Non sopporto la retorica o il buonismo… quando siamo tutti bravi e buoni e con i sentimenti più puri del mondo. Io sono cattiva, a volte, sono dispettosa e insolente, insopportabile e non tollero nessuno (specialmente in certi giorni del mese) ma cerco di non infastidire troppo il prossimo o, perlomeno, ci provo anche senza proferirmi in inutili e insulsi discorsi.
Tutti questi buoni sentimenti per le disgrazie altrui: adesso siamo tutti qui a scrivere, a commuoverci, tutti attaccati come sanguisughe alla notizia (buoni i giornalisti!) a spedire messaggi con il cellulare, a fare bonifici… fra qualche mese, per non voler essere troppo cinica e dire qualche giorno, nessuno si ricorderà più di loro….
E non facciamo la faccia offesa: ma che cosa dice questa!
Qualcuno di noi si ricordava forse del terremoto dell’Aquila 2 mesi fa o 5 mesi fa? Ma loro stanno ancora dentro i container (quelli bellissimi che il nostro Silvio nazionale gli ha “regalato” a nome del popolo italiano)
ancora senza infrastrutture, ancora senza una città. Il centro storico ancora come 3 anni fa, una maceria….
E ora tutti a mandare i nostri 2 € che ci mettono a posto la coscienza. Dovremmo cominciare ad avere un po’ più di amor proprio, un po’ più di carattere, come si dice di “palle” e assumerci le nostre responsabilità. Cominciamo con scrollarci di dosso tutti questi mangiapane a tradimento che se ne stanno seduti a Montecitorio e pranzano al ristorante del Senato italiano con un menù da ristorante guida Micheline e un listino da Mc Donalds o forse meno (per esempio), cominciamo con lo smettere di votare certi elementi che sono indagati per mafia, che sono corrotti, che sono chiaramente gente NON ONESTA. Non sono una grillina ma non se ne puo’ veramente più di vedere questi emeriti STRONZI (scusate il termine, non sono riuscita a trovare un alternativa che rendesse giustizia) che sguazzano nel lusso mentre noi facciamo fatica ad arrivare a fine mese.
Io ho il mio contegno morale di cittadina italiana: pago le tasse, tutte e non sempre è facile, cerco di rispettare tutte le regole della società civile e mi comporto con MORALITA’, perché, nonostante tutto io ancora una MORALITA’ me la sento dentro.
Siamo stati governati da 17 anni da un tipo che possiede 3 televisioni nazionali, editoria, supermercati e chi più ne ha più ne metta che nel suo tempo libero organizzava orgie, hops, scusate serate di burlesque con piccole arriviste con cervelli di gallina (mi scusino le galline non volevo certo offenderle) e dal suo entourage di lecca…piedi, da tutti quei fetenti eletti a forza con una legge elettorale che ORA chiamano loro per primi PORCELLUM: sarà forse l’ora di smettere di votare per il cavaliere? Lo sto dicendo agli italiani in generale, io non l’ho mai fatto e mai lo farei.
Ma insomma? Insomma gli italiani si vogliono ricordare che ci sono anche persone oneste e non solo questa feccia che si fa chiamare Onorevole e che siede negli scranni di Montecitorio e che ci governa perché investita di tale onore dal popolo? Vogliamo smettere di fare le pecore e prendere in mano il nostro paese?
Io sono daccordo con Napolitano: la REPUBBLICA bisogna festeggiarla anche in momenti di crisi, forse proprio in momenti di crisi.
E poi, per fortuna che ci sono tanti bravi italiani che stanno aiutando l’Emilia Romagna: loro sono forti, i più forti del mondo e si rialzeranno in men che non si dica, purtroppo anche senza l’aiuto degli ONOREVOLI……
La nostra gente sta soffrendo e loro fanno polemica sul fare o non fare una parata…. si dovrebbero VERGOGNARE, non dovrebbero fare altro. E se fossero uomini (e non caporali) dovrebbero dimettersi e smettere di mangiare caviale alle nostre spalle…. ma uomini non sono, perlomeno non uomini onesti.
Alla fine mi viene in mente una frase che ha detto il gobb…. pardon, l’Onorevole Senatore a vita Giulio Andreotti:
il potere logora chi non ce l’ha….
il vecchio ha sempre ragione: noi siamo logorati, loro sono sovrani lussuriosi…..
