Noah and the Whale – Love of an orchestra
musica consigliata per gli impasti
si, ci siamo anche quest’anno, siamo arrivati a Dicembre, nonostante il 2020 sia stato un anno un po’ poco vissuto.
e a Dicembre si fa il panettone, quest’anno panettone al cioccolato e pere candite.
ora, si sa che il panettone è un lievitato importante, difficile, complicato e lungo.
quindi, se avete voglia di provare io ve lo racconto ma se non avete voglia vi capisco, vi capisco benissimo perchè tutte le volte che lo faccio io lo penso: CHI ME LO HA FATTO FARE?
ci sono tantissimi panettoni ottimi in circolazione, quelli delle pasticcerie, quelli dei forni, quelli di tante associazioni ecc. ecc…. e allora? allora perchè io mi incaponisco e tutti gli anni riprovo?
chi me lo ha fatto fare?
LEI, l’Elisabetta, per correttezza, Cakes and co, ME LO HA FATTO FARE!
tutti gli anni ce lo diciamo: prossimo anno non se ne parla proprio e poi…. poi lei compra le farine tecniche AD Agosto e mi dice, con voce candida e assolutamente gentile: e cosa me ne faccio io di 5 kg. di farina per panettoni?
me misera e me tapina! quest’anno l’ho minacciata, le ho intimato di non comprare più la farina perchè io il prossimo anno non lo faccio, no, proprio no…… va beh, stiamo a vedere che succederà :O))
quest’anno è venuto bene però, sono venuti bene, sia quelli tradizionali che questo con pere e cioccolato e ci siamo comunque divertite, due giorni in full immersion fra lieviti, canditi, cioccolato, sveglie per l’impasto e ore impossibili per le lievitazioni…..roba da foodblogger insomma.
e per il vostro diletto io vi metto tutta la ricetta con note esplicative e piccoli trucchi che via via imparo anche io tutte le volte che faccio il panettone.
per esempio: per contenere la temperatura durante gli impasti, che non deve superare i 26°C possibilmente, potete usare i surgelati. si, si, avete capito bene, le buste della verdura surgelata, ottimi i piselli che si prestano e essere avvolti intorno alla ciotola della planetaria e raffreddano benissimo, oppure il minestrone o quello che avete nel freezer.
altra cosa che sembra inutile ma che funziona benissimo è quella di ribaltare l’impasto dalla ciotola su una spianatoia, dargli una piega a mano e reinserirlo per ricominciare l’incordatura. se lo fate almeno un paio di volte o tre per impasto vedrette la differenza.
i trucchi per la lievitazione: evitare gli spifferi, creare un ambiente che abbia una temperatura di 28° C e umido, ottimo il forno SPENTO con la LUCE ACCESA e qualche tazza di acqua bollente per fare il vapore e soprattutto NECESSARIA la pazienza di aspettare. si sa quando comincia la lievitazione ma non si sa quando finisce…..
il risultato però è questo che vedete sotto: uno spettacolo!
quindi, io vi consiglio di armarvi di pazienza e di provare a fare il panettone.
se cercate una ricetta classica leggete questa SUA MAESTA’, IL PANETTONE
se invece cercate il PANDORO CON GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENDETE seguite il link accanto
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