documenti e prigionieri…. coniglio in arrosto morto….

mio suocero chiama il coniglio il prigioniero.
prigioniero perchè in gabbia ad  aspettare che il padrone decida di  mangiarselo.
io non riesco a comprare conigli per questo motivo: mi vedo il prigioniero che mi guarda con quegli occhietti,  in attesa di essere ucciso e mangiato da noi.
ma è successo, qualche giorno fa, che una amica di mia mamma ha avuto bisogno di spedire dei documenti e io l’ho aiutata nella compilazione e glieli ho spediti per e-mail…. roba da cinque minuti cinque, giuro.
l’altra settimana capito dalla Mara e chi ti ritrovo? la signora amica che mi saluta tutta contenta e mi ringrazia porgendomi un sacchetto.

e che cos’è questo’

questo è un pensierino per te, come ringraziamento per i fogli che mi hai compilato e spedito, io ci sarei diventata pazza!!!

e mi porge il sacchetto… io lo prendo e faccio per parlare, ma lei..

non lo mettere in frigorifero, cucinalo stasera, è bello magro e soprattutto ha mangiato bene per tutta la sua vita!!!

mi sono sentita morire: che c’era in quel sacchetto? apro, guardo, chiudo il sacchetto e deglutisco: un coniglio, morto spellato e pronto per essere cucinato.
non avrei voluto, giuro, non l’avrei comprato ma non volevo essere scortese con lei che me lo regalava con tanta riconoscenza e ho ringraziato educatamente dicendo che non doveva, che non era necessario… non c’è stato verso, il coniglio era mio.
mi sono sentita un po’ un verme, ma ho onorato il sacrificio: era morto per noi, il minimo che potevo fare era fargli onore e cucinarlo bene…..

congilio in arrosto morto con verdura

ingredienti:

una grossa cipolla rossa di tropea
1 spicchio di aglio
2 carote
4/5 coste di sedano
ramerino
salvia
origano
santoreggi
pepe nero in grani
olio extra vergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco 

la ricetta è scopiazzata un po’ da come lo faceva la mia bisnonna, quindi antica e di vecchia tradizione,  e un po’ con la mia fantasia….. lei ci metteva meno verdura io invece adoro il sughino che si crea  con il connubio fra carne e verdura….
lavate le verdura e tagliatele a tocchetti piuttosto grossi insieme alle spezie. non vi preoccupate se sono tante, DEVONO essere tante.
intanto togliete le parti grasse del coniglio e tagliatelo a piccoli pezzi. lavatelo in acqua e aceto e fatelo arrosolare in un tegame con un  filo di olio evo. quando il coniglio avrà espulso tutta l’acqua delle carni toglietelo da tegame che laverete. nello stesso tegame basso e largo e con fonto spesso mettete l’olio evo e le verdure, i chicchi di pepe nero e fate rosolare. fiamma bassa e con calma, aggiungete qualche goccia d’acqua se serve per non far attaccare la verdura sul fondo.  quando la cipolla è diventata trasparente aggiungete il coniglio e fate riprendere il calore. aggiungete il sale e poi sfumate con il vino. una volta che il vino è evaporato aggiungete qualche goccia d’acqua e lasciate cuocere a fiamma bassa. a me sono bastati una ventina di minuti.

con questa foto partecipo al

  Black & White Wednesday #85
Mercoledì Monokromo 

 da  Cindy Star  che  è l’anfritrione per la galleria  creata  da Susan, di  The Well Seasoned Cook .
questa settimana siamo gentilemente ospitata da     Prya Elias di   The Humpty Dumpty Kitchen

buona giornata a tutti!!!