Mi perdonerete questo sfogo, l’ho scritto all’inizio del post: non sopporto la retorica e il buonismo.
Vorrei sapere che ne pensate, se avete letto lo sproloquio sopra, mi piacerebbe proprio…. spero di non aver parlato da sola.
Verdura in barattolo nel microonde e pesto di fave, ovvero come inventarsi un contorno in assenza di roba….
22 commenti
Ciao,
grazie mille per la tua ricetta e scusami se passo solo ora!
L'ho inserita nei secondi.
Buon pomeriggio!
Hai ragione, ma non sono così convinta … sono molto triste, ovunque ti volti c'è corruzione, non credo che l'Italia cambi, perchè sono certa che di persone integralmente e veramente oneste siano pochissime e parlo di cose semplici come pagare sempre il biglietto del bus, tutte le tasse integralmente, aiutare il prossimo materialmente … io sono così, tu sei così, ma quanti lo sono? Pensa solo alla mafia: è "bontà", dà lavoro, ricicla i soldi in imprese, supermercati … solo le persone che lavorano lì e forse anche noi che compriamo in questi luoghi e non lo sappiamo siamo anche noi coinvolti, contribuiamo anche noi ad alimentare la spirale. Io continuerò ad essere come sono cristallina e, sicuramente, anacronistica, ma so che il mio obiettivo e scappare da questo paese. Sono contenta della tua ricetta, perchè non l'ho mai provata e questa sarà un'ottima occasione. Un bacione Helga
Io ormai non posso più scappare ma incito i miei figli a farlo…. comunque, la speranza di cambiamento non deve mai morire, gli italiani sono un popolo strano e di onesti ce ne sono tanti, non credere male!Buonanotte Helga
cara Sandra, è un tema talmente vasto quello di cui hai scritto. Concordo con te, nell'apprezzare quello che abbiamo e capisco la tua rabbia.
Nei nostri giornali e sui blog ho letto e visto cosa sta accadendo e sono senza parole.
Originale l'idea del pesto alle fave, e le immagini cosi composte sono preziose, mi piace molto che lasci intravedere spesso un po della tua splendida terra!
Ho sempliemente cercato di mettere giù un pezzetto di un sentimento che mi fa inc…..
Se Mazzini ci vedesse si rivolterebbe nella tomba! La terra di Toscana è dolce…. le sue colline riconciliano quando ne hai bisogno
se è uno di quei giorni, devo dire che in quei giorni vai alla grande. Penso che prima de l'Aquila un disgraziato a cui toccasse in sorte di abitare nell'epicentro di un terremoto avesse negli occhi l'esempio del Friuli: se ce la metti tutta dalla cacca si può uscire, penso che dopo l'Aquila a quello stesso disgraziato restino oltre al dolore, al terrore anche l'angoscia di essere abbandonato a se stesso e questo NON DEVE succedere in nessun consesso civile.
ieri una banca ha telefonato ad un imprenditore emiliano ed ha detto che il finanziamento richiesto era dimezzato. Vorrei il nome di quella banca, non meriterebbe neanche un centesimo dei risparmi di nessun italiano
Non sarà ne la prima ne l'ultima banca che negherà finanziamenti… possibile che non riusciamo a spezzare questa catena della finanza creativa alla Tremonti? Neanche un'unghia tagliata da buttare bisognerebbe darli a 'sti stronzi!
anche io son contro il buonismo, sono decisamente diretta e se una persona, una cosa, una situazione, non mi piace si vede all'istante, hai ragione sul fatto che poi tra poco l'emilia verrà dimenticata, (per quanto mi riguarda no perchè ne sono particolarmente coinvolta avendo lavorato a cavezzo due anni e avendo li tanti amici) però penso anche che fortunatamente ci siano persone che davvero si prendono a cuore queste persone, parlo dei volontari, e per fortuna che tante persone si danno da fare con sincerità mettendoci il cuore!! sulla politica hai ragione, io sono un po demoralizzata ma spero cambi davvero qualcosa!! ciaoooo
E se non ci fossero le persone di buona volontà!!! E' il cuore vero dell'Italia quello…. dobbiamo far cambiare qualcosa noi, dobbiamo cominciare noi, il popolo per buttare giù il baraccone!
Bella idea quella delle verdure in barattolo!! Le tue parole purtroppo sono la dura verità di un paese che secondo me non avrà modo di conoscere tempi migliori per molto tempo ancora!
