Ciao
grazie Pierluigi, grazie per tutti i complimenti!