Ciambellone soffice allo yogurt – 7 vasetti di nostalgia

fiori di pesco

Sinfonia Imperfetta, Carmen Consoli

a, voglio vivere così, col sole in fronte

musica per l’impasto

faccio un ciambellone allo yogurt quando mi prende la nostalgia …..

la leggenda metropolitana narra che mia mamma, la Mara, che era una meraviglia in cucina, un Re Mida, capace di mettere a tavola venti persone con poco e nulla e tirar fuori un pranzo da re, appunto, avesse  un tallone di Achille: i dolci.

perchè i dolci si fanno a “orecchio”, si fa con quello che si ha, non si pesa. lei era così, mai uguale e quando venivano bene erano dolori: non si ricordava la ricetta!

uno dei suoi cavalli di battaglia erano i ciambelloni, quelli fatti con il fornetto Versilia, il suo preferito, per non accendere il forno.  il più delle volte non erano proprio…. come dire, soffici? ha ha ha, erano chiamati i “bancali” data la loro compattezza ma erano buonissimi di sapore, profumati e ottimi per la colazione intuffati nel latte.

così quando mi telefonava, magari a metà pomeriggio e mi diceva: vieni a prenderti il bancale io correvo e mi prendevo tutto quel profumo di mamma.

quanto mi mancano i suoi ciambelloni duri e tosti, quanto mi mancano le sue risate, le sue battute, il suo esserci sempre e comunque.

così. domenica, che ero sola soletta a casa mi sono volevo concedere una giornata di dolce far niente: niente cucina, niente pane, niente foto, niente insomma.

l’idea era libri e sole: il sole non c’era, il libro me lo sono finito e poi? poi è risaputo che io ferma proprio ferma ferma senza fare niente….. dopo dieci minuti smanio e scalpito come un puledro imbizzarrito. mi sono data ai dolci e devo dire che assomiglio alla Mara per i dolci, non sono il mio forte, non sono i miei preferiti: però li mangio, eeeeeee se li mangio!

con quello che avevo in casa potevo solo fare un ciambellone giusto per provare uno stampo che da tempo era su uno scaffale in attesa di essere usato. ho seguito la ricetta però, quella dei 7 vasetti, tramandata da mia nonna, lei le ricette le seguiva sempre!

Ciambellone soffice allo yogurt - 7 vasetti

ciambellone soffice allo yougurt – 7 vasetti

ricetta semplice, facile, dolcino da colazione sano e saporito….. farcitelo a piacere con frutta secca, cioccolato, idee, sogni, pensieri…. sarà comunque buono!

Ciambellone soffice allo yogurt - 7 vasetti
Accessori   Luigi Fantechi

ingredienti ciambellone allo yoogurt 7 vasetti

  • 1 vasetto di yogurt da 125 ml a qualsiasi gusto vogliate – il mio era bianco
  • 1 vasetti di fecola di patate
  • 2 vasetti di farina tipo 00
  • 2 vasetti di zucchero di canna
  • 1 vasetto di olio di semi di girasole
  • 3 uova medie
  • la scorza di un limone bio
  • una decina di nocciole
  • zucchero a velo
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale

Ciambellone soffice allo yogurt - 7 vasetti

preparazione:

  • montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere una spuma chiara
  • unire al composto la farina, lo yougurt, la fecola di patate, la scorza di limone grattugiato, le nocciole sminuzzate grossolanamente e il lievito:  impastate con le fruste fino a che non ci siano grumi
  • imburrare o ungere il vostro stampo e versarci dentro il composto.
  • cuocere per 34/40 minuti in forno statico a 180°C
  • la prova stecchino (se esce asciutto il dolce è cotto) è comunque obbligatoria
  • spolverare con zucchero a velo e cospargere con la glassa allo zucchero: prendete 100 g di zucchero a velo e aggiungete un paio di cucchiai di acqua calda, mischiate e guarnite

Ciambellone soffice allo yogurt - 7 vasetti

Ciambellone soffice allo yogurt - 7 vasetti
Ceramiche da colazione Luigi Fantechi – La Gabbianella

Ciambellone soffice allo yogurt - 7 vasetti

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4 commenti

  1. Mia mamma aveva i suoi 4 dolci che ancora oggi prepara, ma mia nonna era come tua mamma, tutto ad occhio e poi? Ecco si è portata le sue prelibatezze in tomba accidentaccio!!!
    Però mi hai commossa col tuo racconto, perchè erano davvero momenti di vita quotidiana!!!!
    Buona giornata

  2. Anche la mia mamma, come la tua, ha il suo tallone d’Achille nei dolci. Quando mi chiama e mi dice: “Ho una fettina di dolce per voi”, dopo il rituale della risata, si va comunque a prendere il dolcino ma di solito si tiene 3 o 4 giorni lì e poi si butta e quando lei chiama per sentire se ci piaceva è tutto un “O quant’era buono”. Il tuo ciambellone invece mi dà di parecchio soffice e profumato a differenza delle mattonate delle rispettive mamme, proprio un dolcino che gradirei sulla mia tavola a colazione. Fot splendide ma quello già lo sai ❤️

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