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16 commenti

  1. Mia suocera una volta allevava anche qualche coniglio; trovarmene uno in frigorifero già spellato e pulito è stato un colpo… poi ho chiuso gli occhi, fatto un bel respiro e – assassina – l'ho cucinato (alla ligure).
    Claudette

  2. Chissa` perche non ci sentiamo cosi` in colpa con i polli o conquelle belle costolette magre di manzo! Comunque da quando non li cresce piu` quell'assassina di mia madre non sono piu` riuscita a mangiarne piu`nemmeno io….mi rifiuto di comprarlo!
    guarda non riesco nemmeno a scriverti che l'hai cucinato bene!
    fra

  3. Anche a me i conigli fanno tenerezza anche perchè mio madre li allevava e vederli piccolini con il loro bellissimo pelo, ti dispiace un pò. Però amo mangiarlo e come lo hai cucinato tu con le carotine e con tutti gli aromi. deve essere sicuramente gustoso. Un abbraccio.

  4. Ecco l'altro giorno ho letto sul gruppo delle galline che sei speciale, ora una persona che posta i Sigur Ros, me ne spiega in parte anche la motivazione. Il 28 luglio vengono nella mia città io ho i biglietti da mesi. Li ascolto da sempre e mi sembra assurdo passare più di tot giorni senza la loro musica. Che non è solo musica è qualcosa che va oltre. E poi la storia del coniglio, anche questa è un'altra motivazione,ne parli quasi a giustificarti. La ricetta non l'ho letta perché ho un coniglietto che vive libero da sempre nel prato di mia mamma è il nostro Snoopy, è come fosse un cane o un gatto per noi. Non c'è differenza. E vedo che anche tu sei rimasta con quel sacchetto in mano incredula e attonita! un abbraccio mony***

  5. Se ci pensi tutti gli animali da macello sono prigionieri… è solo che il coniglio è bellino e ci facciamo venire dei problemi di coscienza… a me succede a Pasqua: l'agnello mi piace tanto da vivo quanto da morto…. Bella ricetta, complimenti! Un bascione!

  6. Se c'è una cosa che adoro è la carne cucinata con tante tante verdurine intorno…cipolla, carote, patate, zucchine…il pollo soprattutto anche perchè il coniglio BANDITO! Da quando ho visto l'allevamento vicino casa dei miei mi si è strutto il cuor alla sola idea, un po' come a te! E non l'ho più mangiato…tu dirai…e i vitellini, i maialini e i pollettini? Lo so…ma i conigli mi stanno più simpatici!
    🙂
    Ti adoro Sandrì ♥

  7. Ciao Sandrina..il titolo è tutto un programma… mi ha steso…però il tuo coniglio è buono, anch'io uso poco questo tipo di carne eppure farebbe così bene… un bacione e complimenti!

  8. Fortuna che non l'hai aiutata in compilazioni più macchinose, altrimenti avresti un'intera aia sterminata!!! 😀
    Troppo gentile la signora e tu con questa ricettina hai dato onore al "caduto"!
    Un abbraccio
    alice

  9. Thank you so much for your beautiful click Sandra.

    The roast looks delish. Love those flavours going in. I have never cooked rabbit on my own – although, long long ago, we did have some rabbits and I also could never eat them after taking a look at their faces 🙂

  10. Ma daiiiii! Allora dobbiamo dire la stessa cosa se parliamo di polli, maiali, vitelli, faraone, anatre & co!
    No, non sono crudele :)))), è solo la realtà. Io adoro la carne di coniglio, la mangio da sempre, i miei nonni li hanno sempre allevati i conigli.
    Da quando sono qui li compro, ma due volte ho ricevuto anch'io in dono 2 conigli e tutte le volte sono finiti disossati e riempiti. Da me :)! Ancora più crudele, dirai :)))!
    I macelleria li compro
    L'hai cucinato benissimo, scommetto che era anche molto saporito!

    1. lo so, ANY, poi l'ho mangiato anch'io…. ma questo mi sembrava di famiglia!!! che vuoi, si vede che nell'invecchiare si diventa più dolci di cuore!!! buono anche ripieno… altro che!!
      baci
      Sandra
      p.s. si. era buono, con tutte quelle verdurette e quelle spezie intorno!

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