Speriamo che tu ti sbaglia Arianna, e che gli italiani perbene alzino la testa, finalmente!
Ti voglio rispondere con calma, ma sono di corsa. Domani vengo e ti dico la mia opinione (che è molto simile alla tua! :))
Un bacio e buona serata!
Ti aspetto domani Elisa, grazie
Eccomi cara 🙂
Allora premetto che sottoscrivo in pieno il tuo discorso, anche se apprezzo sempre l'animo di solidarietà che esce dagli italiani: dal messaggino, alla donazione più grande, al volontario che si reca sul posto. E' qualcosa che mi commuove sempre e penso che ognuno nel suo piccolo faccia quello che può: da ogni piccolo gesto si arriva ad avere qualcosa di grande. Peccato che poi dall'alto facciano schifo! Sul fatto che poi ci si dimentica, credo sia naturale, perché come si suol dire "the show must go on".
Però…sì ci sono dei grandi però! Prima di tutto se dall'alto fanno schifo è solo colpa nostra, perché abbiamo i politici che ci meritiamo (lo si diceva già a proposito di Mussolini, figuriamoci se parliamo di personaggi come il Berlu, votato per anni e anni, chiudendo gli occhi di fronte a ogni realtà che lo riguardava…): sarebbe ora che ce ne rendessimo conto e facessimo davvero qualcosa. Purtroppo noi abbiamo il grande difetto di cercarchi dei leader da osannare e starcene con le mani in mano a lamentarci senza proporre niente (e anche per questo difetto abbiamo i politici che ci meritiamo: per quanto mi riguarda mi sento vicina a uno schieramento politico sempre meno convincente, proprio perché per anni non ha fatto altro che lamentarsi di Berlusconi, senza mai proporre nulla di concreto e la mia delusione si è fatta sempre più forte…).
Per quanto riguarda il dimenticare, ho detto che secondo me è naturale che si "accantonino" i problemi, però sarebbe bene che non credessimo che le cose si siano sistemate solo perché il tg5 non ne parla più. Basterebbe informarsi anche attraverso altri mezzi per venire a conoscenza delle vere situazioni. Anzi direi per aprire gli occhi, perché in fondo lo sappiamo ma facciamo finta di non vedere, perché "tanto che ci vogliamo fare? sono tutti uguali…": eh no cari miei italiani, non sono tutti uguali e siamo noi a dover fare in modo che tutto il marcio se ne vada da lì!
Ah e per quanto riguarda la parata, sono d'accordo con te!
p.s. buone le verdure in barattolo con questo pesto!! 🙂
Intanto di ringrazio per aver mantenuto la promessa e di essere venuta a dirmi queste belle cose. Io sono daccordo sul cuore degli italiani, siamo grandi in questo ed è bellissimo. Dico solo, come dici anche tu del resto, che siamo pecore e che sarebbe l'ora di smettere di votare per questi piccoli uomini (tutti e di tutti i partiti) arrivisti e cialtroni per non dire di peggio. Bisognerebbe fare una rivoluzione? Non sarebbe una cattiva idea, magari non cruenta ma ci vorrebbe proprio una bella rivoluzione! No, non siamo tutti marci, nossignore!
Grazie Elisa, ho veramente apprezzato.
un bacio
Grazie a te per lo spunto di riflessione 😉
Baci
Si è vero, condivido quello che dici. Nessuno dovrebbe andare a votare per far capire agli "onorevoli" che siamo stanchi…stanchi di loro.
Comunque, il tuo pesto di fave è molto "geniale" Brava !
O smettere di votare per questi …. babbioni?
Parto con un "prometto" che ti dovevo in risposta sul mio blog.
In merito invece al tuo post , non avevo dubbi sul tuo pensiero che condivido pienamente in tutto.
Onorevoli di che ? di che cosa?
di essere sanguisughe?
Bhe' preferisco essere Pasquale ALBERICO……
Grazie di questo Post.
A Presto
Noi "uomini veri" siamo rimasti pochi, Pasquale, ma BUONI!
grazie sandra per la ricetta ma nel pesto c'è il pecorino e non sarebbe permesso nel nostro contest…
Mi sembrava che c'era qualcosa che non andava, non ti preoccupare, il prossimo mese farò i compiti a casa e starò più attenta!!!